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The Nuked Apple Cart (era \

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giancarlo:
innanzitutto penso che dobbiamo fare una distinzione tra 2 tipi di giocatori: il giocatore hardcore e il giocatore casuale e vedere che influenza ha.
D&D è difatti l'unico gioco che ha molti giocatori della seconda categoria mentre tutto il resto del mondo del gdr vive sulla prima. D&D non è soltanto un gioco di ruolo ma anche un gioco da tavolo e in questo modo viene giocato da moltissimi giocatori (padri che magari giocavano a D&D 20 anni fa e ora hanno ripreso i manuali per giocare con i figli). In questo senso la 4ed sembra puntare per il proprio ricambio ad un pubblico "familiare" che richiede regole semplici, equilibrate e un gameplay divertente, insomma trasformare D&D da gioco per "nerd e geek" a gioco per famiglie basandosi anche sul fatto che dopo 35 anni ormai nessuno vede in D&D un gioco satanico. Ci riuscirà? soppravvive monopoli e risiko, presumo che soppravviverà  anche D&D.
La fantasy Flight con warhammer 3ed ha puntato anch'essa al mercato dei giochi da tavolo che è indubbiamente fiorente e mooolto meno marcio del gdr. Non posso dare giudizi perchè non l'ho provato ma spero di si.
Il resto dell'industria mainstream come ha fatto notare moreno si sta dibattendo nella crisi e si basa più sul cercare di mangiare gli altri che a risolvere i problemi. Personalmente gli do 10 anni di vita prima di fare la fine dei wargames cartacei e con esso un certo ambiente hardcore
Io non credo che l'editoria debba morire e lasciare il tutto solo sulle spalle degli hobbisti perchè come fa notare tartarosso ci vuole uno strumento per diffondere un idea e l'editoria indie ha bisogno di ingrandirsi per raggiungere il grande pubblico. l'editoria tradizionale se gestita intelligentemente può aiutare in questo senso però è evidente che per soppravvivere bisognerà non solo cambiare il tipo di prodotto ma anche il target su cui si punta e il business plan di vendita (che paroloni grossi :))
E chiaro che il modello regolamento incompleto e mal testato che ti costringe a comprare tot espansioni non funziona più, ma è possibile trovare soluzioni alternative.
Le persone scaricano i videogiochi senza pagarli? I MORPG con un abbonamento mensile sono stati una soluzione geniale e molto remunerativa.
Per quanto riguarda il target credo che oramai il puntare solo su un certo pubblico sia errato. Giochi per Famiglie? giochi per ragazze? giochi educativi per l'insegnamento? Perchè il gdr debba per forza puntare sull'adolescente maschio un pò sfigato che passa la giornata a leggere manuali quando c'è un mondo che può essere attirato dai gdr fatti bene?
l'ambiente americano dei fumetti si basava come il gdr su un solo tipo di pubblico. Ecco che arriva il mondo dei manga che riesce a parlare alle ragazze e agli adulti come il fumetto americano mai era riuscito prima.
La crisi attuale sta costringendo una parte dell'ambiente a rinnovarsi. Vediamo che cosa succederà...

Lavinia:

--- Citazione ---[cite]Autore: TartaRosso[/cite][p]Ad esempio D&D è così diffuso anche perchè è un brand supportato nei vari negozi. Se non esisterà più un'editoria tradizionale di gdr chi è che promuoverà le vendite nei negozi?
L'editoria indie può esistere anche perchè c'è stata la rivoluzione delle vendite online. E non ha interessi (e probabilmente neanche la forza) di raggiungere i negozi.[/p][p]Lasciamo da parte tutti i discorsi sui concorrenti del gdr (videogiochi, tv ecc. ecc.). Diamo per scontato che il gdr possa avere ancora appeal (qua non mi interessa nanche fare distinzione fra tradizionali e design focalizzato).[/p][p]Ma se non ci saranno canali con cui conoscere il gdr questo come si diffonderà? Sarà sempre internet a veicolarlo? Anche in mancanza di una spinta "pubblicitaria"?[/p]
--- Termina citazione ---


"Actual play": qua a Reggio Emilia c'è una fumetteria che vende anche GCC, miniature e manuali di gdr. Il proprietario ha provato un paio di giochi (Cani e Polaris), ha visto quanta gente c'era alla GnoccoCON ed essendo un furbacchione ha capito da che parte tira il vento; ha contattato chi di dovere e da qualche mese i manuali editi da Janus e Narrattiva fanno bella mostra di sè in negozio (c'era la foto da qualche parte sul forum, ma temo sia andata persa nel Grande Crash).

Nei mesi scorsi al "corso di gdr" che è oramai tradizione presso mia ex scuola superiore ho fatto provare NCaS a 4 ragazzi di età compresa fra i 14 e i 16 anni, ragazzi che per fare acquisti online dovrebbero usare la carta di credito dei genitori (e non è affatto detto che gli sia permesso). Quando un paio di loro mi hanno chiesto dove potevano comprare il manuale perchè vogliono giocarci coi loro amici ho potuto indicargli un negozio presso cui reperirlo e in cui, inoltre, troveranno altri giochi che potrebbero interessarli.

Nei prossimi mesi sia loro che un'altra quindicina di ragazzi e ragazze prevalentemente di età 14-18 anni proveranno (si spera) altri giochi e nel caso vogliano comprare manuali potranno farlo senza problemi. È indubbio che un luogo fisico in cui acquistarli al di fuori delle CON sia molto comodo soprattutto per i giocatori più giovani; più che altro ci sono da trovare negozianti con abbastanza apertura mentale e/o fiuto per gli affari da essere disposti a piazzare Cani e i suoi fratellini di fianco ai manuali di D&D e fregarsene dei commenti dei Bravi Master che passano di lì, di accollarsi il "rischio".

Mi sento tuttavia abbastanza ottimista perchè credo che il poter prendere accordi direttamente con persone che sono coloro che curano la grafica, traducono e promuovono giochi a cui tengono perchè non possono dire "tanto c'è il prossimo splatbook fra 6 mesi", persone che mettono passione e cura nei dettagli nei propri prodotti (mi vengono in mente annalise e le edizioni deluxe di Cani e LMVcP), faccia piacere al commerciante (ad alcuni, quanto meno) che venderà i manuali ai giocatori. Anche solo poter dire "Guarda, se vai alla CON XYZ puoi parlarci di persona e giocare con loro e puoi anche partecipare a questo evento in cui puoi conoscere gli autori!" è una gran bella pubblicità.

Francesco Berni:
come non quotare l'intervento della lavi?

soprattutto per le parti relative al vecchio furbacchione di simon e il fattore corso nella nostra ex-scuola.
c'è da dire che qui nel reggiano abbiamo una situazione ludica quanto mai particolare, in breve spuntiamo come funghi e suppongo che abbiamo un rapporto giocatore di ruolo/persona tra i più alti che si possano trovare in italia(da quello che ho potuto vedere girando per forum non è una statistica ufficiale di certo), quindi è naturale che qualche negoziante si sfurbisca e pensi di mettere in vetrina certi giochi (dei quali è molto contento a quanto dice: essendo in bella vista ci sono molti clienti che si informano e fanno domande e comprano anche).

poi si non c'è pubblicità migliore per la piccola editoria di giocare con i clienti, il numero massiccio di demo orcanizzate e CON che si vedono di questi tempi può solo incoraggiare il combiamento.

Niccolò:

--- Citazione ---Se non esisterà più un'editoria tradizionale di gdr chi è che promuoverà le vendite nei negozi?
--- Termina citazione ---


chi promuove la vendita dei videogiochi nei negozi?
chi promuove la vendita dei film nei negozi?
chi promuove la vendita della musica per ipod nei negozi?

i negozi stessi (in generale: sono ben conscio delle eccezioni) che vantaggio hanno a promuovere un gdr, il prodotto con meno ricavi, che ha una rapporto costo/durata vantaggiosissimo per l'acquirente e svantaggiosissimo per il negozionante?

per me il gdr ha molto più agio di manovra nel venire promosso nelle associazioni, nei circoli, nelle giornate di gioco. e su internet. il negozio è parte del mito, arrivare al negozio è il miraggio di successo di molti autori, che per arrivare al negozio storicamente hanno prostituito il loro gioco in mille modi possibili (esempio: over the edge; esempio: the riddle of steel)

si continua a tenere in vita un pachiderma in coma, perchè se muore abbiamo paura che scomparità tutto l'hobby. ma non è così. forse sarà il momento in cui potrà lentamente ma inesorabilmente, spiegare le ali e prendere il volo.


--- Citazione ---[cite]Autore: vodacce[/cite]La crisi attuale sta costringendo una parte dell'ambiente a rinnovarsi. Vediamo che cosa succederà...
--- Termina citazione ---


il problema che vedo io è che vogliono tenersi il bambino... con la placenta. ma la placenta marcisce e causa infezioni, dopo un po'.

giancarlo:
C'è un altro problema. Mettiamo il caso che io sia un giovane interessato ai giochi di ruolo e mi iscriva ad un associazione. Chi mi trovo davanti? il giocatore di ruolo medio che ti dice che i giochi new-wave sono "giochini", che D&D 4ed è un videogioco, warhammer 3ed un gioco da tavola e che ti spiega che il vero gdr è la 3.5 e che il master è dio o magari un bel master di vampiri che ti spiega che ascoltare il suo delirio narrativo è vero gdr e che se vuoi agire contro la sua storia sei un power player. Se è una persona normale fugge via e ti ritrovi nella stessa situazione di prima.

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