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Battezzare i personaggi
Rafu:
--- Citazione ---[cite]Autore: Tozzie[/cite]
--- Citazione ---[p][/p]
--- Termina citazione ---
[p]E dall'uscita sul retro rientra lo spettro del Buon Senso :P[/p]
--- Termina citazione ---
Perciò, fate tutti molta attenzione alle vostre uscite sul retro.
Ezio:
--- Citazione ---[cite]Autore: Antonio[/cite]un attimo Ezio: tu dici che se non mi scelgo un nome allora il motivo può essere che gioco safe, non se scelgo un nome del cazzo.
--- Termina citazione ---
Io dico entrambe le cose.
Un nome senza significato, un nome causale o stupido instaura lo stesso meccanismo di non-riconoscibilità dell'assenza stessa di nome.
Significa non avere voglia di giocare e/o di mettersi in gioco attraverso il legame col proprio personaggio.
--- Citazione ---[cite]Autore: Antonio[/cite]ad esempio io non vedo l'importanza del titolo in AiPS (mente la descrizione come attori dei pg sì) perché credo che un buon titolo venga magari dopo il pilota :)
--- Termina citazione ---
Il titolo fa parte del franchise, è una delle parti essenziali del gioco u.u
Glenda:
--- Citazione ---Io qui esterno l'osservazione di un fenomeno, quello che mi sembra un meccanismo di difesa basato sulla negazione dell'identità del personaggio
--- Termina citazione ---
...e perché non il contrario? Perché non proprio il voler trovare un nome che ti piace al cento per cento proprio perché questo ti fa affazionare di più al personaggio?
Io in Aips non riesco mai a trovare il riferimento visivo: non significa che non voglio mettermi in gioco...al contrario, il fatto è che la mia immaginazione non riesce a trovare una faccia soddisfacente...
Renato Salzano:
Do' i miei 2 cent: io personalmente solo raramente ho avuto problemi a trovare un giusto nome. In alcuni casi partivo dal nome per costruire il PG (uno dei casi è in un PBF qui su GdG), in altri pensavo al PG e in poco mi veniva il nome.
Glenda fa un caso valido secondo me: a volte non si trova un nome adatto perché ha importanza estrema, e non si riesce proprio a trovare qualcosa che si adatti perfettamente.
Secondo me è più da vedere quanto interesse c'è nel nome, che i tempi: uno che dice "va la, uno vale l'altro" indica chiaramente mancanza di mettersi in gioco e giocare con passione, ma uno che sta lì a pensare e scarta le proposte una dopo l'altra secondo me indica invece l'inverso, ovvero che ci si vuole mettere veramente in gioco ma non si trova proprio quello adatto al pg che si ha in testa...
Insomma, come sempre, bisognerebbe vedere caso per caso, senza generalizzare.
Ezio:
Ma porca pupazza, ragazzi, stiamo giocando a non capirci? (tirate 1d% sotto "Comprensione Emiliani" :-P)
Eppure stavolta mi sembra di non essermi spiegato così male.
--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite][p]Ragazzi, rileggetevi i miei post. Io non ho mai sollevato la questione del tempo, se non in termini di "ragionevolezza".
Non direi mai che Mario tende a giocare safe o che glie ne frega nulla del gioco perché non trova subito un nome. A lui piace approfondire a lungo quell'aspetto. Se il suo gruppo accetta questa sua peculiarità... fighissimo (e mò mi segno anche questo feticismo dei nomi, dato che giochiamo assieme potrò sfruttarlo :-P)[/p][p]Non è "ragionevole" far arrivare gli altri a iniziare la partita mentre ancora stai cercando un nome (nonostante gli aiuti che, di solito, vengono dati), non è "ragionevole" non trovare il titolo per una serie di AiPS durante il pitch, non è "ragionevole" rimanere più di 5 minuti sulla lista di Polaris.[/p]
--- Termina citazione ---
Non parlo di metterci del tempo, non parlo di approfondire l'aspetto onomastico.
Parlo, magari, del contrario. Nel non considerare quest'aspetto, nel non dare un'identità al personaggio. Parlo di non essere in grado di scegliere un nome da una lista o da una valanga di suggerimenti, parlo di dare nomi come "Sblindo il Nano Blindo" in una campagna fantasy di Annalise, parlo di "Chi se ne frega del nome, intanto giochiamo".
In particolare quest'ultimo atteggiamento, insieme alla totale incapacità di scelta (_totale_! "Puoi chiamarlo X! Oppure Y! Oppure Z! Te ne piace uno?" "Boh, non saprei... fa tu").
Non sentitevi colti nel vivo, per favore. Non sto rimproverando voi o criticando vostri presunti difetti.
Sto solo facendo delle osservazioni su quello che ho _osservato al tavolo in anni_
Io ho _sperimentato_ come la difficoltà onomastica e a conseguente poca importanza data al nome di un personaggio sia spesso presente insieme al gioco non motivato o totalmente safe.
Mi viene da pensare che una cosa sia sintomatica dell'altra.
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