Autore Topic: L'elefante nella stanza  (Letto 5573 volte)

Emanuele Borio

  • Membro
  • Chiamatemi Meme
    • Mostra profilo
L'elefante nella stanza
« Risposta #15 il: 2010-02-15 19:18:53 »
Allora. L'elefante rosa per me è onnipresente. È inutile. La differenza tra System Zero e tutti i giochi... Chiamerei... FUNZIONANTI è ABNORME.
Anzi, GARGANTUESCA.

Per il fatto che tutti i giochi System-0, sono alla fine lo stesso identico gioco, IMHO fatto pure male. Quanto a una definizione, è tanto inutile quanto stolta. Visto che perfino GdR non ha una definizione unanime. Mia mamma me lo diceva proprio oggi. È stata a Sharm El Sheik, e lì c'erano due tizi di Milano che stavano parlando di GdR. Lei interessata gli ha chiesto a cosa avevano giocato ecc... Visto che loro sembravano parlarne così tanto. Mi ha detto che uno dei due intendeva WoW, pensando che gli unici GdR fossero quelli online, mentre l'altro, nonostante parlasse con l'altro dicendo:"Sì, hai ragione, sti GdR sono la rovina dei giovani", si è scoperto che intendeva una cosa mortalmente differente dall'altro, in quanto credeva che i GdR fossero giochi che creano una realtà immaginaria, si tirano dei dadi, e si interpretano personaggi Fantasy(esclusivamente), in pratica D&D. E si lamentava di come suo figlio fosse completamente andato per quelle cose.
Giovedì sera invece si parlava di GdR a cena, io, i miei genitori, amici dei miei, e i loro figli. Mia madre non ha saputo definire un GdR, mio padre pensa quello che pensava il tizio di Milano, ergo sono simulatori di realtà fittizie in cui si interpreta un personaggio, i figli degli amici dei miei hanno detto:"WoW!" e i loro genitori non sapevano per nulla cosa volesse dire, e quando i loro figli gli hanno detto: "Sono giochi in cui si interpreta un ruolo". Il loro padre ha risposto:"ma allora anche il calcio, in cui faccio il portiere o l'attaccante, o il Black Jack".

Quindi come si può notare da questo Actual Play Ò_Ò, una definizione di GdR è impossibile da trovare.
Però come dice Hasimir, che sembra parlare per bocca mia(TeleMpatia FTW), sento un qualcosa che accomuna i suddetti giochi, e che li distanzia anni luce dal System-0. Ovvio è una grande e variegata categoria. Ogni gioco diverso, obiettivi diversi, tecniche di gioco diverse, diversi ruoli, diverso tutto. Ma qualcosa li accomuna, e in contemporaneo li differenzia da Parpuzio.

Perciò io riesco a identificare due alternative:
-Chiamare i giochi funzionali, coerenti e in cui si va a creare una storia(o quant'altro), tramite l'apporto creativo di più persone, GdR. Mentre il resto, I Tradizionali, giochi da tavolo.
-Se invece la stupida sigla "GdR" è così cara ai Parpuziani, non resta che inventarcene una noi. E non GdR, perchè se gli altri sono GdR allora questi non hanno un cazzo a che fare. E non New Wave, nuova onda di COSA? Nuova onda di niente. Sono cose nuove e basta. A sto punto chiamiamoli "Giochi interattivi", chiamiamoli "Ganja"(ci starebbe, IMHO), chiamiamoli come vogliamo, anche Story Games, ma chiamiamoli per favore in modo diverso dagli altri, e distanziamoli il più possibile, soprattutto come contesto, visto che ormai i GdR sono qualcosa come:"un gioco non identificato adatto a sfigati, nerd e poveracci, che crea sette sataniche e rovina le amicizie".

Non vedo altre alternative.
Ciao, sono Meme! - Fanmail 64 - DN=2 - Ingegnere delle Scienze Agrarie, Contadino, Nerd di Professione.

L'elefante nella stanza
« Risposta #16 il: 2010-02-15 19:56:42 »
Elefanti rosa, scimmie a tre teste e vitelli dai piedi tonnati: c'è n'è per tutti i gusti :)
« Ultima modifica: 2010-02-15 19:57:00 da Gabriele Pellegrini »

L'elefante nella stanza
« Risposta #17 il: 2010-02-15 20:14:31 »
Il fatto è che io di elefanti rosa non ne vedo uno, ma ne vedo n, uno per ogni destinatario.

Se siamo "tra noi", bastano e avanzano i termini del glossario forgita (sperando che non vengano usati a sproposito, ovviamente): tecnicamente, Giochi Coerenti dovrebbe andare bene per "tutto", da Dubbio ad Agon (mi corregga la BM Watch se sbaglio).

Se sto parlando con giocatori abituati soltanto al S-0, gli dico "sono gdr, ma ogni gioco è un mondo a parte, quindi dimenticati come giocavi a Vampiri e D&D. [da qui in poi solo se sto spiegando il gioco prima di iniziare] In QUESTO gioco, si fa così: [segue spiegazione]".
Ma di solito faccio ancora prima ad "incantarli" col color del gioco. ;-)

Se sto parlando con gente che non ha mai giocato manco una volta a D&D, non gli dico che sono gdr.

E, se qualcuno mi dice "ma questi non sono veri gdr!", applico la teoria del bombolone alla crema, che finora ha sempre funzionato ;-)

...di fatto resta un problema: e il nome "di pubblicazione"? Che nome dovrei mettere su un annuncio, o su un volantino, che sono mezzi destinati ad arrivare a più categorie di destinatari? Story games non era male, ma ce l'hanno già sput****to... Non saprei.
Rinominato "Ermenegildo" vox populi, in seguito al censimento dei Paoli.

Rafu

  • Membro
  • Raffaele Manzo - clicca le icone per e-mail o blog
    • Mostra profilo
    • Orgasmo Cerebrale
L'elefante nella stanza
« Risposta #18 il: 2010-02-15 22:07:33 »
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Quanto a una definizione, è tanto inutile quanto stolta. Visto che perfino GdR non ha una definizione unanime. Mia mamma me lo diceva proprio oggi. È stata a Sharm El Sheik, e lì c'erano due tizi di Milano che stavano parlando di GdR. Lei interessata gli ha chiesto a cosa avevano giocato ecc... Visto che loro sembravano parlarne così tanto. Mi ha detto che uno dei due intendeva WoW, pensando che gli unici GdR fossero quelli online, mentre l'altro, nonostante parlasse con l'altro dicendo:"Sì, hai ragione, sti GdR sono la rovina dei giovani", si è scoperto che intendeva una cosa mortalmente differente dall'altro, in quanto credeva che i GdR fossero giochi che creano una realtà immaginaria, si tirano dei dadi, e si interpretano personaggi Fantasy(esclusivamente), in pratica D&D. E si lamentava di come suo figlio fosse completamente andato per quelle cose.
Giovedì sera invece si parlava di GdR a cena, io, i miei genitori, amici dei miei, e i loro figli. Mia madre non ha saputo definire un GdR, mio padre pensa quello che pensava il tizio di Milano, ergo sono simulatori di realtà fittizie in cui si interpreta un personaggio, i figli degli amici dei miei hanno detto:"WoW!" e i loro genitori non sapevano per nulla cosa volesse dire, e quando i loro figli gli hanno detto: "Sono giochi in cui si interpreta un ruolo". Il loro padre ha risposto:"ma allora anche il calcio, in cui faccio il portiere o l'attaccante, o il Black Jack".


E Meme e sua mamma continuano a collezionare fanmail... (+1 a entrambi)

Moreno Roncucci

  • Big Model Watch
  • Membro
  • *****
    • Mostra profilo
L'elefante nella stanza
« Risposta #19 il: 2010-02-16 00:46:50 »
Rafu mi ha fregato sul tempo con la fanmail...

Citazione
[cote]Autore: Hasimir[/cite]anche quando parli con "chiunque" e lui ti chiede: si ma il gioco che mi proponi, che è? ...è un boardgame? ...è un gdr? ...è la briscola che mi ha insegnato il nonno di mio nonno? ...è roba teatrale? ...che è?


Gli rispondi "è una gran figata! Adesso ti faccio provare!"

Come risposta, mi pare migliore di "è un fiction game, ma di quelli buoni, coerenti.  Story Now molto Gwep, ma va giocato passionately".

La risposta a quella domanda NON PUO' ESSERE la stessa per tutti gli interlocutori, perchè la domanda in realtà è diversa. Qualcuno ti chiederà una classificazione tecnica, e allora non ci puoi far molto, sono giochi di ruolo. Altri vogliono essere semplicemente rassicurati sulla qualità del gioco, e allora "è una gran figata" è la risposta migliore. Se gli dici "fiction game" ti chiede cos'è il fiction game, e quando glielo spieghi lui ti fa, con aria sospettorsa "sarà mica un gioco di ruolo?" e se gli rispondi di sì scappa via a gambe levate.

L'elefante nella stanza? Lo vedo, E VOGLIO CHE RESTI LI'.  In mezzo. In maniera che non puoi far finta di non vederlo, come termine di confronto e paragone per quello che c'è stato prima, e come immagina di quello che si può fare con questi giochi.

Dargli un nome significa metterlo in un comodo cassettino, così che chi non vuole vederlo possa dire "ah, sì, quella roba lì, ne ho provato uno ma non mi è piaciuto..."

Abbracciamo la complessità, abbasso i cassettini!  :-)
"Big Model Watch" del Forum (Leggi il  Regolamento) - Vendo un sacco di gdr, fumetti, libri, e altro. L'elenco lo trovi qui

L'elefante nella stanza
« Risposta #20 il: 2010-02-16 03:14:47 »
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Dargli un nome significa metterlo in un comodo cassettino, così che chi non vuole vederlo possa dire "ah, sì, quella roba lì, ne ho provato uno ma non mi è piaciuto..."

Abbracciamo la complessità, abbasso i cassettini! :-)

Bravissimo, fan mail.
il dado si lancia da solo, e da qualche parte nel mondo un orco muore - vincitore di un Ezio D'Oro per la Boiata della Settimana! ("This Is Something Only I Do!"™)

lapo

  • Membro
  • Lapo Luchini
    • Mostra profilo
    • lapo
L'elefante nella stanza
« Risposta #21 il: 2010-02-16 06:56:09 »
Citazione
[cite]Autore: Paolo Davolio[/cite]se qualcuno mi dice "ma questi non sono veri gdr!", applico la teoria del bombolone alla crema, che finora ha sempre funzionato ;-)

Ovvero?

Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Gli rispondi "è una gran figata! Adesso ti faccio provare!"[/p][p]Come risposta, mi pare migliore di "è un fiction game, ma di quelli buoni, coerenti.  Story Now molto Gwep, ma va giocato passionately".[/p]

Rollo sul pavimento ridendo al rallentatore per ore e ti esterno una (inutile) fan-mail!
« Ultima modifica: 2010-02-16 06:59:59 da lapo »

Mauro

  • Membro
    • Mostra profilo
L'elefante nella stanza
« Risposta #22 il: 2010-02-16 08:27:51 »
Citazione
[cite]Autore: lapo[/cite]
Citazione
[cite]Autore: Paolo Davolio[/cite][p]se qualcuno mi dice "ma questi non sono veri gdr!", applico la teoria del bombolone alla crema, che finora ha sempre funzionato ;-)[/p]
[p]Ovvero?[/p]

Non è un gioco di ruolo? Chiamiamolo "bombolone alla crema", basta che ci giochiamo.

lapo

  • Membro
  • Lapo Luchini
    • Mostra profilo
    • lapo
L'elefante nella stanza
« Risposta #23 il: 2010-02-16 09:29:27 »
La mamma non ti ha mai detto di non giocare con il cibo?

L'elefante nella stanza
« Risposta #24 il: 2010-02-16 12:10:16 »
Citazione
[cite]Autore: lapo[/cite][p]La mamma non ti ha mai detto di non giocare con il cibo?[/p]

Fuckmail "^^ XD

Faccio seguito al discorso di Moreno e porto un esempio pratico: il "famoso" Corso di Gdr che facciamo in un istituto tecnico qui a Reggio Emilia.
Ora, io e la maggioranza degli altri organizzatori e/o master, quest'elefante rosa lo vediamo tutti quanti bene... Tuttavia, ci sono alcuni giocatori (e anche alcuni master) che insistono perché vengano presentati anche giochi a S-0. Nella fattispecie: Vampiri Requiem e CoC. Più D&D 4a, che è un caso un po' diverso.
Quindi, abbiamo optato per presentare di tutto, e lasciar scegliere ai ragazzi cosa vogliono fare per le successive 4-5 sessioni, a patto che alla fine di ogni "slot" cambino gioco, per provare di tutto.
I giochi vengono presentati senza definizioni ne tantomeno termini di design: inizialmente si parla soltanto del Color e delle tematiche del gioco, con eventualmente qualche minimo cenno al regolamento. Così si minimizzano i pregiudizi e tutti proveranno di tutto: alcuni ragazzi hanno fatto a novembre NCaS, a gennaio Vampiri, e a metà febbraio... Boh? Polaris forse? Chissà.

Risultato?
Quei ragazzi che ormai hanno provato 3 o 4 giochi (che spesso sono arrivati senza sapere nulla ne di gdr ne tantomeno di game design) stanno sviluppando un loro senso critico, al di la delle definizioni e al di la di quello che noi pensiamo dei giochi presentati.
Ognuno coi suoi tempi e in modo diverso, ma comunque iniziano a vedere anche loro questo fatidico "elefante rosa", e iniziano a metabolizzare le differenze tra i vari giochi (anche tra differenti giochi coerenti!).

In parole povere: ci stanno arrivando da soli, e senza definizioni. Personalmente, non avrei potuto chiedere di meglio.
Rinominato "Ermenegildo" vox populi, in seguito al censimento dei Paoli.

L'elefante nella stanza
« Risposta #25 il: 2010-02-16 13:46:25 »
Citazione
[cite]Autore: Paolo Davolio[/cite]In parole povere: ci stannoarrivando da soli, e senza definizioni. Personalmente, non avrei potuto chiedere di meglio.

Complimenti, perché è la strada migliore; oltretutto è la strada che abbiamo percorso anche noi.
Se poi c'è qualcuno che non ci arriva... pazienza: fin tanto che rispettano le posizioni di chi vuole giocare NW e non insultano, facciano quello che vogliono.
il dado si lancia da solo, e da qualche parte nel mondo un orco muore - vincitore di un Ezio D'Oro per la Boiata della Settimana! ("This Is Something Only I Do!"™)

Ezio

  • Membro
  • Ezio Melega
    • Mostra profilo
L'elefante nella stanza
« Risposta #26 il: 2010-02-16 13:54:15 »
Sto chiedendo formalmente il permesso di picchiare con un randello i ragazzini che vengono mandati ad insultare u.u
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

Francesco Berni

  • Membro
  • ma chiamatemi Fra
    • Mostra profilo
L'elefante nella stanza
« Risposta #27 il: 2010-02-16 13:57:26 »
cosa cosa cosa?
Nearby Gamersfan mail 34

Ezio

  • Membro
  • Ezio Melega
    • Mostra profilo
L'elefante nella stanza
« Risposta #28 il: 2010-02-16 14:48:15 »
Citazione
[cite]Autore: Fra[/cite]cosa cosa cosa?


Lassa ster... sono solo sospetti, che però mi stanno rodendo il cervelletto da un paio di settimane...
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

L'elefante nella stanza
« Risposta #29 il: 2010-02-16 15:18:37 »
Ezio, lascia stare e piantala di fare il paranoico. ;-) Soprattutto se sei OT!
Rinominato "Ermenegildo" vox populi, in seguito al censimento dei Paoli.

Tags: