[cite]Autore: -Spiegel-[/cite]Quindi l'idea generica sarebbe quella di cercare la natura del conflitto...
Aggiungo anche il mio parere.
Poste un pochino più ampie della "richiesta secca" non danno problemi, nella mia esperienza.
C'è una certa elasticità.
Ad es.: "entro nell'edificio" e "Entro nell'edificio senza che nessuno mi noti" sono entrambe sufficientemente circoscritte.
Il sistema si autobilancia: se metti Poste TROPPO precise e ristrette, chi ha la narrazione ti frega in 10.000 altri modi; se chiedi Poste TROPPO ampie, rischi tantissimo ed inviti la Produzione a giocarsi tutto il Budget che può. Fermo restando che le Poste si concordano, e Poste ampie fino alla pre-narrazione non ne ho viste, se tieni a mente che le Poste devono essere la risposta a "cosa vuole ottenere il PG ora?"
[cite]Autore: Mauro[/cite]e mi pare che se ne fosse parlato anche qui (a memoria, in merito a una prigione: se il Produttore non ha interessi nel fermare l'evasione, mettere poste del tipo "Posto che riesco a evadere..."); ricordo male?
Ricordi bene perché è un thread che ho iniziato io un anno fa o giù di lì.
Ma ricordi male perché non si parlava proprio di Poste.
Il problema (per modo di dire, e col senno di poi, ovvero di altre stagioni e demo di AiPS nel mio bagaglio) è che è lasciato al gruppo decidere quanto a lungo durano le conseguenze delle scene precedenti.
Se un PG viene messo in cella, ed il giocatore dopo chiede la scena "nei condotti dell'aria" e argomento "durante la sua evasione" non è che il Produttore possa farci molto.
Il sottinteso (ed il motivo per cui è un problema apparente) è che per il giocatore è evidente che una scena sull'evasione è più interessante di una scena in cella, e il gioco gli dà questo diritto.
Dove, come, quando arriverà e che conseguenze ha l'evasione è tutto materiale per dei bangs che il Produttore può divertirsi a sfruttare.