Eh, mi sa che una spiegazione del sistema, senza il manuale sotto, sarebbe... più lunga del sistema! :-)
In effetti, il sistema di gioco è semplicissimo (tira un d10, e in ogni caso qualcosa succede. Decidi se ritirare o se ne hai prese abbastanza...). Per spiegare perché funziona però, in assenza di prova pratica (cioè, giocarlo) bisognerebbe iniziare dalla spiegazione di gran parte del big model, visto che per ottenere meccaniche così semplici Edwards ne fa un uso estremamente sofisticato.
Dire qualcosa che sicuramente sarà fuorviate, o non dire niente e fare l'antipatico? Ardua questione. Uno dei problemi dei forum è che che una volta partiti con le false interpretazioni, estirparle è impossibile. Ed è ovvio che farò un post molto, molto più esplicativo e meditato (meditato per MESI) prima della pubblicazione italiana, e mi dispiacerebbe rovinarne l'effetto con una presentazione frettolosa che in pratica ne prenderebbe il posto, avendo mesi di vantaggio.
Quello che posso dire, è che è il gioco che (a parole) tanti stanno cercando disperatamente da tempo: riprodurre l'esperienza di avere un personaggio che passa da avventura in avventura in un mondo fantasy, affrontando nemici ricorrenti, mostri e facendosi amici e nemici, con un tipo di gioco "old style" (giocando solo un personaggio e affidandosi ad un GM che ti prepara le avventure), con -(1) gioco NARRATIVISTA (a differenza di tutti gli altri tentativi come Red Box Hack o Storming the Wizard Tower), (2) niente dungeon, (3) campagne che iniziano da zero e arrivano a cambiare il destino del mondo, NON preordinate, (4) GM prep a livello di quello di Cani nella Vigna (che è quasi un Hack della prima edizione di Trollbabe con un diverso sistema di conflitto).
A questo gioco, nella seconda edizione, è stato aggiunto un semplice manuale che spiega, DA ZERO, come si fa a fare il GM in un gioco narrativista. Con illustrazioni e diagrammi.
Insieme diventano il nuovo gioco che prenderà (se c'è giustizia al mondo) il posto della Scatola Rossa come "gioco migliore mai esistito per iniziare".
[edit: ah, storicamente, Trollbabe è stato il primissimo gioco in cui il sistema descrive anche l'interazione fra i giocatori. Chi apre le scene, come, quando, chi può dire cosa. Non era mai stato fatto prima]