Autore Topic: Shock: richiesta delucidazioni  (Letto 2228 volte)

Il Senatore

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Shock: richiesta delucidazioni
« il: 2010-02-18 15:52:27 »
Inanzitutto approfitto per salutare la community dato che si tratta del mio primo post, quindi passo subito al nocciolo della questione: Shock!
Ho avuto modo di provare il gioco un paio di volte e devo dire che ne ho subito notato le enormi potenzialità, tuttavia ho/abbiamo incontrato alcune difficoltà che spero qualcuno possa aiutarmi a superare.
Sostanzialmente il nostro problema si è riscontrato nei conflitti, il fatto di dover sempre contrapporre protagonista ed antagonista ci ha creato seri problemi di congruenza, rileggendo poi il manuale e soprattutto l'esempio di gioco li proposto credo di aver capito che questo non sia sempre essenziale ma che si possa anche fare un conflitto giocatore - giocatore, anche se non ne sono particolarmente sicuro
Alla fine ci siamo adattati cercando di cotrapporre ad ogni azione del protagonista una dell'antagonista ma spesso risultava forzato a livello narrativo
nell'esempio di gioco del manuale (il primo) invece vedo che il protagonista propone: "riuscirò a fargli temere dio?" mentre il giocatore/antagonista ribatte: "li picchierai per farlo?"
da quello che si evince dall'esempio l'antagonista NON deve obbligatoriamente essere coinvolto nel conflitto o sbaglio?

Inoltre: sono possibili conflitti tra due Protagonisti? se sì come ci si regola per i "crediti" a disposizione dell'antagonista?

Ho sicuramente altre domande ma attendo di avere risposta a queste, grazie in anticipo a chi mi risponderà
« Ultima modifica: 2010-02-18 15:54:52 da Il Senatore »

Rafu

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Shock: richiesta delucidazioni
« Risposta #1 il: 2010-02-18 16:25:32 »
Citazione
[cite]Autore: Il Senatore[/cite]da quello che si evince dall'esempio l'antagonista NON deve obbligatoriamente essere coinvolto nel conflitto o sbaglio?


Non sbagli.

Il personaggio Antagonista è secondo me assimilabile a una "indicazione del tipo di avversità" che il Protagonista andrà ad affrontare, o in alcuni casi un nome e un volto per un "potere dietro le quinte" che gli scaglia addosso problemi... In ogni caso, la maggior parte dei conflitti che io ho visto in gioco erano tra Protagonista e "avversità" di varia natura, spesso riconducibili all'Antagonista solo in una maniera molto vaga e generale (es. queste avversità sono scatenate, a monte, dal piano dell'Antagonista che è stato messo in atto). In tutti questi casi, cmq, il giocatore Antagonista "gioca" le avversità, di qualunque natura esse siano, e ancora si tratta di un conflitto che si svolge al livello dei personaggi: PG Protagonista contro l'ambiente esterno, i personaggi secondari, ecc.

Questo senza togliere che è possibile un conflitto esclusivamente sul piano dei giocatori - tra giocatore e giocatore per decidere "da che parte va la storia" - come indicato in una sidebar del manuale, ma non è necessario entrare in questa casistica particolare per giocare semplicemente un conflitto nel quale il "personaggio Antagonista" non sia presente in scena.


Citazione
[cite]Autore: Il Senatore[/cite]Inoltre: sono possibili conflitti tra due Protagonisti? se sì come ci si regola per i "crediti" a disposizione dell'antagonista?


È esplicitamente scritto nel manuale che conflitti di tal sorta sono possibili. La mia interpretazione delle regole è che in tal caso ciascuno dei due Protagonisti tira normalmente dadi sulla base del numero dei propri Tratti, mentre l'Antagonista si astiene dal partecipare direttamente (per questo conflitto diventa Audience) e non spende alcun "credito".

Il Senatore

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Shock: richiesta delucidazioni
« Risposta #2 il: 2010-02-18 16:48:03 »
Grazie per la celere risposta! questo mi chiarisce molte cose e sicuramente renderà migliori le mie prossime partite.
Altra domanda o più che altro un consiglio.
Abbiamo avuto anche discrete difficoltà nello stabilire le Praxis, la questione è che per trovare qualcosa che si adatti a tutti i protagonisti e che possa essere correttamente usato in tutte i conflitti siamo costretti a trovare concetti molto generici e vaghi che spesso limitano i giocatori. Più volte ho visto un giocatore modificare un conflitto che risultava a tono sia con il personaggio sia con la storia perchè le modalità di risoluzione che si immaginava il giocatore non rientravano in nessuna delle Praxis, oppure giocatori fare acrobazie linguistiche degne del più grande demagogo per argomentare che dato comportamento rientrava in una delle Praxis
Visto che ti vedo particolarmente ferrato ti chiedo: hai qualche consiglio utile a riguardo?

Rafu

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Shock: richiesta delucidazioni
« Risposta #3 il: 2010-02-18 17:06:08 »
Praxis: anch'io ricordo che stabilirle mi ha portato via più tempo di quanto ci si aspetterebbe; dopo, però, ne siamo più o meno sempre stati soddisfatti.

L'unico consiglio che posso dare è di brainstormare insieme le Praxis come un passaggio di "costruzione dell'ambientazione", guardando innanzitutto allo Shock e agli Issues. La scelta delle Praxis può riecheggiare fortemente gli Issues in gioco.
Non starei invece a preoccuparmi troppo di "definire" Protagonisti e relativi Antagonisti tramite la scelta delle Praxis, e anzi, tenderei a sceglierle prima di aver "chiuso" la creazione dei personaggi. Al momento di piazzare i Fulcra, quel che interesserà sarà decidere come ciascun personaggio si posiziona rispetto ai dilemmi indicati dagli assi di Praxis (che se li avrete scelti bene saranno descrittivi dell'"ambientazione"): tutto il resto non importa, o se importa può essere indicato da un Tratto.
Per dire, non è che se uno dei Protagonisti è un pistolero dovete sentirvi obbligati a impiegare "sparare" o "combattere" come Praxis - lo farete solo se la conflittualità "sparare contro parlare", o "fuggire contro combattere" o simili vi sembra uno degli "assi portanti" del mondo in cui giocherete, in base allo Shock e agli Issues che avete scelto.

Il Senatore

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« Risposta #4 il: 2010-02-18 17:14:04 »
grazie ancora per le delucidazioni e i suggerimenti, per ora credo di non aver altre domande e di essere pronto per la prossima sessione (durante la quale ovviamente spunteranno nuovi dubbi come la legge di Murphy prevede ampiamente) per ora ringrazio e saluto!

Emanuele Borio

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« Risposta #5 il: 2010-02-18 17:15:34 »
Benvenuto! Carne fresca! Spero che ti troverai bene.

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Il Senatore

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« Risposta #6 il: 2010-02-22 14:14:53 »
Riflettendoci mi venuto in mente un altro piccolo dubbio, qusta volta riguardo alle Minutae:

Mi è chiaro che in fase di creazione del mondo soltanto chi è Propietario del'Issue o dello Shock può creare Minutae a riguardo, quello che mi domando è:
Durante il gioco quando si è semplicemente pubblico di un conflitto si può utilizzare il risultato del d4 per modificare uno dei risultati dei contendenti, per fare ciò il manuale dice che bisogna o chiamare in causa un Minutae già esistente o crearne una ad hoc per la situazione: anche in questo caso il giocatore è vincolato all'ambito della propria Issue/Shock o può liberamente attingere anche ad ambiti di Proprietà di un altro giocatore?

Rafu

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« Risposta #7 il: 2010-02-22 19:03:36 »
Citazione
[cite]Autore: Il Senatore[/cite]Mi è chiaro che in fase di creazione del mondo soltanto chi è Propietario del'Issue o dello Shock può creare Minutae a riguardo


Sì, ma ti consiglio di vedere questa cosa più come un "compito" che non come una "autorità" inappellabile: «Tu sei il "custode" di questo elemento dell'ambientazione, quindi per favore "arricchiscila" a beneficio tutti introducendo da subito alcuni dettagli concreti a riguardo.» -- questo è secondo me il senso della regola. E nelle mie esperienze di gioco siamo sempre stati molto informali, molto rilassati in questa fase.

Citazione
[cite]Autore: Il Senatore[/cite]Durante il gioco quando si è semplicemente pubblico di un conflitto si può utilizzare il risultato del d4 per modificare uno dei risultati dei contendenti, per fare ciò il manuale dice che bisogna o chiamare in causa un Minutae già esistente o crearne una ad hoc per la situazione: anche in questo caso il giocatore è vincolato all'ambito della propria Issue/Shock o può liberamente attingere anche ad ambiti di Proprietà di un altro giocatore?


La mia interpretazione delle regole è che come audience puoi introdurre Minutiae di ogni genere e relative a qualsiasi argomento. In effetti, potresti farlo anche al di fuori di un conflitto: siccome un dettaglio assume spontaneamente rilevanza nella fiction, lo metti per iscritto come Minutia per ricordarlo (anche se consiglio di non esagerare semplicemente per non ricoprire il tavolo di bigliettini, cosa che potrebbe comportare un'eccessiva perdita di tempo per tenerli ordinati).
I "proprietari" degli issues e dello shock, a parere mio, andrebbero visti come dei garanti e tutori della continuity, che funzionano come una corte di ultimo appello e vengono interpellati - avendo l'ultima parola sull'argomento - quando qualcosa nel mare delle Minutiae inizia a creare contraddizioni o problemi.
O semplicemente, considera i "proprietari" come detentori di un (amichevole) diritto di veto sull'introduzione di Minutiae da parte di altri.

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