[cite]Autore: Hasimir[/cite]n LMVcP tu stai narrando cosa fai, ad un certo punto c'è un ostacolo che attivamente te lo impedisce, CONFLITTO ... nessuno ha settato una posta, si tira per risolvere il conflitto contingente
A leggere questo sembra che la differenza tra avere una posta e non averla sia la sua esplicitazione: io narro che rubo dei soldi, il master mi dice che l'altro si difende e quindi serve un tiro di Violenza, anche se non è esplicitata la posta implicitamente è rubare i soldi (tramite la violenza).
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Se l'albero, in D&D, tira per colpirti e farti danno mentre ti arrampichi, sì, è conflict resolution
L'albero non deve opporsi attivamente; almeno, in altri esempi l'opposizione passiva era sufficiente (
qui si è parlato di come la cella stessa possa contare come avversario contro l'evasione, ma non è che si mette a picchiare i PG).
È vero che lo scopo della cella è tenere dentro le persone, mentre lo scopo dell'albero non è non far arrampicare le persone, ma tanto una cella può rendere difficile l'evasione quanto un albero l'arrampicata (vedi gli alberi senza rami per qualche metro dalla base).
Aggiunta: Ma tanto per togliere il problema, invece di un albero parliamo di un muro di cinta, il cui scopo è anche non far arrampicare le persone.
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Certo, nei giochi che glielo consentono. C'entra qualcosa con la conflict resolution? Assolutamente no. Stai confondendo la conflict resolution con tutto il resto dell'universo
No, stavo rispondendo ad Antonio; secondo cui il mio esempio poteva essere un conflitto stante la condizione "Se duri almeno N turni, X è scappato", al che ho fatto notare che il regolamento non pone in alcun modo quella condizione, né il master è tenuto a farlo.
[cite]Autore: Hasimir[/cite]In D&D no... perchè l'albero non ti si oppone attivamente
La definizione di risoluzione a conflitti non parla di opposizione attiva, e inoltre la cella dell'esempio di cui sopra non si oppone in alcun modo attivamente; quindi, o quell'esempio è sbagliato, o la discriminante non è l'opposizione attiva.