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Ambientazioni fantasy: consigliatemi!
Il Senatore:
Parlando di fantasy "atipico" ricordo con una certa nostalgia un vecchio modulo della RoleAids, I Non Morti, che presentava un'ambientazione a mio parere molto interessante
Si ambientava in una terra situata all'interno della caldera di un vulcano in attività governata dispoticamente da cinque signori dei lich, un tempo era una landa ridente e felice abitata da nani poi un evento catastrofico (la memoria è labile non ricordo esattamente quale fosse) l'ha trasformata in un deserto roccioso percorso da fiumi
di lava e cosparso di crateri vulcanici in attività. I nani rimasti (chiamti Bzontra) si sono aggregati in gruppi di ribelli
e completamente rasati, sbarbati e ricoperti di pitture tribali (con poteri magici) e si dedicano ad azioni di resistenza
e guerriglia contro l'esercito dei Lich, i pochi insediamenti di umani e altre razze sono covi di quel genere di
gentaglia che non si fa scrupoli a fare affari con i lich e i loro servi. Inoltre sparse per tutto il territorio vi sono molte
pietre magiche dissimulate nel pietrisco che è il normale suolo della caldera, tali pietre possono essere identificate
come magiche solo se su esse viene versato sangue nanico. (che quindi diventano ambite prede da parte dei signori dei Lich)
Ricordo quando la giocammo che apprezzai molto il senso di "braccati" dei personaggi (ovviamente nani Bzontra),
memorabili scene di Pg nascosti in buche scavate nel terreno mentre schiere di non morti sfilavano nei paraggi
oltre ad un sacco di non morti "atipici" molto a tono con l'ambientazione (tipo pittogrammi di sangue che si
animavano) oltre ovviamente a tutta la parte più "partigiana" della situazione e l'idea che i pg combattessero una guerra persa in partenza preferendo comunque morire combattendo che abbandonare la propria terra.
Nel modulo in questione il tutto veniva presentato come una singola regione inseribile in un mondo più ampio ma basterebbe un piccolo accorgimento (come ricordo feci all'epoca) per considerare la regione in questione come "tutto il mondo conosciuto" e far risaltare ancor di più l'aspetto "non ci resta che morire combattendo o morire arrendendoci". A pensarci adesso mi ricorda molto un Terminator Salvation (o matriz fuori dalla matrice) in stile fantasy.
Considerando poi che vi è tutta l'altra parte della barricata (quella dei non-morti) dove i cinque signori dei lich (e tutti i loro sottoposti) collaborano quasi solo nominalmente e non perdono occasione di cercare di farsi le scarpe a vicenda, c'è sicuramente molta carne al fuoco per una campagna atipica che può alla sua conclusione aver stravolto completamente il setting
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