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La Mia Vita Col Padrone su BoingBoing, e altri avvistamenti

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Andrea Rossi:

--- Citazione ---[cite] renatoram:[/cite]
--- Citazione ---In molti casi, non si discute se si generi narrazione, ma quale sia la qualità estetica di questa narrazione, al di fuori del circolo di giocatori che l'ha generata.
--- Termina citazione ---


Beh, ma qui mi pare ci sia il solito problema della differenza tra narrazione e storia: la narrazione c'e' sempre, salvo FORSE nelle partite piu' "spingipedine". La storia senza certe dinamiche (tipicamente di conflitto e di tema/premise) invece latita.

La campagna classica "immersivista" (in mancanza di termini piu' adatti, spero si capisca cosa intendo) infatti ricorda piu' la narrazione di un diario minimo delle attivita' dei personaggi. Narrazione, magari ricca, ma come storia? Lacking, sorely lacking.

Non a caso esiste lo stereotipo del

"Let me tell you about my character..." (cui segue il suicidio per noia dell'interlocutore...)
--- Termina citazione ---


approfondiamo un attimo:

puoi spiegarmi cosa intendi per immersivista?
Intendi una narrazione in cui si è "sempre in gioco" e tutti vogliono giocare dentro alla storia?


ma soprattutto:
perchè la storia è manchevole?
attento, non sto difendendo nessuno, sto cercando di capire:
la storia puo' avere una grande trama anche se viene raccontata come un diario.. no?

rgrassi:
Ciao,


--- Citazione ---[cite] renatoram:[/cite]Ma per quanto il medium possa cambiare non credo impatti molto il concetto che perche' ci sia una storia ci voglia un tema e l'affrontare quel tema.
--- Termina citazione ---


Cambia moltissimo, invece.
La narrazione mediata (anche) da computer, e di particolari forme di narrazione interattiva impone molti vincoli.
In alcuni casi la narrazione è "fissa e pregenerata".
In altri la narrazione e' "dinamica" ma deve sottostare a costrutti sintattici e formali gia' precostituiti.
Inoltre, riguardo al tema, quella (forse) è una condizione per costruire una storia BELLA ed AVVINCENTE. Un storia 'senza tema' è possibile, ma probabilmente non piace. Ad esempio, si potrebbe scrivere un racconto di una ragazza che si pettina davanti ad uno specchio e pensa. Non fa nulla di particolare ed i suoi pensieri non sono particolarmente sconvolgenti o "conflittuali". Personalmente, mi annoierebbe a morte. Ma io ho canoni estetici per una storia che non penso debbano piacere a tutti.
Rob

Renato Ramonda:

--- Citazione ---[cite] Rinello:[/cite]
puoi spiegarmi cosa intendi per immersivista?
Intendi una narrazione in cui si è "sempre in gioco" e tutti vogliono giocare dentro alla storia?
--- Termina citazione ---


Quasi. Tutti vogliono giocare dentro il mondo (the Dream).
La Storia NON C'E'. O comunque, puo' tranquillamente non esserci. Vedi ad esempio i forum tipo "taverna" dove la gente chiacchera in character tutto il tempo. Dov'e' la storia?

Chi gioca "immersivo" sostiene (parole loro, non mie) che guardare la storia (e quindi dal punto di vista esterno al personaggio) rovina il suo divertimento e spezza l'illusione. Quindi se la storia c'e' e' perche' viene "fornita" dal master, che in pratica sta giocando un gioco diverso per i fatti suoi, visto che lui non puo' giocare immerso. E quando un gruppo trova piacevole un equilibrio del genere, puo' essere fantastico: i giocatori vivono il Sogno, senza dover mai uscire dal personaggio, e il master Racconta la (sua) Storia. Ruoli molto diversi nello stesso gioco, tutti se la godono.


--- Citazione ---
ma soprattutto:
perchè la storia è manchevole?
attento, non sto difendendo nessuno, sto cercando di capire:
la storia puo' avere una grande trama anche se viene raccontata come un diario.. no?
--- Termina citazione ---


Se racconti una STORIA in un diario e' una allora il totale e' una  storia. Il diario in se' e' solo un formato. Che ho usato come esempio perche' e' un formato che si presta anche a resoconti di fatti dove la storia non c'e' (diari di viaggio, ad esempio, che sono  alla fine moolto simili ad alcuni tipi di campagne di gdr se ci pensi).

Se racconti i fatti giorno per giorno della vita di un personaggio che non vive una storia allora per definizione non c'e' la storia :)

Non hai mai giocato sessioni intere di dialogo in-character (alla corte del re, al banchetto, in taverna, attorno al fuoco) dove non succedeva nulla? Io si, qualche volta. Li' dov'e' la storia? Guarderesti un film cosi'? Compreresti il libro?

O sessioni (a volte multiple) di "trasferimento" dove scegli le direzioni da seguire e il master ti racconta cosa vedi, annusi, senti, e i fantastici paesaggi che visiti, e magari ti combatti pure l'occasionale imboscata... ma la storia? Che storia e'? Tu guarderesti un film del genere?

Oh, capiamoci, e' una questione di termini: in italiano puoi dire tranquillamente "racconto la storia di un tizio che chiacchera tutta la sera con i vicini di tavolo". Io sto deliberatamente escludendo quel significato :)

Forse non ero stato chiaro :D

Renato Ramonda:

--- Citazione ---[cite] rgrassi:[/cite]Un storia 'senza tema' è possibile, ma probabilmente non piace. Ad esempio, si potrebbe scrivere un racconto di una ragazza che si pettina davanti ad uno specchio e pensa. Non fa nulla di particolare ed i suoi pensieri non sono particolarmente sconvolgenti o "conflittuali". Personalmente, mi annoierebbe a morte. Ma io ho canoni estetici per una storia che non penso debbano piacere a tutti.
Rob
--- Termina citazione ---


Ecco, secondo i miei criteri quella non e' una storia :)
Ci siamo chiariti.

Per dire, un libro di vaneggiamenti introspettivi stile "vero intellettuale" (e ne pubblicano) non e' una storia. Non ci metterei nemmeno l'etichettina "romanzo" in copertina.

Forse e' arte.

Di sicuro e' narrazione.

Ma NON e' una storia.

rgrassi:
Ciao,


--- Citazione ---[cite] renatoram:[/cite]Ecco, secondo i miei criteri quella non e' una storia :)
--- Termina citazione ---


Eheheh... :)


--- Citazione ---
Per dire, un libro di vaneggiamenti introspettivi stile "vero intellettuale" (e ne pubblicano) non e' una storia. Non ci metterei nemmeno l'etichettina "romanzo" in copertina.

--- Termina citazione ---


E' interessante verificare quanto sia POTENTE l'influenza della parola 'storia'. Quasi come se riuscire a raggiungere questo obiettivo sia, di per sé, garanzia di qualità. :)
Rob

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