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[Polaris] L'interiorità dei cavalieri
Polpaccio:
--- Citazione ---[cite]Autore: khana[/cite][p]anzi... "evitare il tiro esperienza se il giocatore sta insistendo per averlo: dategli una scelta narrativamente pesante".
E probabilmente, se uno gioca solo per quel tiro, sta in realtà giocando tremendamente safe...[/p]
--- Termina citazione ---
Questa frase di Khana mi ha illuminato su cosa non mi tornava dell'esempio che ho citato.
Scusate se lo riposto.
--- Citazione ---[p]Errore: I demoni attaccano la città.
Cuore: Ma solo se riusciamo a respingerli.
Errore: Ma solo se, mentre combatti sulle mura, noti che un demone è entrato in casa tua, dove c'è la tua famiglia.[/p]
--- Termina citazione ---
La risposta dell'Errore è debole, volta a far fare una scelta.
A livello di Narrazione ha molto più senso un:
Errore: Ma solo se, mentre combatti sulle mura, vedi un demone che esce con al collo le teste dei tuoi cari.
Questo è, a mio avviso, il senso di Polaris. Il far capire al Cavaliere che a prescindere dalla scelta il suo destino è segnato in ogni caso fino a farlo sentire impotente e quindi prendere due decisioni "vigliacche": uccidersi e rinunciare, oppure passare dalla parte del più forte.
Mauro:
--- Citazione ---[cite]Autore: khana[/cite]Che scelta è? Salvo e prendo Esperienza, se poi intorno muoiono tutti, chissene
--- Termina citazione ---
È la scelta tra due cose giuste, che andrebbero fatte entrambe, che il codice imporrebbe di fare entrambe, ma che non possono farsi entrambe. È il momento in cui il cavaliere si accorge che qualunque cosa faccia dà contro al suo codice morale, e quindi inizia a cadere perché inizia a vederne la fallacità.
--- Citazione ---[cite]Autore: khana[/cite]ho anche fatto il figo e ucciso un demone
--- Termina citazione ---
Lo avevi ucciso comunque ("Ma solo se riesco a eliminarlo"); però la scelta dov'è? L'Esperienza viene dall'aver provato ammirazione per una creatura dell'Errore; dopo puoi fare quello che vuoi, ma non c'è scelta: hai provato ammirazione, tiri Esperienza.
--- Citazione ---[cite]Autore: Steppenwolf[/cite][p]La risposta dell'Errore è debole, volta a far fare una scelta.
A livello di Narrazione ha molto più senso un:
Errore: Ma solo se, mentre combatti sulle mura, vedi un demone che esce con al collo le teste dei tuoi cari.[/p]
--- Termina citazione ---
Dipende da cosa vuoi ottenere: in quel caso era voluto che la risposta dell'Errore mettesse di fronte a una scelta, proprio perché, se il Cuore non trova una scappatoia, allora deve tirare Esperienza. Non è debole, cerca di creare una situazione in cui il cavaliere veda che, qualunque scelta faccia, sarà sbagliata.
L'ipotesi che fai tu non credo abbia necessariamente piú senso: pone il cavaliere in una situazione dolorosa, ma lo pone di fronte a una scelta molto meno difficile (seguo ora il demone che ha sterminato la mia famiglia, o lo seguo dopo?). Un simile caso a mio parere non fa nemmeno capire al cavaliere "che a prescindere dalla scelta il suo destino è segnato". Proprio perché non ha avuto scelta, non c'è stato il momento "Lascio le mura o lascio la mia famiglia?". Per vedere che a prescindere dalla scelta il destino è segnato, la scelta ci deve essere.
Polpaccio:
--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite][p]Dipende da cosa vuoi ottenere: in quel caso era voluto che la risposta dell'Errore mettesse di fronte a una scelta, proprio perché, se il Cuore non trova una scappatoia, allora deve tirare Esperienza. Non è debole, cerca di creare una situazione in cui il cavaliere veda che, qualunque scelta faccia, sarà sbagliata.
L'ipotesi che fai tu non credo abbia necessariamente piú senso: pone il cavaliere in una situazione dolorosa, ma lo pone di fronte a una scelta molto meno difficile (seguo ora il demone che ha sterminato la mia famiglia, o lo seguo dopo?). Un simile caso a mio parere non fa nemmeno capire al cavaliere "che a prescindere dalla scelta il suo destino è segnato". Proprio perché non ha avuto scelta, non c'è stato il momento "Lascio le mura o lascio la mia famiglia?". Per vedere che a prescindere dalla scelta il destino è segnato, la scelta ci deve essere.[/p]
--- Termina citazione ---
Il Cavaliere ha difeso la Vestigia a prezzo dello sterminio della sua famiglia. Non c'è una scelta a livello di meccaniche, ma a livello di narrazione e sviluppo di personaggi segna di più un prezzo altissimo, molto di più di una scelta che poi è aggirabile con un'adeguata narrazione.
Nel tuo esempio basta aggiungere "Cuore: ma solo se non nota nessuno ed esce quasi subito" che hai già aggirato la scelta.
Gli Abitanti delle Vestigia piuttosto come vedono ciò che è successo?
Questo può far fare al Cavaliere delle scelte, ma si entra magari in gioco libero e lì sì che possono fioccare tiri esperienza.
Per esempio "Errore: arriva un abitante mentre voi giacete a terra stremati, pensando ai vostri compagni morti e dice - adesso chi pulirà tutto questo macello e chi penserà a riparare i nostri strumenti musicali o a ripulire la piazza in tempo per la festa che si terrà fra due ore?-"
Il Cavaliere ha combattuto una dura lotta e ha pagato un prezzo notevole. Come reagisce?
Niccolò:
--- Citazione ---[cite]Autore: khana[/cite][p][cite]Autore: Domon[/cite][p]nel narrativismo non c'è una scelta più giusta fintantochè usi correttamente gli strumenti a disposizione e la tua creatività[/p]
--- Termina citazione ---
[p]Vale anche per il Gamismo e per il Simulazionismo :)
--- Citazione ---
no, non direi. il gamismo è completamente basato sul fatto che ci sono scelte migliori di altre, e nell'apprezzare la capacità dei partecipanti di fare la scelta migliore (o di scommettere su una scelta peggiore e vincere lo stesso)
per il resto, simone ha già detto quello che volevo dire io.
--- Termina citazione ---
Davide Losito - ( Khana ):
Domon, fan mail!
Sei riuscito a far diventare il mio quote un post e il tuo post un quote! :D
Tienilo così, che è bellissimo :D:D
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