Gente Che Gioca > Gioco Concreto

Deriva off-topic da "R-0 Vs House Rules"

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il mietitore:

--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]
--- Citazione ---[cite]Autore: il mietitore[/cite][p]Giochiamo anche a GDR NW (non cedere al sonno[/p]
--- Termina citazione ---
[p]No, giocare con "Ora ti piazzo contro Dolore 20 perché così impari a non fare cazzate" non è giocarea Non Cedere al Sonno. E quelle sono parole tue, testuali.[/p]
--- Citazione ---[cite]Autore: il mietitore[/cite][p]anche roba come in space che è GRATUITA[/p]
--- Termina citazione ---
[p]E incompleto sul versante delle procedure...[/p]
--- Termina citazione ---


Vi darò un po' di Actual Play_
Non riesco a trovare la pagina del manuale, comunque NCAS suggerisce al gruppo, in quella pagine, di individuare lo stile di conduzione più adatto al gruppo in questione, e cose simili. Quando ci siamo messi d'accordo sul giocarlo, come giusto ne abbiam parlato. Ho detto "non abbiamo una grande esperienza in questi giochi, la gestione "tradizionale" non ci ha mai dato problemi, dunque la mia idea è giocarlo un po' normalmente: io come master e voi che vi muovete andando a raggiungere la roba che avete indicato nella domanda [non ricordo quale]". non ci sono state obiezioni, eravamo tutti della stessa linea di pensiero.
Per inserire gli incubi e il relativo dolore seguivo logicamente il dolore indicato da manuale.
Uno dei giocatori aveva come potere della follia o come diavolo si chiama una cosa che, se non ricordo male, consisteva in parole povere nel richiamare dei scoiattoli-incubo (gli scoiattoli l'avevano condotto alla follia, e all'inizio dell'avventura era appunto al manicomio).
Ad un certo punto sono al Bizarre Bazaar, e scoppia il finimondo: uno di loro cerca di far fuori ad un ragazzo dei giornali un numero del Rivelatore, e qualche ragazzo dei giornali cerca di inseguirlo e seccarlo. Dato che tutti spingono tutti, comincia una rissa. Il pazzo, per riuscire ad uscirne vivo, richiama gli scoiattoli, che arrivano a fiotte da tutte le parti, rosicchiando i ragazzi dei giornali e creando ancora più scompiglio.
Un giocatore, che già aveva fatto le sue cazzate e ne avrebbe fatte altre (quando la settimana dopo l'ho sgamato a scavarmi nel tavolo l'ho buttato fuori e gli ho dato una smerdata che ancora oggi non è terminata) mi dice "entro in un negozio di spade, ne prendo tre, ne prendo una mano e me ne infilo una in bocca, dopodichè mi butto nella folla facendo a pezzi tutti.
Noi altri tre siamo ammutiliti e ci siamo guardati, anche perchè già ci avevamo provato a far capire a costui che NCAS è, insomma, un gioco serio e azioni simili non avevano senso.
Uno di noi tre lo teneva occupato, mentre io e l'altro confabulavamo. Io gli ho detto "ora 'g fag veder me: in mezzo alla rissa ci sono gli scoiattoli". E gli ho detto "dato che finisci in mezzo all'ammucchiata di scoiattoli, devi logicamente uscirne vivo anche da loro. Tra ragazzi dei giornali che cercano di farti a pezzi, gente che scappa, spinge, e fà a botte, poliziotti ricaricabili che prendono a manganellate, il dolore sarà piuttosto alto" e gli ho messo un dolore 16 o 18, non ricordo bene.
E non ricordo bene nemmeno come sia finita, se non che, logicamente, il tiro l'ha fallito.
"Ma è così difficile?" "hai una spada infilata in bocca e due per mano quando non hai idea di come usarne anche solo una, sei in mezzo al peggiore dei poghi, è pienamente meritato".
NB: nessuno nel gruppo ha mai trovato da ridire, ANZI.

E per in space, ha la strana tendenza a divertirci, incompleto che sia. Ultimamente stiamo giocando a quello, mentre rivedo alcune cose nelle meccaniche di Project HOPE. Ma considerato quel che è uscito dalle nostre sessioni (abbiamo fatto un forum per tenerne traccia), ti assicuro che l'incompletezza non si sente.
Ma se non ti scarichi neanche 12 pagine di un manuale esilarante da leggere e che ti diverte...

Niccolò:

--- Citazione ---Un giocatore, che già aveva fatto le sue cazzate e ne avrebbe fatte altre (quando la settimana dopo l'ho sgamato a scavarmi nel tavolo l'ho buttato fuori e gli ho dato una smerdata che ancora oggi non è terminata) mi dice "entro in un negozio di spade, ne prendo tre, ne prendo una mano e me ne infilo una in bocca, dopodichè mi butto nella folla facendo a pezzi tutti.
Noi altri tre siamo ammutiliti e ci siamo guardati, anche perchè già ci avevamo provato a far capire a costui che NCAS è, insomma, un gioco serio e azioni simili non avevano senso.
Uno di noi tre lo teneva occupato, mentre io e l'altro confabulavamo. Io gli ho detto "ora 'g fag veder me: in mezzo alla rissa ci sono i topi". E gli ho detto "dato che finisci in mezzo all'ammucchiata di topi, devi logicamente uscirne vivo anche da loro. Tra ragazzi dei giornali che cercano di farti a pezzi, gente che scappa, spinge, e fà a botte, poliziotti ricaricabili che prendono a manganellate, il dolore sarà piuttosto alto" e gli ho messo un dolore 16 o 18, non ricordo bene.
E non ricordo bene nemmeno come sia finita, se non che, logicamente, il tiro l'ha fallito.
"Ma è così difficile?" "hai una spada infilata in bocca e due per mano quando non hai idea di come usarne anche solo una, sei in mezzo al peggiore dei poghi, è pienamente meritato".
NB: nessuno nel gruppo ha mai trovato da ridire, ANZI.
--- Termina citazione ---


decisamente un problema sociale alla base, e non legato alla conduzione del gioco.
cmq mi sento di criticare la scelta di punirlo codardamente nel gioco per un comportamento chiaramente distruttivo, senza affrontare la cosa, invece che tirare fuori le palle e dirglielo in faccia.

(la regola zero è anche "poter dispensare punizioni senza timore di essere controbattuti". una forte tentazione)

Ezio:

--- Citazione ---[cite]Autore: Domon[/cite]decisamente un problema sociale alla base, e non legato alla conduzione del gioco.
cmq mi sento di criticare la scelta di punirlo codardamente nel gioco per un comportamento chiaramente distruttivo, senza affrontare la cosa, invece che tirare fuori le palle e dirglielo in faccia.
--- Termina citazione ---


My point, exactly.
Thank you, Mr. Domon. Take the check from Cindy the Secretay.

Marco Costantini:
Assolutamente concorde con Niccolò.
Usare il gioco per "punire" (oddio...punire...ma ci rendiamo conto) lo trovo francamente disgustoso.
Visto cheda quel che dici, Alex, non avete problemi a comunicare le vostre intenzioni di gioco, non sarebbe stato più corretto dire al giocatore che...bhe, nessuno al tavolo avrebbe trovato divertente la scena e che vi eravate accordati su tutto un altro tono?

Addirittura uno di voi lo distraeva mentre gli altri due confabulavano...giuro, ho i brividi.

il mietitore:

--- Citazione ---[cite]Autore: Domon[/cite][p]decisamente un problema sociale alla base, e non legato alla conduzione del gioco.
cmq mi sento di criticare la scelta di punirlo codardamente nel gioco per un comportamento chiaramente distruttivo, senza affrontare la cosa, invece che tirare fuori le palle e dirglielo in faccia.[/p][p](la regola zero è anche "poter dispensare punizioni senza timore di essere controbattuti". una forte tentazione)[/p]
--- Termina citazione ---


Avresti perfettamente ragione, se non fosse che gliel'ho detto, anzi, GLIEL'ABBIAMO detto (non in questo caso,mi riferisco alle altre cavolate simili, non così tanto eclatanti, ma del tutto simili). Siamo un gruppo di gente piuttosto schietta, insomma, se siamo lì è per divertirci, e se ci sono ingrippi non ce li teniamo per molto. Se vuoi un altro esempio, è successo giusto due settimane fa che lo stesso giocatore degli scoiattoli avesse fatto un PG che non si incorporava decisamente nelle nostre sessioni di In Space. Semplicemente gliel'abbiamo detto, abbiamo trovato i motivi di questo ingrippo, e ha cambiato PG facendone uno che si prestasse di più, e problema risolto.

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