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R-0 Vs "GM stabilisce difficoltà a piacere"

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Matteo Stendardi Turini:

--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite][p]strettamente parlando il manuale di NCaS non pone un limite al numero di dadi Dolore, dice solo al master di decidere quanti tirarne (e, se non ricordo male, i suggerimenti su quanti usarne sono materiale italiano, non originale).[/p]
--- Termina citazione ---

Sono nella parte originale, secondo i simbolini, se non vado errando.
Comunque me lo chiedevo anche io. In Ncas, comunque, c'è da tenere conto di due elementi:
1) il dolore dovrebbe essere prefissato a seconda dell'avversità (ossia stabiulito in base all'avversario, per cui ci sono linee guida abbastanza chiare)
2) il master stabilisce il dolore, ma dopo non può più modificarlo, mentre il giocatore può aumentare la sua pool attuale fino a 7 dadi (6 di follia + 1 di sfinimento), che sbilancia a priori le previsioni del master.
Comunque, sì, se qualcuno più esperto di me ha modo di chiarire la cosa, è tutto guadagno!

Ernesto Pavan:
Fra l'altro, il master di NCaS non può decidere quando tirare e quando no: se vuole narrare certe cose, deve vincere un conflitto. E anche se lo vince, la dominazione determinerà comunque il modo in cui dovrà narrare.
Siamo ben lontani dalle CD di D&D, insomma.

Leonardo:
Anche io sono dell'idea che in generale le due cose siano profondamente diverse. Settare la difficoltà di un task è semplicemente uno dei possibili compiti del GM (o di chi ne fa le veci) in certi giochi. L'innestarsi della regola zero su questo compito avviene quando il GM sfrutta la facoltà di stabilire la difficoltà per manipolare il task rendendolo impossibile o comunque altamente imporbabile, anche semplicemente nel tentativo di intimidire il giocatore in modo da scoraggiare il tiro stesso. In un gioco che non offre linee guida sul settaggio delle difficoltà è semplicemente più facile attuare un tale abuso di potere e farla franca da un punto di vista formale.
Tutto questo non è a mio avviso molto diverso dalla differenza tra l'autorità di fare scene framing (compito del GM in numerosi giochi) e l'abusare di tale autorità per impostare scene deprotagonizzanti, a senso unico, volte a spingere la storia in una direzione preferita e ben chiara fin dall'inzio.

Mauro:

--- Citazione ---[cite]Autore: Klaus[/cite][p]Fra l'altro, il master di NCaS[span style=text-decoration: underline;]non può[/span]decidere quando tirare e quando no: se vuole narrare certe cose,[span style=text-decoration: underline;]deve[/span]vincere un conflitto. E anche se lo vince, la dominazione determinerà comunque il[span style=text-decoration: underline;]modo[/span]in cui dovrà narrare.
Siamo ben lontani dalle CD di D&D, insomma.[/p]
--- Termina citazione ---

Sicuramente è diverso, ma nella discussione originale è stato detto che "A me pare che a molte persone che sostengono questo sfugga un fatto, ossia che già lo stabilire le difficoltà (o CD) delle prove è di per sé una chiara applicazione della R-0"; il discorso, con relativo dubbio, è partito da quello.
Tra l'altro: in NCaS da manuale narra il master, o come funziona? Al momento non ne sono certo...

adam:

--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]Tra l'altro: in NCaS da manuale narra il master, o come funziona? Al momento non ne sono certo...
--- Termina citazione ---
narra il master, ma presentano regole opzionali se tutti se la sentono (narra chi domina, narra chi vince, ecc.).

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