Faccio davvero fatica, io, a trovare una posizione in merito a questo argomento(soprattutto potendolo analizzare a mente lucida e non più coivolto) perchè: se da un lato reputo eccessivo quanto emerge dalla discussione, dall'altro però non mi capacito di come un appassionato non possa provare interesse per una novità(va bene la diffidenza per il nuovo, soprattutto quando è un nuovo che stravolge schemi e prende a calci fondamenta consolidate, però dopo un po' almeno la curiosità... non dico che poi debba anche piacere.) e non trovo una spiegazione a questa cosa. Io stesso ho diffidato per un bel po', ma lentamente la curiosità si è fatta strada, inesorabilmente per altro, e alla fine eccomi qui.
Su una cosa però sono abbastanza d'accordo. Certi GdR new wave vivono un po' sul confine del GdR, giochi come Polaris o Annalise(gli unici due senza master fisso di cui abbia esperienza), secondo me non sono solo GdR(Intendiamoci: io adoro Polaris reputo che debba essere tramandato ai posteri e fatto giocare nelle scuole durante le ore di letteratura.), ma sconfinano in "letteratura interattiva" o "laboratorio teatrale"(e proprio per questo io li farei giocare a scuola durante le ore di letteratura, Polaris soprattutto), ma capisco che un purista possa storcere il naso per le cose che spesso stanno strette in una sola definizione(succede in tutti i campi).