Autore Topic: Detesto il fantasy!  (Letto 12688 volte)

lapo

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Detesto il fantasy!
« Risposta #30 il: 2009-07-29 17:47:11 »
Citazione
[cite]Autore: Domon[/cite]la fantascienza è la letteratura del possibile, per quanto improbabile

Questa definizione contravviene al 95% della fantascienza... se non includi la clausola "che l'autore ritiene siano un giorno possibili" (unito al fatto che spesso gli autori hanno fatto studi classici).

Detesto il fantasy!
« Risposta #31 il: 2009-07-29 17:50:29 »
Ssssì, diciamo che purtroppo è una definizione un po' troppo soggettiva... Ho un amico appassionato di occulto che direbbe che per lui evocare creature soprannaturali non soltanto è "possibile per quanto improbabile", ma fattibile. XD
Lo so che è assurdo, ma era un esempio di come sia una definizione troppo legata al paradigma di pensiero personale...
Rinominato "Ermenegildo" vox populi, in seguito al censimento dei Paoli.

Renato Ramonda

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Detesto il fantasy!
« Risposta #32 il: 2009-07-29 17:52:51 »
@Domon: dai retta a a Lapo :)
E leggi gli interventi di Joshua Newman nel thread di S-G che ho linkato.

Sci-fi come "letteratura del possibile" e' concentrarsi sul colore per definire qualcosa invece che sulla sostanza. E per di piu' su una fetta limitata del colore. Come dire che starwars e' sci-fi perche' ci sono le astronavi, che sono ipoteticamente possibili, seppure molto improbabili, un giorno.

Il viaggio FTL nella maggior parte delle storie di fantascienza dove e' presente non e' affatto spiegato, se non con technobabble, e questo non li rende meno storie di fantascienza. Pensa che "La Mano Sinistra delle Tenebre" non spiega proprio niente della poca tecnologia di cui parla (ma parla di un ambasciatore umano su un pianeta alieno). ^____^

Niccolò

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Detesto il fantasy!
« Risposta #33 il: 2009-07-29 17:56:24 »
Citazione
Questa definizione contravviene al 95% della fantascienza...


diciamo, del plausibile, allora.

Citazione
Ssssì, diciamo che purtroppo è una definizione un po' troppo soggettiva... Ho un amico appassionato di occulto che direbbe che per lui evocare creature soprannaturali non soltanto è "possibile per quanto improbabile", ma fattibile. XD


vabbè, ma qui si va sul patologico...

Citazione
Sci-fi come "letteratura del possibile" e' concentrarsi sul colore per definire qualcosa invece che sulla sostanza. E per di piu' su una fetta limitata del colore. Come dire che starwars e' sci-fi perche' ci sono le astronavi, che sono ipoteticamente possibili, seppure molto improbabili, un giorno.


se non ci fosse la forza...

Citazione
Il viaggio FTL nella maggior parte delle storie di fantascienza dove e' presente non e' affatto spiegato, se non con technobabble, e questo non li rende meno storie di fantascienza. Pensa che "La Mano Sinistra delle Tenebre" non spiega proprio niente della poca tecnologia di cui parla (ma parla di un ambasciatore umano su un pianeta alieno). ^____^


tiro a indovinare: la fantascienza, li, non è fisica o chimica, ma xenopolitica o xenosociologia?

Niccolò

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Detesto il fantasy!
« Risposta #34 il: 2009-07-29 17:59:42 »
nello specifico, la fantascienza si pone sempre un quesito di questo tipo

"ma se X fosse vero, cosa cambierebbe, cosa sarebbe possibile, a differenza di adesso?"

la fantasy postula un Y vero come colore, ma poi si concentra su ben altri processi.

chiaramente questo elemento della fantascienza lo vedi bene solo nella cosiddetta fantascienza "hard", quella fortemente scientificizzata. le altre fantascienze, dopotutto, sono ibridi edulcorati :P

Renato Ramonda

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« Risposta #35 il: 2009-07-29 18:01:39 »
Hahaha... pensa che per me la Hard SF e' la peggiore dello spettro: pura wankery da scienziato/ingegnere, di solito di una noia mortale e di pessima qualita' letteraria.
« Ultima modifica: 2009-07-29 18:02:02 da renatoram »

Niccolò

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« Risposta #36 il: 2009-07-29 18:03:59 »
lo spettro della qualità letterearia è quello di qualsiasi altro genere. che la fantascienza sia wankery da scienziato, non è una cosa che scopriamo oggi.
che sia la peggiore, sono gusti. ma di certo è l'Amber da cui si irradiano tutte le ombre.

e cmq, http://en.wikipedia.org/wiki/Dragon%27s_Egg
se riesci a  recuperarlo, questo è bello.

Niccolò

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Detesto il fantasy!
« Risposta #37 il: 2009-07-29 18:07:37 »
ma, stranamente, la voce di wikipedia it è meglio
http://it.wikipedia.org/wiki/Dragon%27s_Egg

lapo

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« Risposta #38 il: 2009-07-29 18:09:27 »
Citazione
[cite]Autore: renatoram[/cite]Hahaha... pensa che per me la Hard SF e' la peggiore dello spettro: pura wankery da scienziato/ingegnere, di solito di una noia mortale e di pessima qualita' letteraria.

Meno male che hai detto "per me", o avrei dovuto ucciderti.
Guai a toccarmi Asimov (che ho purtroppo esaurito troppi anni fa) o Heinlein (letto più di recente).

Renato Ramonda

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« Risposta #39 il: 2009-07-29 18:10:02 »
No, no, la HardSF e' wankery da scienziato, la buona fantascienza parla di temi universali e profondi con la comoda "maschera" di un mondo alternativo... e' piu' o meno lo stesso discorso che stai facendo nel thread sulla morale nel gioco :)

E no, non e' affatto l'Amber, ma un'Ombra periferica e piuttosto onanista... tanto e' vero che non esistono romanzi di HardSF nella golden age (i racconti degli anni 30-40-50) ne' nella fantascienza sociale anni 60-70. :-P

Actual Titles (visto che Play non e' adatto): citare autori/titoli!

Io ci metto, cosi' sparsi, Asimov, Simmons e LeGuin.

Ho provato a leggere Greg Bear e mi ha fatto dormire: pretenziosissimo e di contenuto minimo.

--EDIT--

Lapo guarda che Asimov non e' Hard SF nemmeno col binocolo, e Heinlein ancora meno.

Hard SF e' gente come Greg Bear che passano pagine e pagine a spiegarti i principi (pseudo)scientifici su cui si basa l'invenzione fantascientifica su cui ruota tutta la loro narrazione. Immagina uno che pubblichi un lunghissimo "no-prize" e lo chiami romanzo.
« Ultima modifica: 2009-07-29 18:13:58 da renatoram »

Niccolò

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« Risposta #40 il: 2009-07-29 18:17:49 »
Citazione
No, no, la HardSF e' wankery da scienziato, la buona fantascienza parla di temi universali e profondi con la comoda "maschera" di un mondo alternativo...


lo fa anche la HSF :)

Citazione
ne' nella fantascienza sociale anni 60-70.


che ha una sacco di parallelismo "metodologici" con la HSF, solo che sviluppa altre scienze più umanistiche

Renato Ramonda

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« Risposta #41 il: 2009-07-29 18:19:15 »
Citazione
[cite]Autore: Domon[/cite][p]lo fa anche la HSF :)[/p]


Non vedo titoli e autori :)
Mi piacerebbe un sacco essere smentito (ovvero trovare almeno un *racconto* di HSF piacevole, cosa che finora non mi e' mai capitata).
« Ultima modifica: 2009-07-29 18:19:30 da renatoram »

Niccolò

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« Risposta #42 il: 2009-07-29 18:23:43 »
beh, io ti ho linkato un romanzo (non esente da wankery, ma piuttosto "umano")

in ogni caso, vado sulla mia amata (e che mi rende un perdente) wikipedia

"
Alcuni autori di fantascienza hard sono talmente scrupolosi da non ammettere nelle loro opere l'utilizzo dei viaggi più veloci della luce, mentre quelli che li utilizzano se ne servono per descrivere in maniera assolutamente realistica e dettagliata l'impatto che tale tecnologia potrà avere su culture e pianeti del nostro universo. Lo sviluppo dei personaggi e la loro caratterizzazione sono a volte ritenuti secondari rispetto alle esplorazioni e ai fenomeni astrofisici, ma alcuni autori se ne servono per illustrare la condizione umana nei confronti delle nuove tecnologie, delineando il più probabile impatto che esse avranno sulla comunità.
"

e ancora

"
I maggiori autori di fantascienza hard sono considerati:

    * Poul Anderson
   * Isaac Asimov
    * Iain Banks
    * John Barnes
    * Stephen Baxter
    * Greg Bear
    * Gregory Benford
    * David Brin
    * Arthur C. Clarke

   

    * Hal Clement
    * Michael Crichton
    * Greg Egan
    * Michael Flynn
    * Robert Forward
    * Robert Heinlein
    * James P. Hogan
    * Nancy Kress
    * Larry Niven

   

    * Paul Preuss
    * Alastair Reynolds
    * Robert J. Sawyer
    * Kim Stanley Robinson
    * Joan Slonczewski
    * Allen Steele
    * John Varley
    * Vernor Vinge
    * James White
"

lapo

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« Risposta #43 il: 2009-07-29 18:25:59 »
Citazione
[cite]Autore: renatoram[/cite]Lapo guarda che Asimov non e' Hard SF nemmeno col binocolo, e Heinlein ancora meno.

Pensa che pensavo ne fossero gli esempi base... 0_o
Va beh, allora basta capirsi.

Su Wikipedia trovo però anche un racconto di Vernor Vinge, che come autore adoro (ma non ho letto quello specifico racconto).
Tutti gli altri di quella lista, invece, non ho il piacere (?) di conoscerli (no, neanche Arthur C. Clarke).
« Ultima modifica: 2009-07-29 18:28:06 da lapo »

lapo

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« Risposta #44 il: 2009-07-29 18:40:37 »
Citazione
[cite]Autore: Domon[/cite]
I maggiori autori di fantascienza hard sono considerati:
[ulist]
  • Isaac Asimov
  • Michael Crichton
  • Robert Heinlein
  • Vernor Vinge
  • [/ulist]

Curiosa la differenza tra la lista inglese e italiana... (citati sopra in lista i miei preferiti presenti in quella lista) che tra l'altro include anche cose tipo Masamune Shirow e Gundam e Macross che io non consideravo minimamente hard sci-fi.
Ennesima dimostrazione, almeno per me, che le definizioni "per genere" sono del tutto inutili.

Actual Titles FTW ;-)

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