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[D&D 4a] I rapporti tra D&D 4a e la fiction

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Luca Veluttini:

--- Citazione ---Questo non toglie che se masterizzassi io
--- Termina citazione ---


Non solo tu... ^_^

Dipende ovviamente dai sopraccigli al tavolo, anche se il veto dei giocatori non fa parte della 4a...

Ezio:
C'è da dire una cosa:
Con Intimidire posso fare talmente paura ad un avversario Sanguinante da indurlo ad abbandonare la lotta, di fatto facendogli metà dei PF in una botta.

Il nostro è un hack, ma non è così difficile arrivarci.

Paolo "Ermy" Davolio:
Uhm... Ancora non mi sembra comunque un hack, per un motivo... Ti spiego:

se faccio danno improvvisato... Chessò... Spingendo l'orco in un bracere... Tiro Acrobazia per fare il balzo sul lampadario, e il danno che tiro, per l'orco, sarà con descrittore fuoco. Qui la fiction se non sbaglio conta eccome (evviva!) ;). Il mio danno improvvisato ha il suo descrittore in base a cosa dichiaro. Credo che sia anche l'esempio che ha citato Ezio dal manuale. ;)

Per fare invece danno psichico? ...beh, mi sembra più che ragionevole che usi le mie abilità sociali. Magari Raggirare e Intimidire sono in generale più credibili di Diplomazia a riguardo, però...
...non vedo perchè il descrittore psichico debba essere considerato a prescindere meno credibile (e più legato al soprannaturale) del descrittore fuoco. A meno che non ci sia scritto così sul manuale da qualche parte, ovviamente.

A questo punto si tratta di vedere se il manuale da qualche parte "descrive" il descrittore psichico come qualcosa di soprannaturale a prescindere. Se non è così (ovviamente credibilità della dichiarazione permettendo) non vedo perchè non fare danno psichico con Intimidire o Raggirare. E con un po' più di sforzo anche Diplomazia (anche se ora come ora non saprei come "^.^).

Mr. Mario:
Edit: Acc, scusate il crosspost violento.

Non è un'astrazione troppo grande. I punti ferita potrebbero essere chiamati anche 'forza di reagire'. Un combattimento finisce quando una parte non ha più la forza di reagire. L'incitazione del condottiero ti restituisce un po' della forza per reagire ad un attacco avversario.

Detto questo, il bardo può fare quelle cose perché i suoi poteri comunque hanno una fonte magica*. Per poter fare danni con le abilità sociali al mio nemico, dev'essere qualcosa che so che lo demoralizza profondamente. E' la tipica scena da film in cui a qualcuno viene ricordato un fallimento passo, e quasi si lascia andare, dicendo 'è tutto inutile'.

Io come master queste 'parole che fanno male' le farei anche passare, se puoi fare leva su qualcosa che sai a proposito del tuo nemico, non un insulto generico. Può non adattarsi al tono di tutte le campagne.

* Quando il bardo insulta il suo avversario e gli fa danno, per me la sua magia ha guidato il suo istinto a scegliere, guarda caso, proprio l'insulto che sferzasse di più. Spesso è danno psichico, infatti.

Luca Veluttini:
Già.

Sono però tutte considerazioni che ahimè dipendono molto dal tavolo. Se ci mettessimo io, te, Paolo a giocare, tranquillamente passerebbero e comunque ci sarebbe una sana chiaccherata su come affrontarle di volta in volta.

[RANT]
Purtroppo i pluridecennali divulgatori del Sacro Verbo griderebbero all'eresia e ti aspetterebbero nel cortile, bruciando un mega-simbolo sacro di Pelor.
[/RANT]

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