Io ho parecchi problemi con la parola
fantasy, più che altro.
Con cosa identifichiamo il nome? Lo trattiamo come la
high fantasy epigona di Tolkien, con Bene e Male incarnati e il percorso di formazione e destino dell'eroe come struttura portante? Come la presenza di un'ambientazione alternativa a livello tecnologico vagamente medievale? Deve esserci la presenza di una qualche forma di magia?
Ci sta anche usare questa ultima definizione (e a parte che personalmente, oltre i classici già citati, ci trovo un buon numero di buoni o ottimi autori: Robin Hobb, Guy Gavriel Kay, Garth Nix, Ursula K. LeGuin con Earthsea, Mary Gentle... per dirne alcuni che sono stati tradotti in Italia e di cui ho letto almeno un libro), però così si taglia fuori tutta una parte più liminale o meno inquadrabile.
Per dire, il Neil Gaiman romanziere si classificherebbe nel fantasy? Jonathan Carroll? Il ciclo delle
Incarnazioni dell'Immortalità di Piers Anthony? Usiamo 'realismo magico' o restiamo nell'etichetta, ampliandola quindi ad autori che almeno allo stereotipo medio di 'scrittore di fantasy spazzatura' sono pochino paragonabili?
Ho sempre il timore che la cattiva nomea del genere presso il lettore non appassionato sia più che altro legato ai prodotti (spesso scadenti, sì) più roboanti e visibili, e al proliferare sugli scaffali delle librerie italiane di pubblicazioni su questa falsa riga: ma ciò non toglie che sia un genere che trovo tutt'altro che intrinsecamente inutile.
Però trovo stimolante questa parte di Suna, più che altro per capirne il vero senso:
[cite]Autore: Suna[/cite][p]Senza il Signore degli Anelli per la gente normale non cambia niente nella vita, anche se i nerd non lo ammetterebbero mai. Senza le tre leggi della robotica di Asimov, il mondo non sarebbe quello che è adesso.[/p]
A leggere superficialmente mi parrebbe elevare a massimo la letteratura speculativa e quindi la capacità della narrativa di fornire alla realtà idee creative, cosa che più che altro
1) inquadrerebbe pochi generi, un quadro piuttosto limitato;
2) mi sembra contraddirsi con l'idea della letteratura pura espressa un post dopo.
O ho capito male quello che intendevi dire? Nessun intento polemico, anzi queste discussioni le trovo sempre molto interessanti.