Gente Che Gioca > Sotto il cofano
Nuova definizione di "New Wave"
Ivano P.:
--- Citazione ---Fin tanto che ci si ostina a categorizzare i tradizionali come "parpuzio" ci sarà gente che si offende e mirerà a categorizzare "tutto il resto", "i vostri giochi", " i fasticoli" solo per vendicarsi e bilanciare l'offesa.
Non possiamo smetterla con la parola "parpuzio"?
--- Termina citazione ---
Straquoto, Parpuzio è un nomignolo e i nomignoli sono offensivi.
Poi non ci si può lamentare se nasce astio e il sentire una contrapposizione.
Oltre tutto il sistema è uno per VOI, per me no, per lui no, per l'altro no.
Se uno non vede il mondo col BM nota le differenze che ci sono tra 2 sistemi vecchi che per lui sono rilevanti e vi prende per Banane.
--- Citazione ---Il problema è che una simile definizione si rifà ad altri concetti che non sono immediati da capire, né sono conosciuti da tutti (anzi); per essere compresa richiederebbe di approfondire altre definizioni, che magari a loro volta ne richiederebbero altre ancora.
--- Termina citazione ---
Le definizioni prendono forza e chiarezza col tempo e con l' appoggio, soprattutto con l' appoggio competente.
NW non diventa chiaro oggi, diventa chiaro e lampante tra due anni se si crea una definizione soddisfacente e ci si attiene alla stessa.
Sennò fra 10-20 anni avremo ancora confusione.
Mentre su cos'è un GDR Classico non ci sarà mai confusione.
Ho messo un riferimento al BM ma non ho usato suoi termini.
Ogni "definizione" che ho messo va vista anche singolarmente.
Quando un amico mi chiede di suggerirgli un altro NW io so cosa intende, e attualmente intende anche"giochi basati sul BM", lui non sa nulla del BM, sa che i giochi fatti su quello lo interessano.
Se non va bene si toglie o si modifica, basta evitare la paura delle definizioni e poi usarle con criterio.
Mauro:
Non è questione di avere paura delle definizioni, ma di valutarne l'effetto.
Pur se è vero che le definizioni possono prendere forza con l'avanzare del tempo, è altrettanto vero che devono essere comprensibili da subito a coloro ai quali sono mirate: una definizione mirata a chi non ha mai sentito determinati concetti non può rifarsi a tali concetti, pena l'incomprensibilità - e quindi l'inutilità - della stessa. È vero che approfondendo quei concetti, e tutto ciò che è necessario per capirli, alla fine si capirebbe anche la definizione stessa; ma nel frattempo tale definizione sarebbe stata inutile, se non dannosa in caso siano nati equivoci da essa.
Mettere un riferimento al Big Model e non usare i suoi termini ha in sé lo stesso seme di incomprensione che avrebbe se avessi usato quei termini: "Definisco questi giochi come quelli che seguono il Big Model"; e se uno non sa cos'è tale modello, non potrà mai sapere se un gioco rientri o no in quella definizione. Quindi, la definizione per lui è inutile. Il che non è in sé un male; ma, come ho detto, fa sí che ci si trovi di fronte a una definizione specialistica, inadatta a parlare con chi non sia pratico di quella specialità. Cosa che invece mi sembra essere lo scopo (o tra gli scopi) dichiarato.
Io non nego che se un tuo amico ti chiede un gioco che rientri in quella definizione tu sai cosa intende; ma è un tuo amico, una persona che conosci, cui magari hai spiegato diversi concetti e che magari è stata introdotta a quei concetti da te. Non è la definizione a causare la comprensione che citi, ma l'intero retroterra comune che avete voi due. Quella definizione potrà essere utile tra voi due, cosí come può esserlo tra persone che conoscono quei concetti, ma in generale non lo è, perché in generale viene a mancare quel retroterra comune che è il vero responsabile della comprensione.
Inoltre, che il tuo amico parli di (o intenda) "giochi basati sul BM" senza nemmeno sapere cosa sia il Big Model personalmente non mi pare poi cosí positivo: significa che usa la definizione senza nemmeno capirla; e questo non mi pare aiuti a chiarirsi. Quando si usa una definizione, la si dovrebbe prima aver capita.
Ivano P.:
Andiamo avanti ad Actual play:
Il 100% delle persone a cui ho parlato o fatto provare New Wave o "quei giochi" non ha avuto istinti di rigetto o fastidio.
Se però io-loro parlano con quel termine con terzi non vale.
Ciò per me è scomodo.
Se la gente non ti legge pace, capita in questo forum, capita in altri.
Detto questo, non ti va bene il riferimento al BM? ok, si toglie.
Gli altri ti soddisfano?
Mauro:
--- Citazione ---[cite]Autore: Grifone[/cite]Il 100% delle persone a cui ho parlato o fatto provare New Wave o "quei giochi" non ha avuto istinti di rigetto o fastidio.
Se però io-loro parlano con quel termine con terzi non vale.
Ciò per me è scomodo
--- Termina citazione ---
Non ho chiaro cosa intendi: io dico solo che la comprensione con un amico può venire da un retroterra comune, piuttosto che dalla chiarezza della definizione. Anzi: se, come da te detto, la usano senza nemmeno sapere cosa vuol dire, allora non è chiara.
E, sempre restando sui casi reali, in questa sede sono stati riportati diversi casi in cui l'utilizzo di quella terminologia ha causato equivoci; secondo l'esperienza di chi ha usato questo termine a largo raggio (ossia, fuori dal ambito locale di conoscenti), sono piú le volte che ha portato a comprensione, o a equivoci? Sottolineo che non parlo solo dei casi di fastidio, rigetto o altre reazioni negative; mi riferisco all'equivoco in sé della definizione.
--- Citazione ---[cite]Autore: Grifone[/cite]Detto questo, non ti va bene il riferimento al BM? ok, si toglie.
Gli altri ti soddisfano?
--- Termina citazione ---
Sí e no; tendenzialmente, ci sono due modi per guardare alla cosa:
- considerare la presenza della Regola Zero, caso in cui parlare di struttura e autorità diverse da quelle classiche significa semplicemente dire "Senza la Regola Zero" (ossia praticamente la definizione originale);
- non considerare la presenza della Regola Zero e guardare solo alla struttura e autorità classica, col master che gestisce il mondo e i giocatori che gestiscono i loro personaggi (non potendo per esempio dire "Mi nascondo dietro un masso" senza conferma da parte del master della presenza di quel masso); questa struttura però non mi pare prerogativa del gioco classico: mentre per esempio Cani mi pare renda esplicito che il giocatore può fare simili affermazioni, altri giochi non lo fanno (Poison'd mi pare non dica nulla in merito).
Ma, soprattutto, tu stesso dici che "Oltre tutto il sistema è uno per VOI, per me no, per lui no, per l'altro no"; come si fa a basare una definizione sulle differenze strutturali col gioco classico, se si parte dal presupposto che il gioco classico non abbia una sola struttura?
Alessandro Piroddi (Hasimir):
posso invitare tutti i presenti a non confondere la Regola Zero con il Sistema Zero ?
ricordando che la definizione originale di NW descrive un gioco che promuove l'uso/realizzazione di un SISTEMA diverso dal S0 ?
e che S0 è quel sistema in cui (per effetto sommatorio di TUTTE le componenti del regolamento proposto dal gioco) "procedure di gioco = decide il GM" ?
ovviamente, il tutto basato sul significato tecnico di Sistema dato da lumpley (altrimenti nulla di quanto ho detto ha senso :P )
Grazie :)
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