Autore Topic: Apologia del Gioco Tradizionale  (Letto 35135 volte)

Fabio Succi Cimentini

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« Risposta #135 il: 2009-09-11 13:31:57 »
Yep, è appunto simile al pensiero a cui sto arrivando io.
nel dungeon nessuno può sentirti belare  |  emo gamer, sense of wonder gamer, pucci-un-cazzo gamer, vive la varieté.

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« Risposta #136 il: 2009-09-11 16:43:56 »
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[cite]Autore: Domon[/cite]
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[p]Perchè confermo che Simone è interessatissimo a provare ulteriormente il SS, a passare dal campagone ad una fruizione più varia di giochi intensi, etc.: il suo per me è "Oh, nella mia esperienza alla fine qualcosa di buono è successo e lo ricorderò." E lo ricorderò pure io.[/p]
[p]credo che nessuno abbia negato o possa negare questa cosa. anzi, simone èancora più figoper esserci riuscito. semplicemente, è merito suo e non di parpuzio, secondo me.[/p]

Assolutamente si! Ricordiamoci che stiamo "criticando" certi sistemi non le persone. :-)
Lord Zero - (Domon Number 0)

Apologia del Gioco Tradizionale
« Risposta #137 il: 2009-09-12 13:18:48 »
No infatti, ci tengo a specificarlo anch'io: quando io (ma penso anche tutti gli altri utenti) critico un certo sistema di gioco (generalmente Parpuzio) non sto criticando le persone che ci giocano. Al massimo, posso scrivere di aver constatato gli effetti deleteri che quel sistema di gioco ha avuto su quelle persone, che è una cosa diversa (e che NON è un'offesa verso quelle determinate persone). E, per questo, continuare a criticare il sistema.

E da qui, il fatto che "braindamage" non vuol dire che tutti quelli che giocano a D&D 3a sono persone dementi... Ma questo è un altro discorso, e ne aveva già parlato ampiamente Moreno...

(oppure al massimo, ma proprio al massimo, in casi particolari critico l'ostentata ostinazione del mio interlocutore, ma su questo forum non mi è ancora successo, e di certo non con Simone)
« Ultima modifica: 2009-09-12 13:22:09 da Paolo Davolio »
Rinominato "Ermenegildo" vox populi, in seguito al censimento dei Paoli.

Mauro

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« Risposta #138 il: 2009-09-12 17:09:41 »
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[cite]Autore: Paolo Davolio[/cite]quando io (ma penso anche tutti gli altri utenti) critico un certo sistema di gioco (generalmente Parpuzio) non sto criticando le persone che ci giocano

Anzi: se veramente quelle persone sono riuscite ad avere partite funzionali è stato grazie a loro, non al sistema, e quindi è un merito loro.

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« Risposta #139 il: 2009-09-12 17:23:11 »
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[cite]Autore: Mauro[/cite]se veramente quelle persone sono riuscite ad avere partite funzionali è stato grazie a loro, non al sistema


è quello che si vedrebbe da un qualsiasi AP di un parpuzio.

Ezio

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« Risposta #140 il: 2009-09-13 11:41:15 »
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[cite]Autore: Mauro[/cite]Anzi: se veramente quelle persone sono riuscite ad avere partite funzionali è stato grazie a loro, non al sistema, e quindi è un merito loro.


Pur rendendomi conto di essere una persona piuttosto "ringhiosa" su forum (e non di persona... credo. Non così tanto... non sempre) quoto.

... c'è da vedere quanti di quelli che sostengono di avere avuto partite funzionali le hanno avute davvero e quanti, invece, si autoingannano o considerano "funzionale" qualcosa che per i nostri standard attuali è ben poco...
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

Matteo

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« Risposta #141 il: 2009-09-13 11:54:49 »
salve

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[cite]Autore: Aetius[/cite]... c'è da vedere quanti di quelli che sostengono di avere avuto partite funzionali le hanno avute davvero e quanti, invece, si autoingannano o considerano "funzionale" qualcosa che per i nostri standard attuali è ben poco...


appunto. Per questo sarebbe utile, per me in particolare, ma penso anche per altri, vedere esempi pratici.

Niccolò

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« Risposta #142 il: 2009-09-13 14:44:34 »
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... c'è da vedere quanti di quelli che sostengono di avere avuto partite funzionali le hanno avute davvero e quanti, invece, si autoingannano o considerano "funzionale" qualcosa che per i nostri standard attuali è ben poco...


è un dubbio da tenere per se. non possiamo entrare nella testa della gente. concentriamoci su quello che succede ai tavoli :D

rgrassi

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« Risposta #143 il: 2009-09-13 15:32:39 »
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[cite]Autore: Domon[/cite]è un dubbio da tenere per se. non possiamo entrare nella testa della gente. concentriamoci su quello che succede ai tavoli :D[/p]


Beh, Dom, non sono mica tante le persone sane di mente come te che ammettono di essere state pazze per molti anni. :)
Rob
« Ultima modifica: 2009-09-13 15:33:14 da rgrassi »
Roberto Grassi Levity - www.levity-rpg.net

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« Risposta #144 il: 2009-09-14 09:18:01 »
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[cite]Autore: Domon[/cite][quote aria-level=0 aria-posinset=0 aria-setsize=0][p aria-level=0 aria-posinset=0 aria-setsize=0]... c'è da vedere quanti di quelli che sostengono di avere avuto partite funzionali le hanno avute davvero e quanti, invece, si autoingannano o considerano "funzionale" qualcosa che per i nostri standard attuali è ben poco...[/p]
[p aria-level=0 aria-posinset=0 aria-setsize=0]è un dubbio da tenere per se. non possiamo entrare nella testa della gente. concentriamoci su quello che succede ai tavoli :D[/p][/quote]
Esatto, è quello che penso anch'io, di entrambi gli interventi. Fan mail al Domon. XD

Prima di (eventualmente) analizzare in maniera approfondita i pregi e i difetti delle proprie campagne che sono durate anni, ci vuole un certo percorso di esperienze.
Intanto sarebbe interessante sentire qualche Actual Play di partite del gruppo di Simone e Fabio, se non altro per beneficio d'inventario: magari è la volta buona che scopriamo come si fa Parpuzio Funzionale ;)
Rinominato "Ermenegildo" vox populi, in seguito al censimento dei Paoli.

Apologia del Gioco Tradizionale
« Risposta #145 il: 2009-09-14 11:03:38 »
Innanzi tutto ringrazio tutti per la comprensione.

Come molti hanno scritto e ben compreso non sono qui per fare l'avvocato del diavolo ma semmai per portare (oltre che per ricevere, ma questo è già avvenuto a iosa con tutte le cose che ho scoperto in termini di consapevolezza grazie a questo forum) un po' di ricchezza , secondo quanto è la mia esperienza (e magari anche per smuovere qualche dubbio).

Non credo che ci sia bisogno delle mie esperienze pratiche per dimostrare che parpuzio possa essere giocato bene. Lo sapete già. Molti di voi avranno già sperimentato nel corso delle loro lunghe carriere nel gioco tradizionale i modi migliori con cui tale strumento può essere usato.

Il mio dubbio era solo (ed è) se questo strumento davvero non sia in grado (oltre che di non fare danni) di dare degli elementi positivi specifici di parpuzio, e cioè legati proprio all'uso (un buon uso naturalmente) della regola 0. Ovvero se davvero tutto quello che può dare parpuzio, tutte le combinazioni di elementi di cui è capace, possa essere dato e meglio con altri giochi oppure se, alla fine, non dovesse rimanere la scelta migliore per una pur ristretta cerchia di giocatori con le idee chiare che cercassero dal GdR una combinazione di cose precise.

Per quanto riguarda il sottoscritto:
I nuovi giochi sono affascinanti, è certo che, se dovessi riprendere a giocare di ruolo con i miei vecchi giocatori, una volta finita la campagna decennale, il mio desiderio non ricadrebbe su parpuzio (a questo gruppo di gente ha già dato a sufficienza direi), ma sarebbe invece una buona occasione per provare cose diverse e fresche.
Parpuzio comunque non mi repelle, anzi, con la nuova consapevolezza acquisita posso giocarlo ancora meglio. ho una grande vocazione a fare il master tradizionale e dovrò giocare un bel po' ai NW prima di provare con mano quanto mi è stato da voi detto e semmai convertirmi del tutto agli indie. Per ora mi lascio il beneficio del dubbio. Parpuzio mi dà enorme soddisfazione e tale soddisfazione la percepisco anche nei miei giocatori (mi riferisco per esempio all'altra campagna che masterizzo che, rispetto a quella con Fabio Tozzie, è più mirata ed equilibrata per quanto riguarda le CA). I difetti che sono stati evidenziati in parpuzio esistono eccome, ma per ora sono più ottimista e credo che con una buona dose di consapevolezza e un minimo di accordo si possano circoscrivere.  
Il problema più impellente secondo me è che tantissimi appassionati vivono ancora all'oscuro di tutto ciò, non solo dell'esistenza di nuovi giochi in grado di offrire loro sconfinate scelte di stili che li salverebbero da un parpuzio-non-voluto, ma anche giocatori di parpuzio che potrebbero continuare a giocarci molto meglio se avessero più consapevolezza dei rischi che vanno incontro.

Alla CON ho provato 3 giochi (e ne approfitto per ringraziare tutti i miei compagni):

Polaris: assolutamente AFFASCINANTE. certo: è diversissimo da quello che sono abituato a intendere per GdR (parpuzio). quindi non si può nenache fare un confronto vero e proprio: sono due esperienze diverse.

Agon: molto divertente e coinvolgente, ne ho intuito le grandissime potenzialità. Ho già in mente alcune mie conoscenze che dovrebbero proprio giocarci e divertirsi invece che cercare invano di farsi piacere parpuzio. Anche in questo caso naturalmente mi sembra inconfrontabile con parpuzio (ovviamente parlo del mio parpuzio). sono anche qui cose diverse che puntano in diverse direzioni.

TSoY: il gioco che mi premeva di più provare perchè credo che sia quello che finora si avvicini di più alla mia idea di cosa voglio da un GdR (storie lunge, varie, partecipazionismo...) e quindi possibile rimpiazzo di parpuzio.
In realtà la sessione è stata istruttiva ma non del tutto soddisfacente: non per colpa del gioco o dei partecipanti (e neanche per colpa di un piccolo problema tecnico-regolistico sopraggiounto verso metà)... il fatto è semplicemente che una sessione sola non basta per capirne le dinamiche e le potenzialità. Dovrò quindi approfondirlo molto di più prima di poterne dare un parere e di farne un confronto adeguato col mio parpuzio.
« Ultima modifica: 2009-09-14 12:12:01 da Umile SIRE »

Apologia del Gioco Tradizionale
« Risposta #146 il: 2009-09-14 11:24:44 »
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[cite]Autore: vertigo[/cite]come il master possa fare in modo che i giocatori siano al tempo stesso diretti e protagonisti della storia risolvendo "la cosa impossibile prima di colazione".

E' possibile solamente con un indiscriminato uso della regola zero che, in rarissimi casi può capitare, può venire incontro al jedi-master fedele al lato chiaro.
A me è successo, ho giocato una mini-campagna di "D&D 3.5" che poi in realtà già a metà strada si era capito fosse uno scenario lungo di Nobilis.
^^
Sia come regole, sia come situation.
Una delle storie più belle che abbia mai giocato, con un finale in crescendo che ha portato ogni singolo personaggio dalla sua situazione di avventuriero, ad una prova che era incentrata su uno scontro morale, fino alla ascesi a parte del Pantheon del mondo locale, tutto intriso e condito dei vari scontri tra personaggi, ai quali era stato chiesto di avere ognuno un allineamento diverso.
Bellissimo, ma non era D&D 3.5, infatti i due giocatori d&domani convinti si lamentavano che io, un altro giocatore e il master, adattassimo gli "incantesimi" al progredire della storia, invece di seguire le descrizioni del manuale. :P

Ora la domanda è sempre la stessa... perché non usare qualcosa che si sa già essere progettato per produrre un risultato simile?

La macchina rattoppata da rattoppare perché sei un meccanico è spacchiutronica, peccato che:
1. non ci puoi andare in pista
2. non ci puoi andare al camel trophy
3. non ci puoi andare a fare i rally
4. non ci puoi neanche andare a fare la spesa, perché se non sei andato in motorizzazione a farti cambiare il libretto, stai girando con un mezzo non omologato.
:P

Viva le metafore :D (scusa Tazio, in realtà volevo darti ragione: con le metafore ci fai quello che vuoi ^^)
« Ultima modifica: 2009-09-14 11:28:32 da khana »
il dado si lancia da solo, e da qualche parte nel mondo un orco muore - vincitore di un Ezio D'Oro per la Boiata della Settimana! ("This Is Something Only I Do!"™)

Apologia del Gioco Tradizionale
« Risposta #147 il: 2009-09-14 11:56:51 »
Ubo degli aspetti che trovo molto superiori in giochi nuovi rispetto al parpuzio è inoltre la loro essenzialità. Le regole a conti fatti sono sempre compatte ed efficaci, non hai veramente MAI bisogno di toccarle vanno sempre molto bene (sarà merito dei lunghi palytesting VERI che vengono fatti?)
Quindi la regola 0 non solo non si usa ma non ne senti nemmeno il bisogno!

Non mi pare affatto una cosa secondaria ;)

Apologia del Gioco Tradizionale
« Risposta #148 il: 2009-09-14 12:45:10 »
Bene Simone, dire che il sasso nello stagno è stato scagliato. Non potrei dirti nulla di più di quello che ho già scritto o che hanno scritto altri su questo topic.
Non ti resta che provare e "farti le ossa" con qualche ciclo completo di qualche gioco indie, ovviamente da giocare da manuale così com'è scritto ;)

Nel frattempo: ti andrebbe di farci qualche Actual Play, anche breve, delle avventure che vi hanno soddisfatto di più nella vostra campagna a D&D (giusto) di cui parlavate tu e Fabio Tozzie?
Rinominato "Ermenegildo" vox populi, in seguito al censimento dei Paoli.

Niccolò

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« Risposta #149 il: 2009-09-14 12:49:17 »
Citazione
Il mio dubbio era solo (ed è) se questo strumento davvero non sia in grado (oltre che di non fare danni) di dare degli elementi positivi specifici di parpuzio, e cioè legati proprio all'uso (un buon uso naturalmente) della regola 0. Ovvero se davvero tutto quello che può dare parpuzio, tutte le combinazioni di elementi di cui è capace, possa essere dato e meglio con altri giochi oppure se, alla fine, non dovesse rimanere la scelta migliore per una pur ristretta cerchia di giocatori con le idee chiare che cercassero dal GdR una combinazione di cose precise.


secondo me no.
ma non importa. ci fossero anche dei pregi (veri pregi e non cose come "con parpuzio i giocatori passivi continuano a venire a giocare"), sarebbero comunque limititati a giocare a parpuzio: una cosa che posso ancora fare, volendo, ma che mi porta via tempo e risorse che potrei spendere per giocare alle decine di giochi migliori (o, più semplicemente, esplicitamente diversi) che escono ogni anno. ho GIA' giocato a parpuzio un sacco di volte, ma non ho ancora giocato a dirty secrets, steal away jordan o a penny for my thoughts. fosse pure decente, il caro parpuzio, resta sempre lo stesso gioco, già giocato mille volte.

Citazione

Parpuzio comunque non mi repelle, anzi, con la nuova consapevolezza acquisita posso giocarlo ancora meglio


questo è indubbio. ad ogni gioco indie migliorerai un pochino. sono bestiali, questi giochi indie :)

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