[cite]Autore: Yaggo[/cite]Dunque giro a voi la domanda, con quale gioco transitare il mio gruppo dalle oscure forre del gioco macchinoso e gamista (credo), figlio del system zero (curioso come in meno di una settimana già adotto termini esoterici)
Non credo tu abbia mai giocato gamista, anzi! Guarda, non c'è niente da disprezzare in un gioco che tende a creare una CA di timo Gamista/Simulazionista/Narrativista. In sé non è che una sia migliore di un'altra, e non sono neanche sette religiose. Sabato scorso ho giocato Spione (narrativista convinto e radicale), questo sabato aspetto con ansia Agon (gamista coi controcazzi).
Il consiglio è quello di fregartene per ora della teoria.
Non serve a giocare, serve a progettare giochi (vabbé, a me studiarla superficialmente è servito anche a fare una sorta di priming al cervello e capire come certi giochi andavano giocati, ma non ho mai approfondito e, non avendo velleità di designer, non mi interessa particolarmente approfondire).
Per capire come sono questi giochi... giocali e falli giocare. Se hai la fortuna di qualcuno che te li mostri, afferrala, altrimenti prendi un manuale, segui alla lettera quello che c'è scritto e via.
[cite]Autore: Yaggo[/cite]Dove i protagonista siano comunque i giocatori, eviterei un gioco narrativo nella misura in cui narrare una storia è più importante che giocarvi
Come ha detto Domon non è proprio così che funziona. Un gioco coerentemente narrativista ti dice di giocare i personaggi, di immedesimarti e di metterti costantemente dalla loro parte. Il sistema è tale che se ognuno dei giocatori fa così la partita virerà naturalmente verso l'analisi di alcuni presupposti iniziali, ovvero la creazione di una storia. Me ne sono accorto definitivamente in
questa partita de
La Mia Vita col Padrone. Fu splendido vedere come, giocando fino in fondo i personaggi e il sistema, ottenessimo esattamente quel tipo di storia che volevamo ottenere, senza dover neppure pensare e limitare le nostre scelte "per il bene della storia" (frase che ho usato molto, in passato, e ora aborrisco).
Secondo Shadow of Yesterday, più che il Solar System, per la semplice ragione che SoY ha già un'ambientazione fatta, mentre il SS è il sistema che ci sta sotto.
Secondo un po' meno Non Cedere al Sonno. È stata la mia primissima esperienza come Master narrativista e, anche se all'epoca ci divertimmo, ora mi rendo conto che non l'ho giocato come andava giocato, specialmente a livello di framing, impostazione aggressiva delle scene e aiuto ai giocatori nel compilare le domande.
Se però te la senti di studiarti un po' di topic come suggeriva Vittorio dovresti saltarci fuori.
Ah... benvenuto ^^
Aspetto con ansia l'AP del tuo primo gioco mind-blowing ;-)