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La Mia Vita Col Padrone su BoingBoing, e altri avvistamenti

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Moreno Roncucci:
In attesa dell'edizione italiana di "My life With Master" per Narrattiva, pare che il gioco sia stato finalmente "scoperto" anche al di fuori del mondo dei gdr...

Una recente recensione di MLWM scritta da Patrick Dugan su "Play this thing"
http://playthisthing.com/my-life-master è stata ripresa su boingboing, il quinto blog del mondo per notorietà:
http://www.boingboing.net/2008/03/11/my-life-with-master.html

Questo ha portato ad un piccolo flood di ordini per il gioco nelle ore seguenti (71 ordini diretti all'autore in 72 ore - l'edizione originale di MLWM è acquistabile solamente dall'autore, non è disponibile nemmeno da IPR), e la cosa interessante è che pare si tratta di ordini da parte di persone che non giocano normalmente a rpgs:
http://www.paulczege.com/archives/15-72-Hours-of-Boinging.html

Che siano in arrivo anche giochi da tavolo o per computer ispirati nel design a My Life With Master?  8)

Già che sono in vena di postare link, eccone un altro paio per chi è curioso su questo gioco e non lo conosce:

La (famosa) recensione di Greg Costikan, in cui dopo aver provato MLWM ammette di essersi sbagliato in un precedente articolo (molto più noto, e pubblicato anche in Italia - dove però, da bravi confinanti dell'Impero dove le notizie non arrivano mai, questa smentita non la conosce nessuno) sull'impossibilità di coniugare Gioco e Storia.
http://www.costik.com/weblog/2003_09_01_blogchive.html#106427832498370748

L'articolo "Games, Storytelling, and Breaking the String", sempre di Greg Costikan, che inquadra MLWM all'interno di una più lunga trattazione della relazione fra "gioco" e "storia" nel corso degli anni:
http://www.electronicbookreview.com/thread/firstperson/storyish

rgrassi:
Ehila',


--- Citazione ---[cite] Moreno Roncucci:[/cite]La (famosa) recensione di Greg Costikan, in cui dopo aver provato MLWM ammette di essersi sbagliato in un precedente articolo (molto più noto, e pubblicato anche in Italia - dove però, da bravi confinanti dell'Impero dove le notizie non arrivano mai, questa smentita non la conosce nessuno) sull'impossibilità di coniugare Gioco e Storia.
--- Termina citazione ---


Sono uno dei confinanti dell'impero che ha tradotto l'articolo di Costikyan.
http://www.terradif.net/magazine/numero-8/storie-vs-giochi
Si tratta di una fanzine di "Interactive Fiction". Faccio notare che si tratta di due imperi "confinanti" (Gdr ed Interactive Fiction) e le argomentazioni di Costykian sono ancora da considerarsi valide (su alcuni ambiti di applicabilità).
Mi leggero' la replica.
Grazie per il link. :)
rob

Moreno Roncucci:

--- Citazione ---[cite] rgrassi:[/cite]
Sono uno dei confinanti dell'impero che ha tradotto l'articolo di Costikyan
--- Termina citazione ---


Ah! Al rogo!  :twisted:

...


Vabbè, ovviamente non ce l'ho con chi traduce articoli (che è sempre una cosa buona e giusta), è che quell'articolo me lo sarò visto citare non so quante volte per smentire che il narrativismo possa esistere ed ogni volta dover spiegare "guarda che quando Costikyan ha visto il suo primo gioco narrativista ha cambiato idea e ha fatto marcia indietro in articolo che puoi leggere qui [e gli do' il link], alla lunga stufa...   :roll:

Il problema non è che sia stato tradotto il primo articolo, è che non è stato tradotto e diffuso il secondo...  :?

rgrassi:
Sto guardando e leggendo i link che citi, ma non mi sembra che abbia fatto marcia indietro "tout court". Ha semplicemente scoperto che ci sono alcuni ambiti di narrazione interattiva (i tabletop 'narrativisti' e alcune forme di LARP) in cui sembra possibile trovare un equilibrio tra "story" e "game" (che, nella sua opinione, sono due concetti sempre in conflitto potenziale e reale durante una sessione di gioco, e che in alcuni ambiti, soprattutto quelli gestiti da narrazione generata da computer, restano due oggetti difficilmente integrabili), grazie al fatto che ci sono degli esseri umani a presiedere il processo di generazione di narrativa.
Gli articoli sono comunque interessanti.
Rob
P.S. Per chi e' interessato segnalo che si trova anche un interessante articolo su "My Life with master" (in inglese) scritto da Czege nel libro "Second Person".
http://mitpress.mit.edu/catalog/item/default.asp?ttype=2&tid=11000

Renato Ramonda:
Beh, passare da "storia e gioco non possono assolutamente funzionare assieme" a "hey, questo gioco lo fa, e lo fa benissimo, quindi mi sbagliavo, si puo' fare" IMO e' una smentita di fatto :)

Cio' che sostiene, in pratica, e' solo "mettere assieme storia e gioco e' difficile e richiede un sistema ben fatto". E grazie al ciufolo... infatti fino ai giochi narrativisti non esistevano sistemi che lo facessero in maniera affidabile :)

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