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Culture vs System, ovvero wish-fullfillment contro storia.

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Niccolò:

--- Citazione ---E non c'era modo di opporsi dicendo che non era logico che il tuo personaggio lo facesse?
Giusto per chiedere...
--- Termina citazione ---


e poi sentirsi in colpa quando fallisce di 1 un tiro salvezza?

rgrassi:
Io manco mi ricordo piu' a che serve un tiro salvezza...
Davvero, senza scherzi.
Ho reminiscenze del modulo D&D scatola rossa.
Era per determinare se il personaggio crepa?
Rob

Mauro:
Per vedere se resiste a qualcosa; può implicare non morire, ma non necessariamente.

Davide Losito - ( Khana ):
Una sorta di salva-vita, difesa parziale che i Personaggi hanno.
Col tempo ne hanno cambiato i nomi specifici, aumentato e/o ridotto il numero a seconda di come andava di moda il game design del momento.

Il top era stato raggiunto dall'AD&D 2nd edition, dove c'erano nove tiri salvezza; contro Veleno, contro Incantesimi, contro Charm, contro Morte Magica, contro Disintegrazione e poi non mi ricordo.
La stragrande maggioranza di questi nove numeri erano una meccanica specifica per contrastare uno e un solo tipo di effetto.
Credo sia stato il primo e più proficuo crogiuolo (con la "ù") di mastercentrismo e regola-zerismo della storia.

Io sono stato graziato una volta da un master di Dragonlance che seguendo il modulo mi ha fatto tirare un tiro salvezza contro veleno; fallendolo sarei dovuto morire, ma lui decise che era indegno e stupido e allora ho avuto la sciolta per tutta la sessione :D

Niccolò:
nell'adnd erano 6, alcuni contro fonti (bacchette, bastoni, incantesimi, soffio del drago) e altri contro effetto (pietrificazione/paralisi, morte)

una meccaniche totalmente insensata - ma affascinante per un appassionato di dnd, in quanto molto "colorita".

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