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[Actual Play] CnV - HolyRivers - la mia prima VERA città

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Dr. Zero:
Premesso che Thomas sono io, faccio alcune precisazioni.

Il pg l'ho fatto prima perchè me lo aveva chiesto Simone per potersi fare un'idea sulla città. Tanto è vero che  l'idea è rimasta quella iniziale, un pg che diventa cane perchè viene raccomandato, un pg che non sa neanche se il signore della vita esiste, ma che per questo vuole fare qualunque cosa per dimostrare che lui è un fedele e un cane degno, la scheda si poi modificata parecchio...

Sul conflitto iniziale mio medesimo: ripensandoci adesso ha ragione chi dice che l'errrore è stato nel non definire la cosa. Semplicemente per il mio pg era accettabile andare a vedere la madre morente sospendendo l'addestramento.
In ogni caso il tratto che ho preso è stato "la fede non mi fa da scudo" e non"la famiglia è importante" che infatti avevo già

Aspetto che simone metta il resto per fare qualche mio commento più approfondito.

Mauro:

--- Citazione ---[cite]Autore: -Spiegel-[/cite][p]Conflitto di Iniziazione: “vorrei aver dimostrato al mio istruttore che ho fede”.
Io sgrano gli occhi e cerco di non farmi prendere dal panico. Faccio mente locale e intanto mi viene in mente un conflitto simile che ho già visto fare in un certo PbF =D e inizio a narrare…[/p][p]L’addestramento è duro per Fratello Derrick. Nonostante le raccomandazioni gli istruttori non sono morbidi con te, ma nonostante tutto ti sono lasciati molti momenti per riflettere e pregare. Durante uno di questi momenti il tuo istruttore ti mette una mano sulla spalla e dice: “mi spiace, fratello Derrick, ma ci è giunta notizia che tua madre sia molto malata…mi chiedevo se non volessi interrompere temporaneamente il tuo addestramento per poterla andare a trovare”;[/p][p]Thomas sembra non capirmi, così mi spiego meglio: «se decidi di dimostrare la tua fede potrai continuare il tuo addestramento, tanto il Padre della Vita farà sopravvivere tua madre, e comunque potrete rivedervi in paradiso. Se invece non ti importa più di dimostrare la tua fede allora accetterai la proposta del tuo istruttore, e andrai ad abbracciare tua madre per quella che potrebbe essere l’ultima volta»[/p]
--- Termina citazione ---

Tanto per cambiare, rimando al PBF per un esempio :P

Simone Micucci:

--- Citazione ---[cite]Autore: Marco Costantini[/cite]

...Per Daniele: non so quanto sia utile tutto questo BG per il suo personaggio. Oddio, per ora mi pare che ci possa stare, ma non vorrei (e da GM eviterei) che la storia si appiattisse sull'esplorazione di questa religione (con trame e sottotrame legate a lei).
--- Termina citazione ---


veramente il background del pg di Daniele è breve quanto quello del pg di Thomas, se non di meno. Semplicemente si è ricollegato ad un'altra giocata che avevamo fatto tutti e tre insieme. Non credo che lo avrei accettato se una persona che non conosco, ad un tavolo di sconosciuti, mi avesse chiesto di giocare un cane pseudoeretico (è un pò come il discorso del Cane Non-Cane di Claudia). Non credo davvero che ci sarà un'esplorazione della religione eretica, se non dal punto di vista morale "è giustificabile essere violenti?"... un pò come è successo in questa città (e sto per postare l'AP).


--- Citazione --- Per Thomas: evita come la peste che i giocatori si facciano la scheda prima; anche se poi collaborano per aggiungere, la creazione dei pg ha bisogno di essere un momento particolare che avviene "qui ed in questo momento".
--- Termina citazione ---

ha già risposto Thomas, spiegando che ero io che avevo chiesto loro quantomeno un abbozzo del loro personaggio in modo da iniziare a pensare alla città. Infatti poi i personaggi sono stati ritoccati e rifiniti collettivamente al tavolo... detto questo la cosa è nata per una sorta di mia precauzione, per avere un pò di tempo in più per fare la città.


--- Citazione ---
Sui conflitti di iniziazione:
il problema del primo è che è molto poco conflittuale. Tu stesso dici al giocatore che può andare tranquillamente dalla madre e poi riprendere l'addestramento senza problemi. Mi pare ovvio che il giocatore abbia accettato subito la cosa. Forse è che la posta che ti ha chiesto è un po' troppo fumosa: "che significa dimostrare la fede? In che modo la vuole dimostrare?". Queste sono le domande che avresti dovuto rivolgere al giocatore e a seconda delle risposte avresti dovuto fare il conflitto di iniziazione.
--- Termina citazione ---


Si, probabilmemte avremmo dovuto parlarne meglio. Infatti quando io ho creato la scena ho dovuto spiegare a Thomas cosa intendevo, perché interrompere l'addestramento significava dimostrare di non avere fede...già quello poteva essere un chiaro segnale del fatto che qualcosa non era avvenuto correttamente.


--- Citazione ---
Il secondo va più o meno bene, anzi, m'è piaciuto il primo rilancio che hai fatto, andando subito a sparare. L'unica cosa che mi viene in mente è che sembra comunque un conflitto per "convincere". L'istruttore può si dire che la fede del padre è giusta, se il pg lo costringe. Ma ovviamente non è detto che lo pensi realmente, ed un istante dopo può dire il contrario senza alcun problema.
--- Termina citazione ---

Infatti Daniele non voleva che l'eresia fosse accettata, voleva che l'istruttore ne ammettesse la validità, ed è quello che è avvenuto: vedendo che Isaac nonostante gli venisse mossa una violenza immotivata (sparargli addosso per convincerlo) reagiva allo stesso modo ha capito che non sarebbe riuscito a fargli cambiare idea, ed ha ammesso che la violenza può servire (augurandogli buona fortuna a modo suo^^).

Mi scuso con Thomas per aver sbagliato ad annotare il risultato del conflitto, purtroppo avevo solo le schede finali ed alcune cose mi si sono sovrascritte nella memoria. ^^

per Mauro: eh si...era ispirato esattamente a quello, ma evidentemente i risultati sono stati un pò diversi. Spero di non aver violato alcun copyright ^_^

Simone Micucci:
Giocando la Città
Descrivo le verdi vallate fertili in cui stanno cavalcando, e poco prima della città (circa 4 o 5 km prima) dico:
“ok ragazzi, i vostri personaggi non l’hanno ancora notato, ma nel fitto della boscaglia è stato nascosto un cadavere…vi interesserebbe trovarlo ora o volete tirare avanti?”
Quasi all’istante ci si accorda sul non trovarlo, lasciando l’eventualità a quando sarà il momento adatto. (PS: so che questo modo di operare è suggerito nel manuale e sinceramente adoro giocare a carte scoperte, ma mi sa sempre un po’ strano rivelare dettagli ai giocatori e non ai personaggi...succede anche ad altri?).
I cani arrivano in città proprio nel mentre di una funzione. Descrivo brevemente la bella città mentre la attraversano, e durante la funzione faccio cadere gli occhi di Fratello Derrick su alcuni dei membri più illustri della città, nella fattispecie sul capofamiglia Archibald Parson e sulla giovane coppietta che sembra felice “solo in apparenza”, con lo sguardo di lei che è assente e il ventre che mostra i segni di una leggera gravidanza. Thomas sorride mentre immagina già quale peccato io abbia in serbo per loro. Daniele, mentre dico che alcuni di questi fratelli hanno abiti finemente decorati, fa pronunciare al suo personaggio qualcosa a proposito di “questa è feccia riccastra, come quelli della tua famiglia” e Thomas non tarda a far reagire fratello Derrick, che impone a fratello Isaac di ritirare quella “bestemmia” sulla sua famiglia. Si apre così il primo conflitto, che viene vinto da Derrick quasi all’istante.

Daniele studia attentamente i suoi dadi, i tratti giocabili (“Io ho sempre ragione” ad esempio), ma entro breve si rende conto di non avere davvero motivazione di continuare (forse anche influenzato da me, che mi dico essere palesemente dalla parte di fratello Derrick) quindi molla la posta “Fratello Isaac si scusa per aver insultato la famiglia di fratello Derrick”.

Vorrei far notare che i giocatori non hanno un particolare astio tra di loro e che il conflitto è avvenuto in una situazione di calma, tanto tra i giocatori quanto tra i personaggi, che si sono tenuti esclusivamente sul livello verbale. Daniele tende spesso a dare connotazioni irriverenti ai suoi personaggi (e a volte anche lui è così), mentre Thomas tende a farli in qualche modo semicomici (e questo personaggio differisce completamente dagli altri che gli ho visto creare in altri giochi, soprattutto d&d o roba whitewolf).

Al termine della funzione c’è la scena di bambini curiosi e persone sorridenti, con il sovrintendente che saluta con tutti i riguardi i due cani appena giunti. Faccio notare immediatamente un invadente e poco rispettoso fratello Nathaniel, che interrompe la discussione del sovrintendente per salutare festosamente i cani e con fare sorridente parla del suo stupendo matrimonio e di come vorrebbe vederlo benedetto da loro (sua moglie ha lo sguardo basso ed è costantemente una spanna dietro di lui, umile, rispettosa…assente).
Daniele ci tiene a precisare che Isaac non presta la minima attenzione all’intruso e continua a parlare al sovrintendente (che dimostra rispetto per il ragazzo).
Thomas invece fa le veci di Derrick mentre congeda con garbo il ragazzo Nathaniel, dicendogli che all’indomani, con calma, avrebbero benedetto la loro sacra unione.

Per la notte sono ospitati dal sovrintendente, che gli parla un po’ della città (ovviamente non ci sono problemi, dice lui, ma la voce è un po’ preoccupata e appare poco convincente…) mentre le sue mogli preparano cena e tengono a bada i ragazzi più piccoli. Il sovrintendente confida ai cani che la sua terza moglie è molto malata (la malattia che colpisce durante le lune) e chiede ai cani se vogliono pregare per lei, poiché ottimi medici venuti da fuori non hanno saputo dare spiegazioni.
Thomas e Daniele all’inizio sembrano fare un po’ di resistenza, ma entro breve si decidono a dare un’occhiata. Sorella Margareth ha il ventre caldo al tocco, ha una febbre violentissima, delira di strane figure che vogliono prenderla (avverto che si tratta di colore quando vedo che fanno troppe domande in merito alle figure)…loro decidono di fare un conflitto per guarire Margareth.

Lanciamo i dadi (per ora l’influenza demoniaca percepita è solo a livello degli attacchi demoniaci, li avverto io, quindi aggiungo 2d10 ai 4d6 del conflitto) e vedo subito che ho spazio per un unico rilancio significativo.
Parte Daniele che mi descrive Isaac intento ad imporre le mani sul ventre di Margareth, avanzando due dadi che mi costringono ad accusare il colpo.

Accuso “Margareth sembra calmarsi…il volto si rilassa un po’ e il calore malsano si placa…”

Poi rilancio portando avanti un 18 “…ma uno spasmo la coglie all’improvviso, il dolore che prova è tale che voi soffrite nel vedere il suo volto contratto, mentre il ventre arriva quasi al punto di pulsarle…diventerà sterile”

Thomas sgrana gli occhi mentre guarda Daniele, preoccupato perché non vuole che la donna subisca conseguenze eccessive (lo ammetto, ero soddisfatto di un rilancio tanto velenoso…mi chiedo…è valido fare un rilancio del genere, incentrato su una conoscenza futura? O è giustificabile facendo intuire ai cani quali saranno le conseguenze?). Fatto sta che, complice madama fortuna, Daniele riesce a parare il rilancio e Thomas aggiunge per dare alla malattia il colpo di grazia.
Prima di svenire per la fatica Margareth dirà loro che diverse altre ragazze soffrono, e che succede da circa tre mesi (e sorrido dentro di me mentre li vedo collegare immediatamente la ragazza incinta con il malore delle sue coetanee). Dal sovrintendente avranno altre informazioni (sono ovviamente interessati alla situazione di Clea, ma il sovrintendente non parla certo di violenze o altro…si limita a dire che da qualche giorno il padre è scomparso e che la poverina ne è provata).

È da notare come, all’inizio della seconda sessione (la città è stata divisa in due sessioni di circa tre ore e mezza l’una, conflitti di iniziazione inclusi) Thomas mi abbia confessato di non ricordare perché era tanto preoccupato della possibilità sterilità di Margareth, “in fondo al mio personaggio interessava davvero?”. Io gli faccio notare quanto il suo personaggio tenga alla famiglia e che una moglie sterile sicuramente non era il simbolo di una famiglia felice, senza contare che avrebbe rovinato la vita di una ragazza per guarirla da una malattia che “forse” sarebbe passata (e calzo la voce sul forse). Thomas sembra ricordare, non toccheremo più il discorso.

Sottolineo che mentre andiamo avanti con i conflitti (ma anche fuori da questi) io non sono “formale”. Spesso mi alzo per riempire il bicchiere e sgranocchio qualcosa. Di tanto in tanto una battuta (mai fuori dalla situazione di gioco, ma sempre inerente a quello che accade nella fiction) ci fa scoppiare a ridere, ma l’atmosfera si ristabilisce subito senza bisogno di richiamare l’attenzione (che soddisfazione! Non accadeva mai con CoC, con D&D e con altra roba, dove le distrazioni duravano anche una decina di minuti, spesso non erano inerenti e bisognava costantemente chiedere di ricominciare…forse era colpa anche del fatto che c’erano 5 png e non 2, ma tant’è che la sensazione è notevolmente diversa)
...

Simone Micucci:
...
La mattina successiva decidono di andare a cercare il padre di Clea, per poi passare dai Parson, che attendono per pranzo anche il sovrintendente, visto che stanno offrendo a tutti i lavoratori che hanno contribuito alla ristrutturazione del vecchio campanile.
Descrivo senza dilungarmi troppo di come trovano il cadavere di fratello Cyrus, semidivorato da animali selvatici, ma perfettamente riconoscibile (e si riconosce anche come è stato ucciso). Decidono quindi di andare a parlare con il sovrintendente, ma senza far sapere nulla a Clea, almeno per ora.
I cani arrivano durante la preparazione, il vecchio Archibald li guarda serio e austero, ma Nathaniel gli trotta incontro tenendo la mano della sua mogliettina (costantemente una spanna dietro di lui).
Loro vogliono parlarci separatamente e sono costretti ad un conflitto, visto che Nathaniel non vuole assolutamente che si parli con la moglie in sua assenza (e vorrei ben dire, con quel che ha fatto).
È ben istruito e cita il libro della vita, parlando di doveri coniugali, solidità del matrimonio, assenza di segreti tra coniugi ecc ecc. Isaac si impunta e in seguito ad una azione di forza (separare direttamente le mani dei due) Clea scoppia in un pianto inspiegabile e scappa verso il bosco, seguita da Derrick.
Ci giochiamo prima la scena di loro, con Clea che si rifiuta di parlare in qualsiasi modo di Nathaniel e Cornelius (e si intuisce chiaramente il suo stato confusionale, causato in parte dall’intervento del sovrintendente). Thomas è convinto che il figlio sia di Cornelius, e io mi godo il cambiamento di espressione di entrambi i giocatori quando Clea in lacrime confessa la verità.

(Da notare…credo di iniziare a capire quando fare conflitti significativi: Clea appena terminato il conflitto “non parlerà di Cornelius e Nathaniel” ne apre uno successivo con posta “fratello Derrick promette di non fare del male a Cornelius”…dopo un paio rilanci mi rendo conto che non ho abbastanza argomentazioni per fare rilanci significativi, quindi lascio la posta direttamente...infondo quella poverina moriva dalla voglia di sfogarsi con qualcuno).

Lascio che Daniele scopra della violenza tramite il conflitto di Thomas (adoro il metagame! =D ).
Mentre con il personaggio di Thomas calzo la mano sull’aspetto “familiare” del problema con il personaggio di Daniele mi dedico a questioni più cruente. Quando lui approfondisce e fa domande a Nathaniel riguardo la scomparsa di Cyrus questi gli dice chiaramente dei suoi dubbi su Cornelius. Questi dubbi sono effettivamente molto diffusi in città, in quanto l’infanzia di Cornelius desta svariate preoccupazioni. Nathaniel invoca spesso una soluzione di forza, accusando i cani di essere troppo indulgenti con farabutti come Cornelius. Daniele non sembra mai toccato dalla questione (a differenza di Thomas, che sembrava in qualche modo “sentire” alcuni miei rilanci bastardi), ma devo ammettere che in questa città non ha mai (MAI) usato violenza di qualche tipo. Mi aspettavo sparasse, invece mantiene i conflitti su un verbale/fisico, senza neanche arrivare a lotta (da qui la sua decisione, per me davvero inattesa, di ridurre la relazione con “Violenza” come conseguenza del fallout di riflessione).

Ci sono un paio di conflitti per impedire a Nathaniel di raggiungere Clea, ma ormai la frittata è fatta, e quando questi raggiunge la moglie fratello Derrick gli si pone davanti, facendogli capire che ha scoperto tutto (“non benediremo la vostra unione….diciamo che il matrimonio va consumato dopo la cerimonia…” il tratto Lingua Biforcuta si addice a Thomas ^_^).
Pensano se sia il caso di rendere la cosa pubblica, ma si rendono conto che in molti già sanno (una parte della famiglia e il sovrintendente, quanto meno). Optano quindi per lasciare andare Nathaniel e Clea, facendoli tornare alla magione dei Parson, per andare finalmente a fare due chiacchiere con Cornelius…che trovano a caccia nel bosco.
I membri della sua famiglia (la sua famiglia adottiva) non se la passano molto bene; non sono mai stati benestanti e dopo che Cornelius  è stato licenziato sicuramente lo sono di meno. Provano molta compassione per il figlio e sentono lo stesso bisogno di riscatto che sente lui.

Non hanno difficoltà a dire ai cani che troveranno Cornelius a caccia nel bosco ed è la che si confrontano.
Cornelius si sta preparando per fare giustizia, ammettendo candidamente che ha intenzione di uccidere Nathaniel, suo padre e il sovrintendente, come ha fatto con Cyrus.
Per me Cornelius è l’altra faccia del personaggio di Daniele, è il simbolo stesso del suo credo “le cose si risolvono con la violenza”, ma rappresenta notevoli elementi di appiglio anche per il personaggio di Thomas, che sicuramente avrà immaginato quanti casi come questo possa aver generato la sua famiglia, nonostante le migliori intenzioni.

La posta è “Cornelius non prende iniziative violente per i prossimi tre giorni”… dopo pochi rilanci Thomas molla la posta (un po’ per sfortuna con i dadi, un po’ credo anche per empatia verso il personaggio)…Daniele tiene un pò più a lungo, ma di fronte ad un rilancio come “Verrai anche tu, vero fratello Isaac? Anche tu mi aiuterai a fare giustizia come dettatomi da nostro signore!!” si rende conto di non poter parare e molla la posta (per la prima volta sono riuscito a fare un rilancio che lui reputasse sconveniente da accusare…o almeno è per questo che credo abbia mollato la posta (sarebbe una gran bella soddisfazione).

Termina la scena con Isaac che si zittisce e distoglie lo sguardo, mentre Cornelius si allontana verso la città, dando ai cani le spalle…

È tardi e decidiamo di chiudere la prima metà della giocata.
Ho adorato il commento di Thomas “se non volesse uccidere tutti sarei dalla parte di Cornelius….e devo ammettere che anche se li ammazzasse un po’ gli darei ragione…”. Musica per le mie orecchie.

Riprendiamo quattro giorni dopo. Non abbiamo difficoltà a ricordare la storia, se non altro nei suoi dettagli fondamentali, ma la partenza è un pò stentata per un dettaglio:
C'è un piccolo malinteso iniziale su come sono avvenuti davvero gli ultimi eventi. Nella volta precedente io avevo descritto Cornelius mentre cacciava un cervo (poco prima dell'arrivo dei Cani), cercando qualcosa per la sua famiglia prima di andare a fare "giustizia", ma in seguito al conflitto (e alla scoperta che avevano lasciato Nathaniel umiliato insieme a Clea...con possibilità di ritorsione) ho pensato fosse sensato che Cornelius se ne fregasse di cervi e pranzi e si dirigesse il più in fretta possibile dai Parson. Eppure non so perché ho avuto difficoltà a comunicarlo. Thomas pensava che Cornelius se ne fosse andato tranquillo col cervo in spalla (cosa che poi ho smentito pienamente), ma la partenza della seconda giocata è stata leggermente stentata...cosa che comunque si è sistemata in fretta con un piccolo chiarimento.
Cornelius ha un leggero vantaggio su di loro, che si dirigono verso la città insieme al suo padre adottivo, ma per quando arrivano ai confini della magione dei Parson sentono uno sparo (ora che ci penso, forse, la mia difficoltà precedente nel descrivere le azioni di Cornelius ad inizio giocata è derivata proprio da questa scena alla quale credo di aver "puntato", ultimi residui di parpuziosità nel mio animo). Nel cortile della magione, interrompendo il pranzo, Cornelius ha trascinato il capofamiglia Parson e gli ha sparato alla testa, e ora sta puntando la pistola contro Nathaniel, inginocchiata sotto di lui che supplica pietà.

Daniele dichiara che il suo personaggio sta in disparte, mentre Thomas cerca il sovrintendente tra i pochi presenti rimasti, e lo trova. Mentre Cornelius ringhia qualche parola a Nathaniel (e Clea è in shock ben lontana da loro) Fratello Derrick (Thomas) prende il sovrintendente a forza e lo trascina vicino a Cornelius, che si dichiara felice di avere i cani dalla sua parte, detto questo decide finalmente di giustiziarli, ma i cani non sono d’accordo.

Il conflitto sulla vita inizia in fisico, con Cornelius che punta la pistola, ma Derrick gli si posiziona davanti e con il suo fucile punta su Clea e bluffando gli intima di abbassare l’arma. Cornelius esclama che la vita di quel verme di Nathaniel non vale la vita di Clea, ne tantomeno la sua morte, quindi abbassa la posta per dichiarare un conflitto successivo: “i cani saranno dalla sua parte e puniranno Nathaniel severamente” questo conflitto è duro e lo stregone ha un’ottima mano… e infatti vince. Lascia ai cani il giudizio, limitandosi ad andare verso Clea, abbracciandola e consolandola.

Ora è il momento in cui tutti i nodi vengono al pettine. Il sovrintendente sostiene di aver agito per il meglio della comunità (peccato non sia un suo compito….ma i giocatori non sembrano ricordarlo), e si pente soltanto di aver ricevuto un pagamento, poiché avrebbe agito allo stesso modo anche senza. I cani dopo essersi accertati della guarigione della giovane moglie Margareth lo spediranno a Bridal Falls per spiegare agli anziani la sua posizione. E nomineranno il padre di Cornelius nuovo sovrintendente, fin quando lui se la sentirà di esserlo.

Dopo che il sovrintendente ha spiegato che i Parson sono importanti per il ramo fratello Derrick dichiara che tutte le loro proprietà saranno requisite, cosa che scatena le ire di Nathaniel, che viene presto acquietato con un paio di parole brute di Isaac e un sonoro cazzotto in bocca da parte di Derrick (l’unica violenza è stata da parte del personaggio di Thomas, ne sono rimasto colpito…e quando ha dato un cazzotto in bocca a Nathaniel gli avrei fatto un applauso).
Sarà il fratello maggiore dei Parson, Vincent Parson, a esporre i suoi dubbi sulla sentenza, dicendo che è ingiusto che tutta la famiglia paghi per le colpe di pochi. Chiede egli stesso che Nathaniel sia scacciato e i cani acconsentono, privando Nathaniel del suo cognome (sbattezzandolo, insomma) e cacciandolo dalla città.
Stabiliranno poi che un decimo delle risorse dei Parson serviranno per risarcire Clea e la sua famiglia.
Ordineranno poi a Cornelius e Clea di lasciare il ramo, dirigendosi in zone dove non sono conosciuti, in modo da evitare qualunque futura ritorsione, Cornelius sarà ribattezzato Archibald e sarà costretto ad accettare il piccolo (Cornelius è perfettamente d’accordo: lo avrebbe fatto in ogni caso).

In tutta quest’ultima fase Daniele è stato particolarmente zitto (non è mai un giocatore ciarliero, ma qui sembrava incapace di formulare un suo parere, limitandosi ad approvare o, più raramente, commentare le soluzioni di Thomas, senza però mettere qualcosa di davvero suo in gioco. Attenzione, non dico assolutamente che fosse disattento o distratto, la mia impressione è che fosse distante.

Detto questo: la città è stata sicuramente migliore delle precedenti e strutturarla sui personaggi dei giocatori è stato divertente ed estremamente appagante. Grazie a questo è stato per me notevolmente semplice fare rilanci appropriati, andando a toccare i temi cari di ogni personaggio, lasciando intatto il corpo della città.

Mi restano alcuni dubbi riguardo l’Influenza Demoniaca….io posso aggiungerla soltanto quando:
sto facendo un conflitto per guarire un cane
sto facendo un conflitto e non ci sono nemici specifici (4d6+influenza)
aggiungerla alla mano dello stregone durante qualsiasi momento di qualsiasi conflitto….

Giusto?? Non posso aggiungerla alla riserva di nessun png, a meno che non sia lo stregone, neanche se lo stregone lo appoggia?

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