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Associazionismo in Italia (splittato da Richiesta di aiuto! come spiegare certi argomenti)

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Francesco Berni:
basti vedere quanto poco è sfruttata la fiera.
ci sono bar che chiudono all'ora di pranzo durante quei giorni....O______O

Matteo Stendardi Turini:
Lasciamo stare, giusto ieri l'assessore alla "cultura" Bandoni ha annunciato che, sì, i soldi per le iniziative legate a Puccini (concerti improvvisati in piazza gratuiti, cartelloni in giro per le strade e altre amenità analoghe) ci sono, ma sfortunatamente dovranno tagliare il Lucca Animation 2010, perché sennò non riescono a pagare Giorgia per venire a cantare (per la 9a volta in 10 anni) al Summer Festival. Branco di asini ignoranti e miopi.

Massimiliano Lambertini:

--- Citazione ---[cite]Autore: vodacce[/cite][p]Leggendo i post di Mirkolino mi ha sorpreso una cosa e cioè le dimensioni dell'associazione di cui è membro. 30 iscritti per un associazione di Bologna che è capoluogo di regione e citta universitaria mi sembrano pochini. A livorno quando chiuse l'associazione di gdr avevi comunque una 20 di iscritti che per una città di medie dimensioni e non universitaria non erano pochi. Volevo avere maggiori info sulle associazioni italiane che frequentate o conoscete. Quanto sono grandi? quanti iscritti hanno? età media? Come si rapportano al gdr? La situazione è simile a quella descritta da Mirkolino come apertura mentale o è migliore? (peggiore, credo che sia impossibile)[/p]
--- Termina citazione ---


Confermo quel che dice Mirkolino dall'alto della sua pluriventennale esperienza. :-)

Grandi associazioni a Bologna non ce ne sono mai state -- se non agli inizi dei primi anni '90, credo.

Ci fu un tentativo di creare una associazione unica a livello cittadino tra il '99 e il '2000: Bologna Ludica, credo si chiamasse. Nata con grandi ambizioni, organizzò l'ultima convention Bolognese (Ludex, 2000) il cui risultato fu quello di provocare il dissesto finanziario nelle tasche degli organizzatori (gli spazi alla Fiera di Bologna sono qualche ordine di grandezza più cari di quelli della Biasola, sapete com'è....) e il fallimento del tentativo l'anno successivo.

Il mondo ruolistico felsineo non ha mai brillato per l'associazionismo....

Fabrizio:

--- Citazione ---[cite]Autore: Kagura[/cite][p]Qui a Cagliari l'associazionismo non é a livelli altissimi come all'inizio degli anni '90: allora c'era un'associazione - di cui facevo parte - che superava anche il centinaio di persone, ma alla fine degli anni '90 é calata a... non so, una decina? Una dozzina? La metto al passato nonostante l'associazione non sia mai stata sciolta, ma le attività sono letteralmente a zero da 5/6 anni.[/p][p]Attualmente mi sembra esistano un paio di associazioni (una ha aiutato i negozi esistenti a coordinare il D&D day, l'altra credo si occupi prevalentemente o esclusivamente di LARP).[/p][p]Sull'apertura mentale non posso parlare, perché non le frequento. Ma mi pare che un po' di curiosità ci sia...[/p]
--- Termina citazione ---

In realtà tutt'e due si occupano prevalentemente di LARP, e tutt'e due organizzano i D&D day :P
Una (Mondi sospesi/Le Valli di Artel) si occupa principalmente di LARP fantasy, anche se sembra che tra un pò partirà una campagna di vampiri live (tra l'altro questo fine settimana ci sarà anche giocomix http://www.giocomix.com/ organizzata da loro). Da quel che ho potuto vedere, l'età degli iscritti è tra in 20 e i 35. Per i rapporti col gdr, dovrebbero essere buoni, grazie all'impegno di Beld che negli incontri settimanali ha fatto provare un bel pò di giochi indie (so che ha giocato/fatto giocare Esoterroristi, Aips, Geiger Counter e mi sembra anche Annalise).
L'altra (GRVK) si occupa(va) di LARP fantasy. Ho scritto occupa(va) perché i live sono stati interrotti da qualche mese in quanto la "vecchia guardia" non ha più voglia di smaronarsi per organizzare i live, le nuove leve provano a organizzarne senza riuscirci. Conta un buon numero di giovanissimi tra i membri, in quanto riesce a creare ludoteche temporanee nelle scuole elementari e medie o nelle biblioteche e a far giocare coi gdr i ragazzini, oppure riesce ad attirare un bel pò di persone coi D&D game day, anzi hanno modificato l'evento permettendo al gruppo di scegliere se giocare l'avventura con la 4a o la 3.5 (tra l'altro con la tipologia del torneo, per cui si può arrivare anche al paradosso del gruppo che gioca alla 3.5 e vince il nuovo manualone della 4a). Per i rapporti coi gdr, sono prevalentemente incentrati sui gdr tradizionali, ci sono gruppi che giocano a on stage o levity e un ragazzo che parlandone sul forum dell'associazione mi ha fatto conoscere Grandi Dèi Orki (se avete la traduzione tra le mani è tutto merito suo che me l'ha fatto conoscere) e ha comprato Elar a Lucca dopo averci giocato con khana, ma per il resto la quasi totalità dei giocatori gioca a D&D 3.5.
Sul numero degli iscritti non posso parlare, perché non le frequento

Ezio:
Reggio Emilia: Non pervenuto.

Praticamente non esiste associazionismo ludico. C'è un circolo Arci di "simulazione e strategia", ma è poco conosciuto e meno frequentato. In pratica lo si sfrutta per avere una stanza in cui portare il gruppo formato con altri mezzi. Iniziative 0, diffusione 0, non ci si conosce neanche tra iscritti.
Funziona ancora col classico modello privato "si gioca a casa di tizio" e qualunque iniziativa presa è fatta a livello privato.

Esiste da una decina di anni un doposcuola di gdr una volta alla settimana in un liceo locale.

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