Chiara riflette sulle parole della donna. Si rende conto che quello che dice è effettivamente la verità, ma Chiara ha molta paura. Lei è tutt'ora ben conscia che basterebbe un pensiero, nulla di più dell'espressione di una volontà, come tante volte ha fatto prima d'ora, per realizzare quello che dice Beatrice. Eppure ha una folle paura. Una volta gli successe di intravedere in sogno una bellissima porta luminosa. Sapeva che sarebbe stata esattamente quello che ha sempre voluto, ma tuttavia il terrore fu grande, nel sentirsi sola per sempre.
Le parole di Beatrice suonano veritiere e amare, ma Chiara sapeva ce se voleva mantenere la sua esistenza in questo mondo, per quanto perfetto, non poteva essere la dea che aveva sempre sognato. Un sogno è una cosa molto bella, ma la realtà, per quanto imperfetta, è ancora parte di lei.
A sguardo chino non sa cosa rispondere. L'Ombra è astuta, non c'è che dire, e Chiara è stata tanto colpita dalle sue parole da non riuscire a parlare.