Tento di delineare uno scenario più concreto.
Diciamo che per il mio PG sua figlia non è LA ragione di vita, ma è comunque un elemento mooolto importante (per evitare obiezioni tipo "Il GM sbaglia perchè impedisce al PG di realizzarsi")
I nostri due PG si aggirano disperati nei corridoi sotto l'Accademia delle Dame di Scortesia, troviamo la cella dove mia figlia è tenuta prigioniera ... facciamo per entrare e liberarla ma appare un grosso Incubo (magari proprio Madre Quando) che si frappone fra noi e mia figlia, e minaccia di ucciderla ... scatta il conflitto ... tu però decidi di non aiutarmi coi dadi, ed anzi posizioni il tuo PG come "in preda al terrore, che cerca di salvarsi la vita" ... io affronto l'Incubo da solo e perdo, e magari domina pure il dolore ... mia figlia muore urlando mentre noi ci salviamo per il rotto della cuffia in qualche modo improbabile (magari il GM approfitta della tua ritirata strategica e del tuo opportuno Talento Follia per narrare il modo in cui ci caviamo d'impaccio).
Nella scena dopo siamo da soli da qualche parte a Mad City, magari ai confini della città, fra edifici diroccati e deserti ai confini di un suggestivo deserto in stile Dune.
Io sono distrutto e sotto shock per la perdita, tu dici qualcosa di stupido per consolarmi, ed io ti salto alla gola, urlandoti che è tutta colpa tua, che se tu mi avessi aiutato adesso mia figlia sarebbe ancora viva ... e spingo proprio, anche out-game dico "Non è per scena, io mo ti ammazzo".
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La domanda originaria del topik è: come si risolve meccanicamente? si tira PG vs PG senza Dolore coinvolto?
La stessa domanda si potrebbe fare in caso il mio PG cerchi di convincere/ingannare/sconfiggere-genericamente il tuo ... ma l'esempio qua sopra va bene a tal fine, no?
Io dico che va benissimo se si fa PvP semplice e amen.
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La domanda secondaria che ci si pone poi è: ma questa situazione può accadere, o c'è qualche problema a monte?
Posso influenzare il PG altrui?
Posso uccidere il PG altrui?
E persino il GM... potrebbe uccidere il PG altrui?
O di fondo c'è un problema, ovvero la gente al tavolo dovrebbe capire che è "sbagliato" agire in tal senso perchè così si rovina il divertimento altrui? (e quindi equivale a dire meccanicamente "No non puoi, cerca di esprimerti in modo diverso")