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[Anima Prime] - PbF - Character scenes

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Renato Salzano:
OT/Si, certo, nulla vi vieta di narrare cosa fanno i vostri personaggi nel frattempo!

Emanuele Borio:
Crystal sta seduta da un buon numero di minuti sulla panca della stanza, annoiata e stanca di pensare ai suoi dispersi compagni. Scatta in piedi, rompendo il silenzio "Signori, mi sono rotta le palle, vado a dare un'occhiata in giro". Lascia cadere la veste, subito clicca il pulsante e la sua tuta la aggredisce, rivestendola in un attimo "Andiamo". E comincia a muoversi furtiva in giro per andare in esplorazione come faceva da bambina.

Marco Amicone:
"Non si apre..."
*BLAM*. *BLAM*. Il manico di Burning Earth si abbatte pesantemente sulla porta blu, che non cede di un millimetro, mentre gli astanti osservano attoniti...
"Ma dannazione! Quando torna... Speriamo non combini dei danni, bah... Almeno dovrebbe capirci qualcosa di magia..." Rinuncia ai suoi tentativi di sfondare la porta, per poi voltarsi verso i compagni. Crystal si avvia subito in esplorazione, stanca di aspettare, lui scatta subito in avanti.
"Non ho la minima intenzione di farti andare in giro da sola in un posto del genere... Potrebbero esserci pervertiti in giro!" Dice sempre con l'asciugamano attorno alla vita come unico abito, si volta verso il principe e la sua guardia del corpo "Voi rimanete qui ad aspettare Pritt e... Umh... Non mettetevi nei casini ecco, siate presentabili..."
Detto ciò, prosegue assieme a Crystal, che la ragazza voglia o meno...

Ivan Repetto:
Pritt

Osservo per alcuni attimi il putiferio scaturito alle mie parole.....scuoto la testa pensando che sto perdendo tempo mentre gli altri mi aspettano fuori...e sarebbe scortese far attendere delle signore

Per un attimo le miei mani si illuminano di una pulsante luce azzurrognola, mentre il tatuaggio illuminato sottolinea la mia chiamata delle arti magiche

"Basta con questo caos" Proruppo di getto allargando le braccia improvvisamente verso l'esterno tenendo i palmi aperti e gettando le pesrsone che prima mi circondavano prima verso le pareti e poi dissolvendole in una fumata grigio chiaro

La mia voce interrompe il silenzio appena formatosi...."Esci allo scoperto Maestro...non è più tempo per i giochetti"

Emanuele Borio:
Sempre correndo, la ragazza urla al suo inseguitore, abbandonando ogni ricerca di furtività "Anche a te sembra strano questo posto? Io sento puzza di bruciato. Comunque non è necessario che tu venga, non sono una ragazzina indifesa! E comunque non fare rumore!" dice, praticamente urlando, cominciando a saltare di tetto in tetto per cercare un'entrata secondaria ai luoghi segreti del posto.

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