Scusate il post, che potrebbe sempbrare polemico, ma in realtà nasce per un bisogno di chiarezza sopratutto per me.
Faccio una premessa:
Io come formazione culturale e scolastica ho frequentato studi artistici: Liceo Artistico, Accademia di belle arti, ecc.
Sono quindi un operatore nel campo dell'arte grafica e affini.
In questi studi passando per la storia dell'arte fin alla filosofia estetica ci hanno insegnato il valore culturale della critica.
In questo senso la parola critica non è intesa come criticare o lamentarsi di qualcosa, ma come analsi di ocntenuti artistici e loro valutazione estetica sotrica ecc.
Con questa forma mentis alla "Sgarbi" (permettetemi il paragone) ho sempre affrontato le discussioni tecniche sul GDR con lo stesso spirito critico e analitico che mi è proprio.
Premettendo questo vedo però che spesso, in alcuni post, la critica anche forte viene vista come uno sfogo perosnale da alcuni oppure come una possibilità d insulto o critica di parte.
IO questi modi di intendere la critica al gioco non li capisco, proprio perchè vengo da un ambiente dove è importante dare dei giudizi qualitativi, estetici a volte forti ma sempre motivati da una ricerca di definizione del bello e dell'arte in genere.
Ritenendo che nache il GDr sia una espressione umana artistica in qualche modo, ponendomi delle finalità critiche non ho mai avuto problemi a dare giudizi anche forti, proprio per questa mia chiarezza intelettuale; sia quando difendevo i giochi classici, sia dopo, per autocritica, quando dai giochi NW traevo importanti ispirazioni e rivedevo le mie posizioni.
Eppure, spesso, anche quì, altrove è pure peggio, mi trovo in imbarazzo per questo continuo fraintendimento.
Allora mi domando: è possibile la critica (in senso tecnico come perl 'arte, o ilcinema) del gioco?
Possiamo dire, un gioco è qualitativamente inferiore o persino brutto? Oppure essendo giochi e quindi carichi di aspettative psicologiche, limitarci a un blando mi piace/non mi piace, per non offendere nessuno?
PS: Anche nell'arte può accadere che qualcuno si offenda segli di fa notare che la sua opera è esteticamente inferiore, ma come diceva il mio maestro di pittura: "se esponi le tue opere ti esponi al giudizio degli altri".