Vi riporto una discussione che ho avuto questa mattina con un master che credo esemplifichi un po tutti i sintomi di un'alta esposizione a Parpuzio. Oltre all'esigenza di condividere questo mio trauma, credo vi siano un paio di passaggi molto interessanti sull'ego e sul ruolo sociale della figura del master.
Vertigo: ciao
Vertigo: ricordo male o nella tua compagnia si gioca a vampiri seriamente?
Master di Vampiri: ciao! si, direi proprio che si gioca seriamente
Vertigo: interessante... fate anche altri giochi con esplorazioni serie?
Master di Vampiri: tendenzialmente vampiri, anche perchè l'abbiamo espanso e evoluto a tal punto da richiedere molto tempo. In ogni caso capita che si faccia altro per staccare, giochiamo a Demon, a Ars Magica, mage, insomma...tutto quello che conosciamo... e a volte affrontiamo nuovi giochi, senza contare la grande evoluzione offerta al faerun in D&D ed.3.5 che ne ha dato un nostro amico dove c'è un'ambientazione
Master di Vampiri: diversa ma in linea col forgotten
Master di Vampiri: insomma...ci si arrangia:D
Vertigo: ok ma rimane tutto "colore"
Vertigo: non usate sistemi di gioco che rendono piu' facile creare partite "toccanti"
Vertigo: come quello di Annalise intendo
Master di Vampiri: guarda, siamo arrivati ad un punto tale per cui non usiamo nemmeno sistemi di gioco (non sempre per lo meno). Il tutto è puntato all'interpretazione, al master le decisioni, tiriamo i dadi solo in casi di estrema necessità, in tal modo otteniamo scene e serate estremamente coinvolte e interpretative
Vertigo: questo perchè usate giochi con sistemi che non aiutano e quindi fate decidere tutto a una persona che, a seconda se appagato o divertito dalle scelte dei giocatori, avvalla o punisce le decisioni degli stessi
Vertigo: io parlo di giochi in cui non c'è nemmeno un master

Master di Vampiri: mmm, al di là che se un master fosse così volubile lo detonerei. per quanto concerne l'assenza di master è esattamente ciò che accade, il master crea una campagna in cui però nulla è previsto ma viene tutto a giocarsi, il master stesso gioca i personaggi creando un'evoluzione dinamica. Per quanto concerne quei giochi senza master, mi sembrano abbastanza interessanti, ma penso si possano ottenere
Master di Vampiri: effetti simili anche semplicemente avendo giocatori DAVVERO abili
Master di Vampiri: (ops caps)
Vertigo: quindi concordi con me nel dire che è possibile giocare senza master

Vertigo: se ti va di provare qualche volta Annalise o altro fai un fischio.. magari vi piace anche

Vertigo:
http://www.gioconomicon.net/modules.php?name=News&file=article&sid=4688Master di Vampiri: molto volentieri caro... se tu invece avessi voglia di vedere come giochiamo noi...magari ti piace;)
Vertigo: l'ho fatto per anni e anni
Vertigo: ho iniziato a giocare a vampiri nel 93
Vertigo: E sono stato un fascista dell'interpretazione fino al 2006
Vertigo: ho fatto anche live, ho partecipato all'organizzazione di quelli delle varie edizioni di vercon e una nostra cronaca "slettivamente snob" è durata piu' di 10 anni
Vertigo: ormai pero' ne vedo i limiti
Vertigo: Tra tutti quello piu' taciuto è che in realtà i giocatori non sono mai completamente liberi di sviscerare le tematiche che vogliono e quando ci provano vengono penalizzati
Master di Vampiri: questo probabilmente è capitato a te e me ne dolgo... nelle mie campagne e in quelle del mio gruppo c'è un'èevoluzione continua dove l'intero gruppo segue e modella se stesso e il mondo attorno alle tematiche del singolo personaggio... il master chiaramente va a ruota visto che muovendo il mondo... si modella. Le penalizzazioni sono cose banali e molto infantili per un gioco di ruolo
Vertigo: ah sei tu il master?
Master di Vampiri: io sono un po' il caposaldo del gruppo, ma ogni giocatore mastera, anche se alla fine io arrivo e dico "Play" e si comincia a giocare
Master di Vampiri: unica cosa che do nel caso in cui servano sono le ambientazioni
Master di Vampiri: ma me le chiedono loro nel caso
Master di Vampiri: per il resto si automasterano
Vertigo: ma il master non interviene?
Vertigo: che ne so.. approvando una cosa?
Master di Vampiri: il master è l'elemeto destino
Vertigo: dio..
Master di Vampiri: se stai camminando e trovi 100 euro
Master di Vampiri: te lo dice il master
Vertigo: insomma sei la divinità
Master di Vampiri: no, sono quello che sta sopra dio
Master di Vampiri:

Vertigo: spiega molte cose

Master di Vampiri: il tutto non portato chiaramente allo schiacciare i desideri dei miei infant...ehmm...giocatori
Vertigo: e quale metro usa ColuiCheStaSopraDio per decidere se il personaggio incontra 100 euro o 100 licantropi? il proprio arbitrio?
Master di Vampiri: si, quello e quello solo... è l'abilità del master
Vertigo: bhe.. immagino che darai loro anche qualche carota e li farai divertire un po.. altrimenti si stufano e ti lasciano solo...
Vertigo: ma se il master utilizza solo il proprio arbitrio, fammi capire, non sta seguendo delle regole.. è sopra ad esse... non è un giocatore come gli altri
Master di Vampiri: penso che se leggessero ghignerebbero... no...non penso che mi lascerebbero mai... c'è qualcosa che ci lega che va ben oltre il gioco di ruolo... in ogni caso ogni tanto fornisco loro sane bastonate... e ciò che si guadagnano lo fanno sudandolo...proprio perchè in vampiri nessuno ti regala nulla
Master di Vampiri: anche se a volte capita
Master di Vampiri: il master gioca nella storia
Master di Vampiri: e deve saper interpretare le parti fini a ciò che quelle parti sanno o possono fare
Vertigo: capita quando vuole il Superdio

Master di Vampiri: è essere attori all'estrema potenza
Master di Vampiri: o quando loro si costruiscono le azioni
Vertigo: ma perchè non fate teatro? non sarebbe piu' semplice?
Master di Vampiri: alla fine lo è, ma più divertente
Master di Vampiri: io cmq ho fatto teatro per molti anni:D
Vertigo: e hai smesso perchè non ti appagava come fanno i tuoi infanti?
Master di Vampiri: scusa tel
Vertigo: tranquillo sono qui
la conversazione è terminata circa 6 ore fa e non mi ha piu' ricontattato, spero che la telefonata non sia a carico suo..