ci sono DI BRUTTO
allora, maptool di primo acchitto mi piace, non so usarlo ma posso imparare. Se poi qualcuno conosce di meglio ottimo.
Per quanto riguarda la disponibilità da master, ci sto, ma se c'è qualcuno che conosce davvero bene D&D4 e gli va, preferisco fare il pg. Inoltre, mi ci vorrebbe un po' per capire come funzia e non sono affatto esperto di informatica.
In ogni caso, direi di usare il tool per le mappe e i dadi, ma di comunicare via skype durante il gioco, e per l'organizzazione (schede, appuntamenti, ecc.) di usare qui il forum.
Per lo stile beh, stiamo parlando di maptool proprio per poter avere tante belle battaglie nei dungeon... All'atto pratico, direi di alternare 1-3 combattimenti a 1 skill challenge, avere una quest solida da seguire e se è davvero interessante perseguire anche personal quest.
poi quando siamo tutti parto in quarta con le house rules
---
altra cosa: nonstante sarei disponibilissimo a giocare anche settimanalmente, direi di cominciare e vedere se ci piace, e casomai ne fossimo entusiasti, comunque non imporci più d'una sessione al mese.
---
ambientazione: mi vanno benissimo tutte per giocare eumate
, ma non ne conosco manco una perché non mi sono mai piaciute. Proporrei di giocare ad ambientazione generica, così che in caso si costruisce nel tempo la nostra ambientazione, utilizzando ovviamente tutti gli spunti che più ci piacciono dalle altre; se però volete fare un'ambientazione specifica, no problem—solo consideratemi fuori da quelli che possono fare il DM perché la mia conoscenza si limiterebbe a ciò che è scritto nei manuali, senza esperienze dirette né altro.
---
ehi, perché non facciamo il DM a rotazione? Ogni sessione è una piccola avventura auto-conclusiva a cui il DM del turno seguente si riallaccia per seguire gli eventi. Per quanto riguarda i pg poi, possiamo fare che ognuno di volta in volta può creare un nuovo pg o riprendere uno dei propri vecchi. Molto alla storming.no, troppo casino per gestire il livello dei pg, l'adeguato equipaggiamento, ecc. Ho sparato una cavolata