Play by Forum > (Cold City) PbF 1

[ColdCity] Pbf Scene di motivazione

<< < (27/39) > >>

Glenda:
L'altro alza un sopracciglio.
"Forse si e forse no..." disse "O forse mi ammazzeranno, e voi non avrete mai la possibilità di fermare qualcosa che può tranquillamente continuare anche senza di me..."

OT/ voglio mettere questa pulce nell'orecchio a Sophie: magari ci sono dei complici che stanno portando avanti esperimenti ancora più deviati

Carlo Antonioli:
"Proprio per questo ci serve vivo professore. Solo se si dimostrerà utile, naturalmente."

Intanto un altro agente si avvicina alla finestra. Non puoi vederlo, ma ne senti i passi.

Emanuele Borio:
"Diamine!" Sophie scatta a carponi il più silenziosamente possibile sul davanti della casa, sbucciandosi le ginocchia.

Carlo Antonioli:
L'agente scosta la tenda e lancia un'occhiata nervosa verso la strada, al momento deserta.

[E' una spia per conto dei russi. Sta aspettando una macchina. A breve sparerà ai suoi colleghi e proverà a portarsi via lo scienziato.]

Emanuele Borio:
Sophie, cercando di respirare il meno rumorosamente possibile nonostante lo spavento, si apposta sul lato davanti della casa, impugnando saldamente la pistola "Cavolo, qui non si scherza. Che diavolo di gente è? Beh non potevo di certo aspettarmi niente di diverso, visto con chi hanno a che fare". Poi guarda la pistola "Non mi sarei mai aspettata di doverla usare, e spero proprio di non farlo. La mia mira fa pena. Oddio fai che non mi scoprano!".
Questi sono i suoi pensieri, ma nonostante tutto di fuori rimane visibilmente fredda, e ora anche il suo respiro si calma, e rimane immobile a ascoltare di fuori.

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa