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la critica del gioco, è possibile?

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Mirko Pellicioni:
Sigh! In realtà mi spiace dirlo ma i gusti non hanno mai ragione. Anche se la critica d'arte è un ginepraio ha delle regole, norme punti fermi come agni altra analisi critica.

Poi è chiaro che a te un quadro possa piacere lo stesso, è un fatto di gusto, ma la critica no non è gusto.

Se io dico che la gioconda mi fa cagare non la rende meno capolavoro.

Credo che i GDR siano simili in questo anche se hanno un pò del PC come dicevi giustamente te triex, in gioco che non funziona è più simile a un PC che non và piuttosto che a una crosta da mercatino.

resta il fatto che spessissimo nel GDR la critica venga vista come il MALE.

Ezio:

--- Citazione ---[cite]Autore: mirkolino[/cite]Se io dico che la gioconda mi fa cagare non la rende meno capolavoro.
--- Termina citazione ---


A ME non piace :-P
È l'opera più sopravvalutata di Leonardo.


--- Citazione ---[cite]Autore: mirkolino[/cite]resta il fatto che spessissimo nel GDR la critica venga vista come il MALE.
--- Termina citazione ---


Perché il gdr viene visto come qualcosa di estremamente personale. Così come ci sono gli artisti che si offendono per le loro critiche ogni giocatore si sente un po' artista, specialmente quando deve rifare il gioco praticamente da zero.
Nonostante questo la critica va avanti e, credo, sia necessaria.  Non esiste ancora una vera cultura critica, che riesca a coniugare dati oggettivi e soggettivi come accade nelle realtà artistiche, ma appropriarcene potrebbe essere una grande conquista.

Matteo Suppo:
In realtà la cultura critica è tipicamente occidentale e italiana. Tutti criticano tutto, tutti sanno fare tutto meglio di tutti. Come dicono i griffin "Devi essere sicuro di te stesso, come un italiano che parla di una qualunque situazione teorica".

"C'è un problema" è un passo che siamo bravissimi a fare, così come siamo bravissimi a smontare le idee altrui. Il passo che manca è "C'è una soluzione", che richiede invece creatività.

Mirko Pellicioni:
No no ripeto io parlo della Critica con la maiuscola, ovvero l'analisi di opere concetti e creazioni umani partendo da una analisi, non il criticare!!!

Faccio un esempio diverso per non confondersi, nel cinema per esempio c'è la Critica cinematografica che ha le sue regole estetiche e tecniche.

Nella musica è uguale

Anche nell'artigianto del legno c'è la Critica!!!!!!

Perchè non dovrebbe esserci nel gioco?

Ernesto Pavan:

--- Citazione ---[cite]Autore: mirkolino[/cite][p]Scusate il post, che potrebbe sempbrare polemico, ma in realtà nasce per un  bisogno di chiarezza sopratutto per me.[/p][p]Faccio una premessa:[/p][p]Io come formazione culturale e scolastica ho frequentato studi artistici: Liceo Artistico, Accademia di belle arti, ecc.[/p][p]Sono quindi un operatore nel campo dell'arte grafica e affini.[/p][p]In questi studi passando per la storia dell'arte fin alla filosofia estetica ci hanno insegnato il valore culturale della critica.[/p][p]In questo senso la parola critica non è intesa come criticare o lamentarsi di qualcosa, ma come analsi di ocntenuti artistici e loro valutazione estetica sotrica ecc.[/p][p]Con questa forma mentis alla "Sgarbi" (permettetemi il paragone) ho sempre affrontato le discussioni tecniche sul GDR con lo stesso spirito critico e analitico che mi è proprio.[/p][p]Premettendo questo vedo però che spesso, in alcuni post, la critica anche forte viene vista come uno sfogo perosnale da alcuni oppure come una possibilità d insulto o critica di parte.[/p][p]IO questi modi di intendere la critica al gioco non li capisco, proprio perchè vengo da un ambiente dove è importante dare dei giudizi qualitativi, estetici a volte forti ma sempre motivati da una ricerca di definizione del bello e dell'arte in genere.[/p][p]Ritenendo che nache il GDr sia una espressione umana artistica in qualche modo, ponendomi delle finalità critiche non ho mai avuto problemi a dare giudizi anche forti, proprio per questa mia chiarezza intelettuale; sia quando difendevo i giochi classici, sia dopo, per autocritica, quando dai giochi NW traevo importanti ispirazioni e rivedevo le mie posizioni.[/p][p]Eppure, spesso, anche quì, altrove è pure peggio, mi trovo in imbarazzo per questo continuo fraintendimento.[/p][p]Allora mi domando: è possibile la critica (in senso tecnico come perl 'arte, o ilcinema) del gioco?[/p][p]Possiamo dire, un gioco è qualitativamente inferiore o persino brutto? Oppure essendo giochi e quindi carichi di aspettative psicologiche, limitarci a un blando mi piace/non mi piace, per non offendere nessuno?[/p][p]PS: Anche nell'arte può accadere che qualcuno si offenda segli di fa notare che la sua opera è esteticamente inferiore, ma come diceva il mio maestro di pittura:  "se esponi le tue opere ti esponi al giudizio degli altri".[/p]
--- Termina citazione ---


QFT.

# Triex per quanto riguarda la sua seconda risposta: il computer è un bene strumentale, però, quindi la critica segue criteri diversi lì. :-)
A pensarci bene, anche i GDR sono beni strumentali! XD

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