Personalmente trovo che CnV si basi su elementi imprescindibili:
- qualsiasi cosa possa essere una convinzione forte e diffusa, con risposte etico-morali sul giusto e sbagliato come una fede religiosa e che non sia palesemente sbagliata o giusta, quindi in cani può anche essere la fede non mormonica, o anche qualcosa che non sia religioso di natura ma che risponda a questi requisiti.
- luoghi "abbastanza" isolati ma tutti raggiunti dalla stessa fede sopra descritta. In altre parole, non dovrebbero esserci "strade" veloci verso i diversi distretti dove i cani saranno mandati a vigilare e giudicare: questo perchè è importante che siano loro con la loro coscienza e senza l'apporto o aiuto di nessun'altro esterno, a prendere le decisioni definitive.
- comunità rustica: non necessariamente villaggi o piccole città, ma che comunque il clima sia di tipo "familiare". La comunità "bersaglio" dell'indagine di un cane deve essere come una famiglia... avere persone familiari, con problemi familiari (nel senso che si possano facilmente comprendere) e relazioni fra loro.
- i protagonisti devono essere dotati di autorità elevata (giudici e boia) ma essere anche tipi comuni... le persone che incontrano potrebbero essere i loro fratelli o sorelle. Non ci deve essere troppo distacco tra il protagonista e chi lui dovrà giudicare.
Penso che il western come genere, già racchiuda facilmente questi elementi. :-)
Comunque è singolare che chi ama CnV sia solitamente ateo.. pure l'autore (anche se questo era facilmente intuibile ;-) ).
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Secondo me in questa discussione non ha ragione nessuno... :-)[/p][p]OK, vabbè, si potrebbe anche dire che un po' di ragione ce l'hanno tutti, ma mi piace di più la prima formulazione... :-)[/p]
Questo perchè tu non sei affatto diplomatico lol ;-)