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[Cani nella Vigna] La mia prima città

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Moreno Roncucci:

--- Citazione da: Daniele Di Rubbo - 2019-12-22 15:52:28 ---Ho lo stesso tuo problema: mi chiedo come sia possibile trovarsi davanti a persone tanto meschine, ma a quanto pare bisogna andare alle conseguenze estreme senza valutare se questi antagonisti ci sembrano plausibili o empatici.

--- Termina citazione ---

Assolutamente no, la primissima cosa è che per te siano "persone reali", non trasformarle mai in macchiette! Quindi DEVONO essere plausibili!

Ho un po' paura a fare un esempio perché non voglio che poi Adriano cambi la sua città. La città è SUA, la deve giocare LUI, e quindi fare la MIA sarebbe un errore fatale. Se ha avuto come "prima cosa che viene in mente" il pentimento di Nathaniel, allora quella è la scelta giusta per il suo tavolo.

Però...  guardati intorno. Diciamo che non è proprio una cosa che capita tutti i giorni, ma quante volte succede, ogni giorno, che qualcuno provochi danni anche gravi ad altri per distrazione o negligenza o anche per noncuranza e avidità? E ti pare che la reazione più comune, quella "normale" sia...  assumersene la colpa e pentirsi?

Quello che cerchi, mentre prepari la città, è avere comportamenti umani e comprensibili. L'idea che INVECE devi cercare comportamenti che "mettano in dubbio i cani", con avversari "buoni e in buonafede"...   è una leggenda urbana. Qualcosa che è venuta fuori, anche se NON è nelle regole, dai racconti di partite FINALI (dopo magari una mezza dozzina di città o più) dove i cani si sono trovati in dubbio e si sono combattuti. Ma a fare questo è un DIVERSO meccanismo, una DIVERSA regola, quella delle CITTÀ SUCCESSIVE ("hai detto questo? Ne sei convinto? Anche qui? Anche in questo caso?) che UTILIZZA CITTÀ PRECEDENTI DOVE IL MALE ERA CHIARO DOVE STAVA.

Come si può pensare di ottenere lo stesso risultato, alla PRIMA città, senza che quel meccanismo SIA MAI STATO USATO, semplicemente....  usando dei cattivi non tanto cattivi?

Quello che ottieni in quel modo non è una sparatoria fra Cani, ottieni un sacco di discussioni e una serata in cui alla fine il "cattivo" è condannato a dire 5 Ave Maria e nessuno spara un colpo...

(anche per questo, la prima città deve SEMPRE arrivare a Odio e Omicidio, altrimenti manca il "carburante" per quel secondo meccanismo che nessuno cita mai perchè la Leggenda Urbana dice che non serve, basta la creazione delle città... mai dare retta alle leggende urbane nei gdr...)

Adriano Motta:
Mmm, mi è chiaro. Devo dire che allora la prima città l'ho arbitrata male: mi sono sempre mosso con il timore che, facendo estrarre per primi ai png le pistole, questi diventassero automaticamente delle sagome di cartone per il tiro al bersaglio, e che perdessero la loro plausibilità in favore del solito "ammazza il supercattivo"; quindi, li ho giocati meno passionali e più "ragionevoli". E anche se alla fine un Cane ci ha comunque rimesso la pelle, mi sono bloccato sull'ambito verbale, il che ha rischiato di rendere le cose un po' trite. Come un altro paio di errori durante la serata, mi è toccato sbatterci direttamente il muso per capirli meglio, anche se avevo già letto il manuale.


--- Citazione ---Nel passato le malattie venivano viste come punizione divina, non è nulla di forzato; tenete presente che nel passato "Ho sognato che mi torturava, è una strega" era considerata una prova valida durante un processo. Non valutate la razionalità della cosa secondo la mentalità odierna, in passato i mussulmani consideravano la peste nera come martirio mandato da dio, per assicurare il posto in paradiso; ma se eri un non credente era una punizione. E in quanto mandata da dio, c'era chi diceva che non si doveva curare.
--- Termina citazione ---

Si, grossomodo mi era venuta in mente anche questa soluzione, anche se è vero che fatico un po' a pensare in quest'ottica. Penso che alla fine terrò Nathaniel come un "pentito": mi aiuta a fare quel passetto in più verso un giudizio meno immediato da parte dei Cani. Ma, se anche dipingessi lo stregone come un uomo riluttante a sfoderare la pistola, potrei insistere su Hiram ed Eleazer come ragazzi disposti a far valere le loro ragioni con la violenza



 

Mauro:

--- Citazione da: Adriano Motta - 2019-12-23 13:45:28 ---anche se alla fine un Cane ci ha comunque rimesso la pelle, mi sono bloccato sull'ambito verbale, il che ha rischiato di rendere le cose un po' trite
--- Termina citazione ---
Solo per sicurezza, quel cane si è preso dei proiettili, giusto? Mi viene il dubbio perché dici di esserti bloccato sull'ambito verbale, ma l'unica cosa che può uccidere un Cane è riceversi proiettili (fallout in d10).


--- Citazione ---Si, grossomodo mi era venuta in mente anche questa soluzione, anche se è vero che fatico un po' a pensare in quest'ottica. Penso che alla fine terrò Nathaniel come un "pentito": mi aiuta a fare quel passetto in più verso un giudizio meno immediato da parte dei Cani
--- Termina citazione ---
Fai benissimo, era solo per dire di fare attenzione a quello che si considera non realistico, perché a tutt'oggi ci sono cose irralizionali, figuriamoci due secoli fa.

Adriano Motta:
Mmm no, è stata la conseguenza del confronto verbale con lo stregone del ramo. Dal momento che accede ai poteri di un posseduto, ho pensato che il fallout da infliggere fosse in d6 e non in d4 (come conseguenza della furia). Il cane in questione ha beccato 6d6 di fallout e al termine del confronto finale ha beccato un 23 sui dadi.  Mi sembra che un caso simile sia apparso nel pbf di Hope, oppure ho sbagliato qualcosa?

Daniele Di Rubbo:

--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2019-12-23 11:31:30 ---Assolutamente no, la primissima cosa è che per te siano "persone reali", non trasformarle mai in macchiette! Quindi DEVONO essere plausibili!

--- Termina citazione ---

Allora devo giocarci ancora e cercare di capire come, perché per ora proprio non mi è facile farlo.

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