Ci sono gdr che potrebbero essere giocati come giochi da tavolo, con "giocare" nel senso di "seguire l regole", ma non sono in genere molto divertenti giocati così... la lunga serie di post di Baker sul suo blog che ho già segnalato diverse volte tratta proprio di questo argomento, non riuscirei a riassumerla in breve, ma comunque è una caratteristica (un problema, secondo Baker) trasversale, che non dipende dal fatto che un gioco sia gamista. narrativista o simulazionista (se vogliamo andare sul tecnico, dipende dalla particolare gestione dell'IIEE...). Non ha proprio nulla a che vedere con il gamismo.
(e sì, D&D è uno di questi, almeno nelle vecchie versioni che conoscevo, ora non so. Molti che giocano a D&D lo giocano gamista. Questo per anni e anni ha fatto prendere una cantonata cosmica a chi parlava di queste cose riunendo i due concetti, facendo uscire fuori invereconde boiate come la dicotomia roll-players/role-players. Un po' come dire che se rubi e hai la maglia verde, non è perchè sei un ladro, è perché hai la maglia verde...)
Non so se Agon fa parte di questa categoria, però. Ad essere sinceri non l'ho mai giocato...
[crosspost con Alessandro, che deve ancora mettere il nome in firma, e Matteo ;-) ]