Autore Topic: la critica del gioco, è possibile?  (Letto 8632 volte)

la critica del gioco, è possibile?
« il: 2010-02-25 12:28:53 »
Scusate il post, che potrebbe sempbrare polemico, ma in realtà nasce per un  bisogno di chiarezza sopratutto per me.

Faccio una premessa:

Io come formazione culturale e scolastica ho frequentato studi artistici: Liceo Artistico, Accademia di belle arti, ecc.

Sono quindi un operatore nel campo dell'arte grafica e affini.

In questi studi passando per la storia dell'arte fin alla filosofia estetica ci hanno insegnato il valore culturale della critica.

In questo senso la parola critica non è intesa come criticare o lamentarsi di qualcosa, ma come analsi di ocntenuti artistici e loro valutazione estetica sotrica ecc.

Con questa forma mentis alla "Sgarbi" (permettetemi il paragone) ho sempre affrontato le discussioni tecniche sul GDR con lo stesso spirito critico e analitico che mi è proprio.

Premettendo questo vedo però che spesso, in alcuni post, la critica anche forte viene vista come uno sfogo perosnale da alcuni oppure come una possibilità d insulto o critica di parte.

IO questi modi di intendere la critica al gioco non li capisco, proprio perchè vengo da un ambiente dove è importante dare dei giudizi qualitativi, estetici a volte forti ma sempre motivati da una ricerca di definizione del bello e dell'arte in genere.

Ritenendo che nache il GDr sia una espressione umana artistica in qualche modo, ponendomi delle finalità critiche non ho mai avuto problemi a dare giudizi anche forti, proprio per questa mia chiarezza intelettuale; sia quando difendevo i giochi classici, sia dopo, per autocritica, quando dai giochi NW traevo importanti ispirazioni e rivedevo le mie posizioni.

Eppure, spesso, anche quì, altrove è pure peggio, mi trovo in imbarazzo per questo continuo fraintendimento.

Allora mi domando: è possibile la critica (in senso tecnico come perl 'arte, o ilcinema) del gioco?

Possiamo dire, un gioco è qualitativamente inferiore o persino brutto? Oppure essendo giochi e quindi carichi di aspettative psicologiche, limitarci a un blando mi piace/non mi piace, per non offendere nessuno?

PS: Anche nell'arte può accadere che qualcuno si offenda segli di fa notare che la sua opera è esteticamente inferiore, ma come diceva il mio maestro di pittura:  "se esponi le tue opere ti esponi al giudizio degli altri".

Matteo Suppo

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la critica del gioco, è possibile?
« Risposta #1 il: 2010-02-25 12:33:16 »
Ma si tratta di arte?
Volevo scrivere qualcosa di acido ma sono felice :(

la critica del gioco, è possibile?
« Risposta #2 il: 2010-02-25 12:37:09 »
Personalmente ritengo che lo strumento della critica si applichi a tutto il fare dell'uomo: arte, cinema, spettacolo, musica, artigianato e quindi perchè no anche il GDR può essere oggetto di critica!

Oppure no?

Matteo Suppo

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la critica del gioco, è possibile?
« Risposta #3 il: 2010-02-25 12:40:22 »
Se dico a un amico "guarda che sto pc che hai comprato oggettivamente fa cagare. Sappi che allo stesso prezzo potevi prenderne uno migliore e senza tutte quelle fregature comprese nel prezzo" lui mi ringrazia e la volta che deve prenderne uno nuovo chiede consiglio.

Se però lo dicessi per un quadro potrebbe dirmi "beh ma a me piace" e appellarsi ai gusti. E avrebbe anche ragione.
Volevo scrivere qualcosa di acido ma sono felice :(

Simone Micucci

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la critica del gioco, è possibile?
« Risposta #4 il: 2010-02-25 12:45:33 »
la critica ha senso se fai riferimento a dei parametri oggettivi, se non erro. Altrimenti si cade nel "mi piace" "non mi piace", cosa su cui si cade comunque. Sta discussione non sarebbe da "gente che chiacchiera"?
Simone Micucci - GcG Global Fac - Fan Mail: 70 - Pacche sulla Spalla: 1. "Difficile avere nemici con Caldo+3"

la critica del gioco, è possibile?
« Risposta #5 il: 2010-02-25 12:48:30 »
Sigh! In realtà mi spiace dirlo ma i gusti non hanno mai ragione. Anche se la critica d'arte è un ginepraio ha delle regole, norme punti fermi come agni altra analisi critica.

Poi è chiaro che a te un quadro possa piacere lo stesso, è un fatto di gusto, ma la critica no non è gusto.

Se io dico che la gioconda mi fa cagare non la rende meno capolavoro.

Credo che i GDR siano simili in questo anche se hanno un pò del PC come dicevi giustamente te triex, in gioco che non funziona è più simile a un PC che non và piuttosto che a una crosta da mercatino.

resta il fatto che spessissimo nel GDR la critica venga vista come il MALE.

Ezio

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la critica del gioco, è possibile?
« Risposta #6 il: 2010-02-25 12:53:47 »
Citazione
[cite]Autore: mirkolino[/cite]Se io dico che la gioconda mi fa cagare non la rende meno capolavoro.


A ME non piace :-P
È l'opera più sopravvalutata di Leonardo.

Citazione
[cite]Autore: mirkolino[/cite]resta il fatto che spessissimo nel GDR la critica venga vista come il MALE.


Perché il gdr viene visto come qualcosa di estremamente personale. Così come ci sono gli artisti che si offendono per le loro critiche ogni giocatore si sente un po' artista, specialmente quando deve rifare il gioco praticamente da zero.
Nonostante questo la critica va avanti e, credo, sia necessaria.  Non esiste ancora una vera cultura critica, che riesca a coniugare dati oggettivi e soggettivi come accade nelle realtà artistiche, ma appropriarcene potrebbe essere una grande conquista.
« Ultima modifica: 2010-02-25 12:54:13 da Aetius »
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

Matteo Suppo

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la critica del gioco, è possibile?
« Risposta #7 il: 2010-02-25 13:00:18 »
In realtà la cultura critica è tipicamente occidentale e italiana. Tutti criticano tutto, tutti sanno fare tutto meglio di tutti. Come dicono i griffin "Devi essere sicuro di te stesso, come un italiano che parla di una qualunque situazione teorica".

"C'è un problema" è un passo che siamo bravissimi a fare, così come siamo bravissimi a smontare le idee altrui. Il passo che manca è "C'è una soluzione", che richiede invece creatività.
Volevo scrivere qualcosa di acido ma sono felice :(

la critica del gioco, è possibile?
« Risposta #8 il: 2010-02-25 13:03:38 »
No no ripeto io parlo della Critica con la maiuscola, ovvero l'analisi di opere concetti e creazioni umani partendo da una analisi, non il criticare!!!

Faccio un esempio diverso per non confondersi, nel cinema per esempio c'è la Critica cinematografica che ha le sue regole estetiche e tecniche.

Nella musica è uguale

Anche nell'artigianto del legno c'è la Critica!!!!!!

Perchè non dovrebbe esserci nel gioco?

la critica del gioco, è possibile?
« Risposta #9 il: 2010-02-25 13:28:42 »
Citazione
[cite]Autore: mirkolino[/cite][p]Scusate il post, che potrebbe sempbrare polemico, ma in realtà nasce per un  bisogno di chiarezza sopratutto per me.[/p][p]Faccio una premessa:[/p][p]Io come formazione culturale e scolastica ho frequentato studi artistici: Liceo Artistico, Accademia di belle arti, ecc.[/p][p]Sono quindi un operatore nel campo dell'arte grafica e affini.[/p][p]In questi studi passando per la storia dell'arte fin alla filosofia estetica ci hanno insegnato il valore culturale della critica.[/p][p]In questo senso la parola critica non è intesa come criticare o lamentarsi di qualcosa, ma come analsi di ocntenuti artistici e loro valutazione estetica sotrica ecc.[/p][p]Con questa forma mentis alla "Sgarbi" (permettetemi il paragone) ho sempre affrontato le discussioni tecniche sul GDR con lo stesso spirito critico e analitico che mi è proprio.[/p][p]Premettendo questo vedo però che spesso, in alcuni post, la critica anche forte viene vista come uno sfogo perosnale da alcuni oppure come una possibilità d insulto o critica di parte.[/p][p]IO questi modi di intendere la critica al gioco non li capisco, proprio perchè vengo da un ambiente dove è importante dare dei giudizi qualitativi, estetici a volte forti ma sempre motivati da una ricerca di definizione del bello e dell'arte in genere.[/p][p]Ritenendo che nache il GDr sia una espressione umana artistica in qualche modo, ponendomi delle finalità critiche non ho mai avuto problemi a dare giudizi anche forti, proprio per questa mia chiarezza intelettuale; sia quando difendevo i giochi classici, sia dopo, per autocritica, quando dai giochi NW traevo importanti ispirazioni e rivedevo le mie posizioni.[/p][p]Eppure, spesso, anche quì, altrove è pure peggio, mi trovo in imbarazzo per questo continuo fraintendimento.[/p][p]Allora mi domando: è possibile la critica (in senso tecnico come perl 'arte, o ilcinema) del gioco?[/p][p]Possiamo dire, un gioco è qualitativamente inferiore o persino brutto? Oppure essendo giochi e quindi carichi di aspettative psicologiche, limitarci a un blando mi piace/non mi piace, per non offendere nessuno?[/p][p]PS: Anche nell'arte può accadere che qualcuno si offenda segli di fa notare che la sua opera è esteticamente inferiore, ma come diceva il mio maestro di pittura:  "se esponi le tue opere ti esponi al giudizio degli altri".[/p]


QFT.

# Triex per quanto riguarda la sua seconda risposta: il computer è un bene strumentale, però, quindi la critica segue criteri diversi lì. :-)
A pensarci bene, anche i GDR sono beni strumentali! XD
Anche io ho un blog

Mauro

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la critica del gioco, è possibile?
« Risposta #10 il: 2010-02-25 13:30:25 »
Il punto credo che sia: un'opera può piacere o non piacere, ma ci sono delle tecniche che se seguite aggiungono valore tecnico; certo: seguirle non assicura una buona opera, così come non seguirla non ne assicura una cattiva, ma se non altro aumentano la possibilità che il lavoro finale sia valido. Poi un'opera tecnicamente indecente può piacere; però tecnicamente indecente rimane.
Il problema della risposta "Ma a me piace" è che viene detta come replica anche quando nessuno ha detto il contrario: se si dice che un gioco che funziona così com'è è progettualmente superiore a uno che per funzionare deve cambaire... a te piace? E chi ha detto di no?

Ivano P.

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la critica del gioco, è possibile?
« Risposta #11 il: 2010-02-25 13:32:26 »
Ma anche due critici cinematografici possono avere idee ben diverse ^_^

Certo che la critica di un gioco è possibile, basta accordarsi sui presupposti su cui è stato fatto.

Per dire se il presupposto da cui si parla è la trama complessa e parliamo di un film di Kung fu, il criterio è meno rilevante
Esempio io critico le idee di un mio amico su un nuovo live
http://arcanadomine.forumup.it/viewtopic.php?t=715&mforum=arcanadomine

Gli ho sparato "fa un paranoia live" fraintendendo lo stile, mentre le critiche sul sistema sono certamente corrette.

Passando ai GDR da tavolo
Se la critica a un gioco è "Stando al big Model questo gioco funziona solo facendo illusionismo" (solitamente abbreviato a "funziona solo se fai illusionismo") la critica è accettabile solo per certi giochi i cui autori sono minimamente interessati al BM, per altri non ha semplicemente senso.

Puoi fare la critica "ha un disastro di regole inutili questo gioco" a meno che lo scopo del game designer non sia avere un gioco pieno di regole e complicato, nel qual caso la critica è inutile.

Poi criticare in modo costruttivo è una responsabilità, devi attivamente cercare di capire gli scopi dell'altro
« Ultima modifica: 2010-02-25 13:33:55 da Grifone »

Ezio

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la critica del gioco, è possibile?
« Risposta #12 il: 2010-02-25 13:36:33 »
Per far comprendere cosa intende Mirko per "critica artistica" e come non sia una valutazione soggettiva di gradevolezza vi rimando a Wikipedia.

In particolare:

Citazione
critici d'arte solitamente analizzano l'arte in un contesto estetico  o di teoria della bellezza. Uno degli obiettivi della critica è quello di ottenere delle basi razionali per la valutazione e l'apprezzamento dell'arte.


Vi inviterei comunque a rimanere ancorati alla vostra esperienza reale, e non iniziare a parlare di massimi sistemi, o il thread deraglia immediatamente ;-)
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P.Jeffries

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« Risposta #13 il: 2010-02-25 13:58:08 »
Così, su due piedi, mi risulta difficile valutare dei gdr usando dei criteri di critica artistica. Poi è magari possibile, dovrei pensarci un po' su, però io vedo i gdr come un "generatore" di esperienze (mi viene di chiamarle così, per non rischiare altri termini) quindi mi verrebbe più normale di valutare artisticamente una partita o uno scenario. Se poi ci tocca tirare in ballo l'esistenza di criteri oggettivi, diventa dura (sempre che sia possibile pensare a criteri definitivi per giudicare un'opera).
Se poi vogliamo criticare funzioanlità,... beh... qui siamo nel campo dei giudizi tecnici, e lì si può essere veramente oggettivi visto che ci sono teorie, modelli,...
« Ultima modifica: 2010-02-25 14:00:30 da P.Jeffries »

Ezio

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« Risposta #14 il: 2010-02-25 14:15:50 »
Attenzione!
Non credo che Mirko intenda valutare il gdr con i mezzi della critica artistica. Credo si riferisca più al concetto, allo stile e allo scopo di tale critica.
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