Autore Topic: Programmi di scrittura  (Letto 5354 volte)

Renato Ramonda

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« Risposta #15 il: 2009-12-09 11:37:21 »
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[cite]Autore: Mauro[/cite][p]LaTeX (o altri programmi) come lo gestisce?[/p]


NON lo gestisce, come e' giusto che sia.

Lezione di filosofia UNIX base: ogni software deve fare UNA ed UNA cosa soltanto, benissimo e nella maniera piu' flessibile e potente possibile.
Corollario: ogni software deve essere facilmente combinabile con gli altri.

Ovvero: il controllo di revisione si fa con i software di controllo delle revisioni, NON con quelli di editing, ne' con quelli di layout.
Leggi la documentazione di Mercurial (o di Subversion, i concetti nel primo capitolo sono validi comunque).

http://svnbook.red-bean.com/en/1.4/index.html
http://hgbook.red-bean.com/read/how-did-we-get-here.html

...ma in generale, un'introduzione semplice pensata per gli scrittori c'e' nel post di Doctorow linkato sopra.

Questo e' un tool di confronto tra file E tra directory
http://meld.sourceforge.net/screenshots.html#file

E la cosa bella e' che, appunto, e' integrato/integrabile con i sistemi di controllo delle revisioni e percio' facile da usare per vedere cosa e' cambiato tra il file X di oggi ed il file X di 3 mesi fa su cui stava lavorando la persona Y.

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« Risposta #16 il: 2009-12-10 22:40:28 »
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[cite]Autore: renatoram[/cite]
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[cite]Autore: Mauro[/cite][p]LaTeX (o altri programmi) come lo gestisce?[/p]
[p]NONlo gestisce, come e' giusto che sia.[/p][p]Lezione di filosofia UNIX base: ogni software deve fare UNA ed UNA cosa soltanto, benissimo e nella maniera piu' flessibile e potente possibile.
Corollario: ogni software deve essere facilmente combinabile con gli altri.[/p]



per quel poco che ho visto il mondo Linux la legge è seguitissima  ma il corollario mica tanto:

(almeno a giuducare delle dipendenza sbarellate che trovo ogni volta che installo qualcopsa di diverso dai soliti 3 o 4 programmi...)


CMQ aggiungo una cosa: sento spesso rimarcare questo controllo delle revisioni.

Perchè lo ritenete così fondamentale?
Alberto M.   - Ventura"il problema è che io ci tengo a che il mio personaggio resti vivo, ma lui non ci tiene tanto" (by Jasca)

Renato Ramonda

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« Risposta #17 il: 2009-12-10 22:47:07 »
Le dipendenze sono completamente irrilevanti riguardo a quel corollario, parliamo proprio di mondi diversi. Il corollario si riferisce principalmente alla produzione di output in stream di testo formattato in maniera facile da leggere a occhio, ma anche da manipolare con i tanti tool di filtro/modifica.

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Perchè lo ritenete così fondamentale?


...mai fatto content e copy editing eh? :)

Mauro

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« Risposta #18 il: 2009-12-11 08:36:57 »
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[cite]Autore: Salkaner il Nero[/cite][p]sento spesso rimarcare questo controllo delle revisioni.[/p][p]Perchè lo ritenete così fondamentale?[/p]

Quando hai sottomano un testo di qualche centinaio di pagine, su cui lavorano magari cinque o sei persone almeno, ognuna con diritto di modifica e commento... non avere uno strumento di revisione diventa abbastanza un suicidio.
Se poi tutte le persone (tranne magari una) fanno un solo passaggio, allora basta una singola versione (l'ordine cronologico dei commenti diventa l'ordine delle persone che hanno controllato il documento), ma se invece diversi fanno più passaggi e serve sapere chi ha commentato/corretto cosa e quando, diventa utile (se non necessario) anche uno strumento per avere uno storico delle versioni ed eventualmente per confrontarle.
La cosa scomoda di Word (almeno, per quanto lo conosco) in tal senso è proprio che per confrontare due versioni devi salvarne una su un file diverso (mentre tutte le versioni di base sono salvate nello stesso): non che sia una cosa improponibile, ma si tratta di aprire il documento, aprire la versione, salvarla come file, aprire l'altra versione e fare il confronto; lo strumento c'è, ma è decisamente sub-ottimale, rispetto al poter selezionare due versioni e confrontarle direttamente.

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« Risposta #19 il: 2009-12-11 09:06:30 »
No, mai fatto.
E, si, non mi capita spesso di dover lavorrare in diverse persone (specie in contemporanea ) su un unico documento

OK, capisco l'esigenza
(non ce l'ho, ma la capisco)=

CMQ in generale Writer direi che non è equivalente a Word, lo surclassa (v. stampa in serie, gestione degli sfondi, dei formati, pdf etc)

e nella versione italiana non ha le porcate dhe hanno fatto nella versione italiana di Word (tipo le scorciatoie da tastiera)
« Ultima modifica: 2009-12-11 09:07:18 da Salkaner il Nero »
Alberto M.   - Ventura"il problema è che io ci tengo a che il mio personaggio resti vivo, ma lui non ci tiene tanto" (by Jasca)

Mauro

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« Risposta #20 il: 2009-12-11 09:21:18 »
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[cite]Autore: Salkaner il Nero[/cite]nella versione italiana non ha le porcate dhe hanno fatto nella versione italiana di Word (tipo le scorciatoie da tastiera)

Se ti riferisci all'averle tradotte (non se se in Write lo abbiano fatto), la guerra tra chi pensa che andrebbe fatto e chi è contrario credo andrà avanti in eterno... però in Word (e più un generale in Windows) la porcata non è tanto la traduzione, quanto il come almeno a volte è stata fatta: voglio dire Ctrl+5 del tastierino numerico per selezionare tutto?
Comunque conosco poco Write, non lo uso proprio perché in quanto a revisioni trovo migliore Word (almeno, nella versione in cui avevo controllato).

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« Risposta #21 il: 2009-12-11 09:30:32 »
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[cite]
Comunque conosco poco Write,.[/p]
^__^

infatti si chiama Writer

Write era l'antesignano di wordpad

Per quanto mi riguarda sono schierato lancia in resta contro la traduzione delle scoricatoie.
in OGNI programma che si rispetti seleziona tutto è "Ctrl + A" e così via...
« Ultima modifica: 2009-12-11 09:31:33 da Salkaner il Nero »
Alberto M.   - Ventura"il problema è che io ci tengo a che il mio personaggio resti vivo, ma lui non ci tiene tanto" (by Jasca)

Mauro

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« Risposta #22 il: 2009-12-11 10:58:31 »
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[cite]Autore: Salkaner il Nero[/cite]infatti si chiama Writer

Piccolo refuso :P

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[cite]Autore: Salkaner il Nero[/cite]Per quanto mi riguarda sono schierato lancia in resta contro la traduzione delle scoricatoie.
in OGNI programma che si rispetti seleziona tutto è "Ctrl + A" e così via

Io credo che entrambe le strade, se ben fatte, abbiano pregi e difetti: la traduzione ha il pregio della mnemonicità, per esempio (un italiano ricorda più facilmente un Ctrl+g[rassetto] che un Ctrl+b[old]).
Forse la cosa migliore sarebbe tradurli, ma dando la possibilità di scegliere quale versione usare.

Renato Ramonda

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« Risposta #23 il: 2009-12-11 15:00:54 »
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[cite]Autore: Mauro[/cite]la traduzione ha il pregio della mnemonicità, per esempio (un italiano ricorda più facilmente un Ctrl+g[rassetto] che un Ctrl+b[old]).


Opinabile: un italiano che debba imparare ad usare il computer sta gia' imparando un sacco di cose nuove. Imparare 4 combinazioni di tasti a memoria e' proprio l'ultimo dei problemi. E l'uniformita' e coerenza tra i programmi sono MOLTO piu' importanti per l'usabilita' e la facilita' di memorizzazione della corrispondenza con la lingua locale.

Nessuno si fa problemi a usare CRTL-X per tagliare e CTRL-V per incollare, mi pare. Non corrispondono a niente nemmeno in inglese.

Tradurre gli shortcut e' come tradurre un linguaggio di programmazione pensando di aiutare la gente: un'idiozia controproducente fatta da persone che di usabilita' non hanno mai sentito parlare nemmeno alla macchinetta del caffe' (si', sto pensando alle macro di Excel).

Ora quando usera' QUALUNQUE cosa non sia Office imparera' (giustamente) a fare CRTL-S per salvare. E in Office non solo mettera' il sottolineato, ma (peggio) non salvera' affatto, rischiando di perdersi pagine di roba se gli si incarta word :)
« Ultima modifica: 2009-12-11 15:02:11 da renatoram »

Mauro

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« Risposta #24 il: 2009-12-11 15:45:59 »
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[cite]Autore: renatoram[/cite]un italiano che debba imparare ad usare il computer sta gia' imparando un sacco di cose nuove. Imparare 4 combinazioni di tasti a memoria e' proprio l'ultimo dei problemi

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[cite]Autore: renatoram[/cite]Nessuno si fa problemi a usare CRTL-X per tagliare e CTRL-V per incollare, mi pare. Non corrispondono a niente nemmeno in inglese

Non dico di no, né ho detto che imparare quelle combinazioni sia impossibile; semplicemente, un italiano usa il grassetto, non il bold, e quindi l'associazione è più immediata con la G, che con la B.
Poi, si può benissimo essere convinti che sia un vantaggio talmente minimo da risultare insignificante, e che quindi sia stupido tradurre; ma è un vantaggio che a mio parere c'è.

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[cite]Autore: renatoram[/cite]Ora quando usera' QUALUNQUE cosa non sia Office imparera' (giustamente) a fare CRTL-S per salvare. E in Office non solo mettera' il sottolineato, ma (peggio) non salvera' affatto, rischiando di perdersi pagine di roba se gli si incarta word

Infatti ho detto che la cosa migliore forse sarebbe tradurli e dare la possibilità di scegliere quali usare, non tradurli e basta; e sottolineo che personalmente credo sceglierei di usare quelle inglesi (e sto cercando di capire se Office in Italiano può averle).
Piuttosto, è stupido tradurle solo in parte del programma: Ctrl+a in Word in Italiano centra il testo; ma andate per esempio in Modifica > Paragrafo, selezionate una qualunque casellina e fate Ctrl+a. Il testo verrà selezionato. Questo mi pare innegabilmente stupido.

Renato Ramonda

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« Risposta #25 il: 2009-12-11 21:47:59 »
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[cite]Autore: Mauro[/cite]la cosa migliore forse sarebbe tradurliedare la possibilità di scegliere quali usare


bzzzt! Sbagliato ancora. :)

Piu' del 70% degli utenti non cambia MAI le impostazioni dei software, di nessun genere.

I default sensati sono piu' importanti della disopnibilita' di opzioni. Se metti l'opzione avrai un 70% (ed e' una percentuale al ribasso) degli utenti che non lo scoprira' mai, e quindi non avrai alcun vantaggio, e di quelli che cambieranno l'opzione ce ne sara' sempre una percentuale significativa che lo fara' inavvertitamente e poi si lamentera' che non funziona piu' come prima :)

TartaRosso

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« Risposta #26 il: 2009-12-12 12:33:46 »
Concordo con Renato.
Il ctrl-s di word è un incubo per me che lavoro sotto linux.

Ora dirò un eresia. Ma se si uniformassero anche in emacs non mi farebbe schifo.
Ormai non lo uso praticamente più a causa dell'abitudine ad usare le scorciatoie "standard" degli altri programmi.
Praticamente uso quasi sempre Kwrite. Quando non uso Eclipse perchè sto programmando.
Simone Lombardo

Mauro

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« Risposta #27 il: 2009-12-12 13:37:53 »
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[cite]Autore: renatoram[/cite][p]bzzzt! Sbagliato ancora. :)[/p][p]Piu' del 70% degli utenti non cambia MAI le impostazioni dei software, di nessun genere.[/p][p]I default sensati sono piu' importanti della disopnibilita' di opzion[/p]

Non concordo che sia sbagliato: al massimo si mettono di default quelle inglesi, ma l'avere la possibilità di poter scegliere se cambiare in quelle tradotte per me è un pregio. Se uno vuole le terrà in Inglese, se invece vuole cambiare può: non è obbligato né in un senso, né nell'altro.
Si può avere il default sensato e la disponibilità di opzioni.

Aggiunta:
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[cite]Autore: renatoram[/cite]Se metti l'opzione avrai un 70% (ed e' una percentuale al ribasso) degli utenti che non lo scoprira' mai, e quindi non avrai alcun vantaggio, e di quelli che cambieranno l'opzione ce ne sara' sempre una percentuale significativa che lo fara' inavvertitamente e poi si lamentera' che non funziona piu' come prima

Ci sarebbe da vedere quanti in quella percentuale userebbero la tastiera; nella mia esperienza, solitamente usano il mouse.
Se poi ci si basa sul "Questa opzione no perché altrimenti qualcuno la mette per caso e si incasina"... quante opzioni si potrebbero ancora mettere?
Ci sono dei programmi in cui le scorciatoie sono personalizzabili, cosa che preferisco all'averle fisse; le traduzioni sarebbero semplicemente "set" predefiniti di combinazioni.
« Ultima modifica: 2009-12-12 16:01:14 da Mauro »

Renato Ramonda

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« Risposta #28 il: 2009-12-12 14:44:02 »
Mauro, io faccio riferimento a studi di usabilita' condotti in maniera scientifica: sono fatti, non opinioni :)

Certo, sarebbe utile poter personalizzare gli shortcut per gli utenti avanzati che sappiano dove mettere le mani sotto il cofano (diciamo quel 5%, forse meno)... e infatti i sistemi migliori lo permettono (ad esempio e' possibile fare l'override di tutti gli shortcut in gtk/gnome... se sai dove andare ad attivare la funzione).

Ma stiamo parlando di Office, il miglior prodotto-mediocre di un'azienda che produce solo software mediocre ed in cui la cultura della qualita' non e' MAI entrata, se non per stabilire regole tipo "non fate roba perfetta, se no non possiamo vendere l'aggiornamento e la versione successiva"... che ti potevi aspettare?
« Ultima modifica: 2009-12-12 14:45:31 da renatoram »

Mauro

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« Risposta #29 il: 2009-12-12 16:07:03 »
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[cite]Autore: renatoram[/cite]faccio riferimento a studi di usabilita' condotti in maniera scientifica: sono fatti, non opinioni

Per quanto dici dopo, direi che le mie opinioni coincidono con i fatti; ti cito: "sarebbe utile poter personalizzare gli shortcut per gli utenti avanzati che sappiano dove mettere le mani sotto il cofano [...]... e infatti i sistemi migliori lo permettono". Il che è quello che dico io: la soluzione forse migliore è avere la possibilità di personalizzare.
Nota che io non ho detto che Office faccia così, né che abbia tradotto bene (anzi: ho espressamento portato un esempio che trovo a dir poco assurdo); ho solo detto che è possibile avere un default sensato e contemporaneamente la possibilità di personalizzare, cosa che credo sarebbe la soluzione migliore.
In ordine di soluzione ottimale, metterei avere la possibilità di personalizzare; segue avere le traduzioni e la possibilità di scegliere quella che si preferisce; segue avere le scorciatoie imposte (Office è a questo livello, che io sappia).
Ovvio: se si parte dal presupposto che basti una combinazione fattibile casualmente, tipo Alt+Shift, per azzerare le scorciatoie o cambiare da una traduzione all'altra, la cosa può generare casini; ma io ho solo detto che trovo utile ci sia la possibilità di cambiare, non che tale possibilità dev'essere al limite dell'ottenibilità casuale. Per esempio, ci sono programmi che nelle opzioni hanno una voce dedicata, e per cambiarle bisogna andare lì e farlo manualmente una a una.

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