Ciao ragazzuoli, visto che domenica sono in ludoteca a Brescia e ho promesso di portare Cani da far provare, mi son detto: stavolta mi faccio una città. Di solito uso Orchard Plains Branch, sia perché mi piace un sacco, sia perché non sono dotato di una grande fantasia e portando una città testata più volte vado sul sicuro e faccio meno fatica.
Il frutto delle mie "fatiche" è questo, mi piacerebbe avere un opinione, ma sopratutto consigli per migliorarla.
Ringrazio sin da subito per l'aiuto
Nb Bruno, Francesca, fate che Smettete di leggere, che se riesco a sistemarla grazie a questi baldi giovini, nel periodo natalizio la si gioca
[size=16]Branchester Woods[/size]1a ORGOGLIOFratello
Hamilton è sempre è stato un uomo retto e onesto; proprio per il suo comportamento, crede che sia giusto che il Signore della Vita gli conceda una seconda moglie, così da poter avere i figli che sua moglie, sorella
Ester, a causa delle sue condizione cagionevole di salute non è mai stata in grado di dargli.
1b INGIUSTIZIAPer questo passa tutto il tempo a corteggiare, di nascosto, sorella
Electa, la giovane più bella del villaggio, trascurando sempre di più sua moglie.
2a PECCATOFratello Hamilton oramai è ossessionato da sorella Electa, la corteggia costantemente e una notte la convince a concedersi a lui mentre la moglie soffre.
2b ATTACCHI DEMONIACIIl raccolto di tutti da scarsi frutti, al limite del sostentamento.
Le donne partorienti hanno parti plurimi. Fra più colpito è fratello
Malachia, amato fratello maggiore di Ester, oltre ad un raccolto scarso si aggiunge la disgrazia di un parto trigemino.
La carestia ha portato i cuori ad indurirsi e per quanto Malachia chieda aiuto ai suoi concittadini si ritrova con un pungo di mosche: se sua moglie non potrà nutrirsi non produrrà latte e i sui bambini saranno costretti a morire di fame.
3a FALSA DOTTRINAMalachia incolpa fratello
Cyrus, l’anziano sovrintendente del ramo, dello sfacelo della città: il signore della vita non può aver veramente incaricato lui di guidare la città.
3b VENERAZIONE CORROTTAMalachia convince fratello
Angust e fratello
Virgil, rispettivamente fratello maggiore e cugino di Electa, neopadri e entrambi colpiti duramente dalla carestia, che c’è da fare qualcosa e c’è da farla subito: la colpa di tutto questo è di Cyrus, incapace di guidare la comunità e di far arrivare le suppliche degli ammalati al signore della vita.
4a FALSO SACERDOZIOLe parole di Malachia non passano inosservate e trovano l’appoggio di fratello Augus e suo cugino, fratello Virgil, entrambi colpiti duramente dalla carestia, entrambi in cerca di un leader che dia speranza e di qualcuno su cui sfogare la loro frustrazione.
Decidono così di non presentarsi più alle funzioni e di pregare insieme accanto agli ammalati.
4b STREGONERIAMalachia, rinnega il signore della vita, colpevole di averlo ridotto in quelle condizioni e si rivolge ai demoni: ogni sera, attraverso la preghiera e l'accensione di candele, li prega di un secondo raccolto cosicché possa nutrire sua moglie e i suoi figli non possano sopravvivere.
Di nascosto nel suo fienile, Malachia celebra veri e propri riti a cui assistono, Angust e Virgil. Il loro raccolto fiorisce un'altra volta, ma così facendo rafforza i demoni che regiscono rubando la salute alle altre donne.
Ben presto tutte le neo madri della città si ammalano degli stessi sintomi di Ester.
5a ODIO E OMICIDIOLa situazione si fa pesante per Cyrus , da molte parti ci sono pressioni affinché prenda una decisione e In molti si stanno iniziando a lamentare del suo operato, sente che se non fa qualcosa subito il suo ruolo di sovrintendente sarà affidato a qualcun’altro.
Decide che le donne malate, anche quelle che mostrano primi sintomi della malattia, debbano essere rinchiuse nel tempio e tenute lontane da tutti, perfino dai loro neonati, sistema difronte al tempio anche un paio di uomini per essere sicuro che nessuno possa entrare.
Le cose non migliorano, le balie e il latte delle vacche non basta ad allattare tutti i bambini orfani delle loro madri. Le cose per fratello Cyrus vanno sempre peggio e sente che sta perdendo la propria comunità: deve risalire alla fonte della malattia e di estirparla; va a casa di fratello Hamilton, prende Ester per i capelli e la trascina nella pubblica piazza, la cosparge di olio sacro e le da fuoco.
A questo punto arrivano i cani.
6a COSA VOGLIONO I CITTADINI DAI CANI?Hamilton: vuole che i Cani non si intromettano e che se ne vadano al più presto possibile
Ester: vuole che i Cani la curino e benedicano e si prendano cura del marito e di suo fratello.
Electa: vuole che i Cani la assolvano dal suo senso di colpa e celebrino la sua unione con fratello Hamilton
Cyrus: vuole che i Cani Vuole che approvino la purificazione e decretino che era nel giusto, rinnovino l’onore della sua carica.
Malachia: vuole che i Cani puniscano Cyrus per la sua incapacità e proclamino lui come nuovo sovrintendente; poi se ne vadano.
Angust e Virgil: vogliono che i cani proclamino sovrintendente Malachia e vogliono che le loro mogli guariscano.
6b COSA VOGLIONO I DEMONI?Demoni vogliono che i Cani proclamino che Ester è la causa della malattia.
Vogliono che i cani appoggino Malachia e esautorino Cyrus come Sovrintentende.
Vogliono i mariti le cui donne sono rinchiuse si uniscano al culto.
6c SE I CANI NON FOSSERO MAI VENUTI?Fratello Cyrus avrebbe ucciso, purificandola con il fuoco, sorella Ester nella pubblica piazza.
Malachia avrebbe raccolto la rabbia e il senso di colpa di Hamilton e l’avrebbe spinto ad uccidere Cyrus.
Hamilton, sentendosi in colpa per la morte di sua moglie non sposerà mai Electa che sentendosi abbandonata dall’uomo che ama si suiciderà.
Gli ammalati rinchiusi nella chiesa sarebbero peggiorati e infine morti; la carestia e la morte delle loro madri avrebbe costretti i bambini ad una morte lenta e atroce per inedia.
Davanti alla morte delle loro mogli, dei loro figli e alla mancanza di aiuto diretto di chicchessia, i cittadini avrebbero eletto Malachia come nuovo sovrintendente.
Gli sforzi di Malachia non avrebbero portato alla fine della carestia, così, i cittadini, avrebbero sfogato la propria rabbia e frustrazione, prima in accure reciproche, poi in accuse uno verso l’altro, in fine all’autodistruzione.