Gente Che Gioca > Gioco Concreto

[LMVcP - Actual Play] Prima partita di Test - consigli

<< < (5/6) > >>

Lavinia:

--- Citazione ---[cite]Autore: Hasimir[/cite][p]Altro consiglio valido sia per novizi che per veterani (soprattutto i veterani parpuzienti) ... rendi ben chiaro che lo scopo del gioco è farli passare per un buio tunnel di frustrazione in modo da poter alla fine emergere alla luce con una bella catarsi dove uccidono il Padrome/Master.
Ma molto chiaro ... del tipo chiedi "ma mi avete capito? mi credete? parlo sul serio...di VOI non dei vostri PG!"[/p][p]
--- Termina citazione ---

Verissimo! Credo sia la cosa principale da tenenere a mente con chi non è abituato a certe cose (tipo appunto avere il pg costantemente e sistematicamente abusato dal master perchè è il gioco ad esigerlo).

Vittorio Del Bianco - [Lord Zero]:
Ottimo consiglio... lo farò assolutamente perchè ho anche giocatori veterani dei tradizionali con me :)

A propostio, uno di questi dopo avergli spiegato il gioco informalmente (così, mentre si chiaccherava) mi ha detto: "ah! ma è un gioco da tavolo.. un boardgame!" .... -_-'

Daniele Di Rubbo:
È una cosa che è stata detta anche a me. Penso di essere arrivato a capire perché. La Mia Vita col Padrone, tutto sommato, ha poche regole. Specie se la confrontiamo ad altri giochi di ruolo classici, ma anche narrativisti (lo stesso Avventure in Prima Serata o anche The Shadow of Yesterday hanno un volume di regole molto più cospicuo). Inoltre vengono regolamentate solo quelle parti che servono al gioco (alla narrazione, appunto): il resto non ha bisogno di essere regolamentato perché devia dagli scopi del gioco. Quindi il giocatore non narrativista vede questa focalizzazione del tema (nel caso di LMVcP sulla catarsi da mostro a essere umano) e delle regole come un “non puoi fare nient'altro”. Come nel Monopoli devi tirare il dado, muoverti sulle caselle e comprare le case.
Non sto neanche a dirvi che io penso che questo approccio sia deviante (come del resto credo pensiate anche voi), ma riesco a capire le sue origini. Con tutte quelle regole che si vedono in D&D, il giocatore medio proprio non sa giocare senza una regola che gli dica se fa questo o quello: pare inibito (non riesce nemmeno a capire dove c'è conflitto o no). Bisognerebbe stare a spiegargli che il fatto che siano regolamentate solo poche cose è perché sono quelle poche cose che servono allo svolgimento del gioco, secondo il suo scopo e la sua tematica. Tutto il resto è colore, ma Dio ci scampi dallo smettere di giocare LMVcP come se fosse un gioco di ruolo!

Luca Veluttini:

--- Citazione ---A propostio, uno di questi dopo avergli spiegato il gioco informalmente (così, mentre si chiaccherava) mi ha detto: "ah! ma è un gioco da tavolo.. un boardgame!" ....
--- Termina citazione ---


Oltre a questo ho sentito anche "Sono giochi dove tanto basta saperla raccontare meglio degli altri"...

Paolo "Ermy" Davolio:
La prima è dovuta forse più alla totale mancanza di prove su strada del gioco in questione... La seconda (che è spesso verissima in Parpuzio), permettetemi la rudezza, vuol dire proprio non aver capito nulla del concetto di Story Now x_x

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa