inCONtriamoci > GnoccoCON 2009

[GnoccoCON] TSoY

<< < (6/14) > >>

adam:
ah comunque i maldoriti hanno tutti nomi ispanici eh

Ernesto Pavan:

--- Citazione ---[cite]Autore: adam[/cite][p]ah comunque i maldoriti hanno tutti nomi ispanici eh[/p]
--- Termina citazione ---


Mmm, questo dimostra che forse dovrei mettermi gli occhiali scuri e leggere quel maledetto manuale. XD

EDIT: Must... resist... choosing... Inigo Montoya...

Ezio:
Ricardo Leones è un gran nome ;-)

Quasi al livello di Inigo Montoya XD

Niccolò:
Ricardo Montoya des los Leones

adam:
altra presa di coscienza fondamentale:

più il personaggio è vulnerabile e ha cose da perdere, più divertente la storia. Questo è il fulcro fondamentale di tsoy in generale. Soprattutto a livello meccanico, viene in aiuto nelle scene di Refreshment. Se il personaggio non ha niente da perdere, è inattaccabile, durante il refresh la difficoltà imposta dalla story guide può sembrare forzata. Se invece il personaggio ha un sacco di punti in cui può essere facilmente colpito, la difficoltà è praticamente citofonata, ed è divertente che sia così. La classica scena del protagonista che litiga con qualcuno perché vuole andarsene con compagnie trasgressive, si allontana in una scena di refresh con queste, mentre il qualcuno muore a causa dell'assenza del protagonista, il quale poi si pente della litigata arrivando a nuovi sviluppi narrativi. Per far ciò, quindi, il personaggio deve avere affetti, cose importanti che possono essere facilmente attaccate (ma che non per forza vengono perse: il personaggio può decidere di intervenire andando contro i suoi obiettivi valutando che non è disposto a perdere così tanto).

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa