Autore Topic: Montsegur 1244, 1a partita  (Letto 2621 volte)

Ezio

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Montsegur 1244, 1a partita
« il: 2009-07-12 14:13:53 »
Ieri siamo riusciti a provarlo. Io, il Vellu, Lavinia e Zanna, tutti più o meno conosciuti su questa community, e un gruppo abbastanza affiatato.
Approfittando dell'assenza del master della campagna di Star Wars: Sega edition in corso, che aveva dichiarato: "Io sono cattolico praticante, non riuscirei a giocare quella massa di eretici" abbiamo provato questo gioco che mi frullava in testa da mesi.

La prima cosa che voglio dire è che il gioco ha decisamente realizzato le mie aspettative.
È intenso, diretto, quasi violento nel giungere alla crisi morale e/o familiare. È davvero un gioco "sul bruciare per quello in cui credi". Se dovessi azzardare un'ipotesi sulla premise che è stata analizzata nel nostro gioco direi: "Cosa viene prima, i legami familiari o quelli sociali?"
In pratica un dramma sull'abbandono, il tradimento e la fedeltà ad un ideale, nonostante tutto. Abbiamo avuto Bertrand ucciso da Garnier, Cecille che ha rotto i voti del Perfetto, Amil che si è trovato sul campo di battaglia a scivolare sulle frattaglie, Philippa che tradisce Pierre-Roger col suo cavaliere (Bernard nella versione orginale. Claudia fa notare però come lo si confonda col Perfetto Bertrand, quindi nella nostra partita è diventato il Cavaliere Jean XD) e che consegna il marito come ostaggio. Pierre verrà poi decapitato dopo la fuga del Graal da Montsegur (e ancora non sappiamo che cosa è... forse Faye, forse no...), per mantenere le cose allegre.

L'introduzione dei vari atti è fatta molto bene, e lo schema comune aiuta a entrare nel vivo: la prima parte al passato, stacco per leggere uno degli handout di background (di solito con un'altra voce), riprende l'introduzione, ma questa volta al presente. Ci è bastata inoltre la regola che obbliga a mettere in crisi i personaggi principali nel Secondo Atto per costruire una storia davvero drammatica.
Le scene card e le story card sono un valido aiuto alla narrazione e mi è piaciuto particolarmente introdurre man mano i vari elementi di background.
Anzi! Mi sento proprio di dare un consiglio: nel manuale è scritto che potreste desiderare far leggere i fogli di background (Montsegur, La Fede, i Perfetti, il Consolamentum) a tutti prima del gioco, io ve lo sconsiglio. Anche se non è stato particolarmente rilevante nella nostra partita è comunque bello vedere e inserire nel racconto come certe azioni che ora si sa andare contro i dettami della fede arricchiscono e cambiano il personaggio.
Esempio: Esclaramonde, la figlia minore è stata dipinta come una Catara bigotta al limite del fanatismo negli atti 1 e 2, ma in una scena ha mangiato cacciagione. Nell'atto 3 scopriamo (leggendo l'handout) che i catari praticano il vegetarianesimo. A questo punto sorgono varie domande: perché Esclaramonde ha mangiato carne? La sua Fede è forse selettiva? Ho ha fatto di necessità virtù? O é una debolezza che si sforza di superare?
Domande la cui risposta porta a un approfondimento del personaggio decisamente gradevole.
A proposito delle domande... quelle sulle schede sono un valido aiuto ad analizzare il personaggio e a interpretarlo in maniera significativa.
Sono anche più "pesanti" di quello che sembrano, se glie lo permetti.
Ah, abbiamo anche usato l'hack di Claudia (o Moreno, o Michele... quella gente lì, insomma. Non ho capito bene chi ha il copyright) di dare la possibilità di giocare durante il preludio il prima o il dopo l'assassinio dell'Inquisitore. Non sembra per nulla una cattiva idea.
La farò mia per il futuro.

Fin qui le luci.
Ora passiamo alle ombre.

Il gioco è bello, si, e tanto, ma manca completamente di "sistemi di sicurezza".
Paragonarlo ad un capolavoro come Spione mi sembra ingiusto, ma lo farò lo stesso.
Giocando a Spione ho visto persone solitamente molto passive e dalla narrazione molto "timida" prendere in mano la situazione, giocare e farlo bene. Il sistema compiva questo miracolo.
Ecco, a Montsegur manca completamente questo genere di possibilità. Anche ieri uno dei giocatori non era particolarmente motivato (gli piacerebbe, dice, un momento di "leggerezza" nel gioco, e questo Montsegur non te lo da di certo) e si è riusciti a intravedere quello che sarebbe successo se fosse stato una persona appena meno matura e disponibile. Il gioco è riuscito lo stesso, ma si è visto come giocarlo con persone che non abbiano imparato a fare un framing molto aggressivo, ad andare dritti al punto lo rallenta e lo mina alla base.
Vedi l'esempio di Moreno sull'assassinio dell'Inquisitore o la nostra prima scena, in cui per "Mostrare le reazioni della gente all'arrivo dei Crociati" si è partiti da una cucina con 2 persone e solo dopo ci si è spostati, lentamente, sulle mura (lo abbiamo fatto notare al giocatore in questione, che ha capito al volo).
I giocatori devono essere anche estremamente motivati nel creare una storia coerente e significativa. Inserire degli elementi più "leggeri", mi sembra funzioni male, ma non c'é alcun "sistema di sicurezza" che impedisca di farlo.

In pratica il gioco per me è molto, molto, molto bello, ma vi consiglio di scegliere bene le persone con cui giocarlo, o quantomeno spiegare bene all'inizio cosa si sta andando a fare.

Ora avrei anche una domanda a chi l'ha giocato più di me:

Abbiamo avuto un piccolo dubbio sulle Story Cards. Quante se ne possono giocare in una volta? Un giocatore potrebbe giocarne anche due appena ne ha la possibilità? Per noi no, ma chiediamo per sicurezza.

Pensavamo inoltre di fare un paio di piccole modifiche:

Quando una story card dice che puoi scegliere anche uno dei tuoi personaggi minori per essere il traditore/un esperto di trabucchi/il messaggero di Dio ecc. ci è venuto naturale scegliere per questo anche dei personaggi minori controllati dagli altri, ovviamente col loro permesso. Non mi è dispiaciuto per nulla quello che è uscito.

Fatto salvo l'ambiente di suggerimenti attivi che si deve creare al tavolo c'era una mezza idea di formalizzare un po' di più un meccanismo di veto alla Cani, per assicurarsi di essere coerenti con lo stessa idea di gioco. Che ne dite, potrebbe funzionare?
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

Luca Veluttini

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Montsegur 1244, 1a partita
« Risposta #1 il: 2009-07-12 14:46:53 »
Ragazzi, bello e pesante!

Se non avete un gruppo motivato nel creare storie in QUESTO particolare contesto non proponetelo.

Per ora non ho altro da dire. Appena ho un attimo di tempo aggiungo qualcosa qua e là.

Per ora mi sento di dire che viene promosso con dei bei voti, molto belli, ma non pieni.

Montsegur 1244, 1a partita
« Risposta #2 il: 2009-07-12 18:53:58 »
Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite][p]Ieri siamo riusciti a provarlo. Io, il Vellu, Lavinia e Zanna, tutti più o meno conosciuti su questa community, e un gruppo abbastanza affiatato.


Praticamente i soliti sospetti XD

Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite]
Approfittando dell'assenza del master della campagna di Star Wars: Sega edition in corso, che aveva dichiarato: "Io sono cattolico praticante, non riuscirei a giocare quella massa di eretici"


Non per farmi i fatti vostri, ma si possono anche giocare personaggi che non aderiscono all'eresia o se ne impipano della religione. Si era capito, vero? :)

Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite]
abbiamo provato questo gioco che mi frullava in testa da mesi.[/p][p]La prima cosa che voglio dire è che il gioco ha decisamente realizzato le mie aspettative.
È intenso, diretto, quasi violento nel giungere alla crisi morale e/o familiare. È davvero un gioco "sul bruciare per quello in cui credi". Se dovessi azzardare un'ipotesi sulla premise che è stata analizzata nel nostro gioco direi: "Cosa viene prima, i legami familiari o quelli sociali?"


Mi pare che fin qui la mia esperienza coincida con la tua: in ogni partita ci si concentra su determinati argomenti (non sempre gli stessi).
Per esempio a volta la fede ha molto risalto, a volte passa in secondo piano rispetto a dovere, passione o altro.

Vedo comunque che promuove splendidamente il gut wrenching emo porn e tanto mi basta XD

Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite]
[...]
Anzi! Mi sento proprio di dare un consiglio: nel manuale è scritto che potreste desiderare far leggere i fogli di background (Montsegur, La Fede, i Perfetti, il Consolamentum) a tutti prima del gioco, io ve lo sconsiglio. Anche se non è stato particolarmente rilevante nella nostra partita è comunque bello vedere e inserire nel racconto come certe azioni che ora si sa andare contro i dettami della fede arricchiscono e cambiano il personaggio.


Ma sai che io mi troverei terribilmente a disagio a giocare così?
Cerco di spiegarmi meglio (e di chiarirlo anche nella mia testa: sento questa preferenza nettissima ma finora non mi sono fermata a riflettere sul perchè).

Vediamo un po’... I personaggi di Montsegur sono caratterizzati a pennellate AMPISSIME. Ti danno solo un paio di spunti molto affascinanti e interpretabili in millemila modi diversi.
Questa è una cosa che mi piace moltissimo (nonchè un esempio da manuale delle famose restrictions che fosterano la creativity!) e mi spinge, quando scelgo un personaggio, a immaginarne una mia personale interpretazione a grandi linee.
Chiaramente questa caratterizzazione è molto sommaria e il personaggio andrà definendosi meglio durante il gioco perchè all’inizio nemmeno io so cosa lo aspetta e come reagirà ai vari eventi che si troverà a vivere.

Questo metodo a me crea un forte sentimento di ownership del personaggio e, se informazioni che mi si aggiungono a metà gioco, cambiassero la mia visione di esso e delle motivazioni per cui agisce, mi sentirei terribilmente deprotagonistizzata.
In linea di massima mi pare che anche le indicazioni del manuale promuovano questa ownership, specialmente per i personaggi principali di ciascuno.

Mi darebbe fastidio se un altro giocatore potesse dettare quello che fa il mio PG per le sue scene (“bussi in lacrime alla porta di Tizio”) senza il mio consenso. Se dall’ambientazione uscissero fuori elementi che danno un altro senso alle mie azioni mi sentirei allo stesso modo...
Per tutti questi motivi, quindi, preferirei essere a conoscenza di tutti gli aspetti rilevanti dell’ambientazione. Preferirei fare sempre agire il mio personaggio con cognizione di causa piuttosto che scoprire che gli ho fatto fare delle cose che lo fanno uscire completamente dalla caratterizzazione che avevo in mente.

Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite]
A proposito delle domande... quelle sulle schede sono un valido aiuto ad analizzare il personaggio e a interpretarlo in maniera significativa.
Sono anche più "pesanti" di quello che sembrano, se glie lo permetti.


Come avrai intuito sono totalmente d’accordo. E’ quasi magico vedere come le pochissime informazioni sulla scheda dei personaggi possano dare vita a una serie di relazioni fortissime e alla loro storia.

Alla creazione del personaggio vale davvero la pena fermarsi qualche istante a riflettere su tutti i possibili sensi delle parole...

Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite]
Ah, abbiamo anche usato l'hack di Claudia (o Moreno, o Michele... quella gente lì, insomma. Non ho capito bene chi ha il copyright) di dare la possibilità di giocare durante il preludio il prima o il dopo l'assassinio dell'Inquisitore. Non sembra per nulla una cattiva idea.
La farò mia per il futuro


Lieta che ti sia piaciuta :)
In realtà non mi ricordo chi la abbia suggerita per primo.

Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite]
Ora passiamo alle ombre.[/p][p]Il gioco è bello, si, e tanto, ma manca completamente di "sistemi di sicurezza".
Paragonarlo ad un capolavoro come Spione mi sembra ingiusto, ma lo farò lo stesso.
Giocando a Spione ho visto persone solitamente molto passive e dalla narrazione molto "timida" prendere in mano la situazione, giocare e farlo bene. Il sistema compiva questo miracolo.
Ecco, a Montsegur manca completamente questo genere di possibilità. Anche ieri uno dei giocatori non era particolarmente motivato (gli piacerebbe, dice, un momento di "leggerezza" nel gioco, e questo Montsegur non te lo da di certo) e si è riusciti a intravedere quello che sarebbe successo se fosse stato una persona appena meno matura e disponibile. Il gioco è riuscito lo stesso, ma si è visto come giocarlo con persone che non abbiano imparato a fare un framing molto aggressivo, ad andare dritti al punto lo rallenta e lo mina alla base.


Sono d’accordo anch’io che sia un gioco che chiede molto ai giocatori. Ti da degli spunti molto suggestivi ma poi di certo non ti “prende per mano”. Vuole dei giocatori proattivi e che abbiano almeno una vaga idea di cosa è una storia.
Con questo intendo il senso di come andare a costruire scene che risultino significative senza menare il can per l’aia e annoiare il “pubblico” dei compagni di gioco.

Devono anche essere giocatori attenti al gioco dei compagni, perchè non c’è nessun master pronto a offrirgli dei bang: se li devono creare fra loro. Per questo motivo bisogna seguire bene le caratterizzazioni e le storie di tutti: i personaggi sono strettamente legati fra loro e, se qualcuno fa una scelta significativa, facilmente altri personaggi ne saranno colpiti come in una reazione a catena.

Forse il manuale ha il difetto di non insistere abbastanza su questi concetti e non dare abbastanza suggerimenti su questi argomenti...

P.S. In che senso “leggerezza”? Ci voleva mettere un momento brillante/umoristico? O___o;; o intendevi dire qualcos’altro?

Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite]
I giocatori devono essere anche estremamente motivati nel creare una storia coerente e significativa. Inserire degli elementi più "leggeri", mi sembra funzioni male, ma non c'é alcun "sistema di sicurezza" che impedisca di farlo.[/p][p]In pratica il gioco per me è molto, molto, molto bello, ma vi consiglio di scegliere bene le persone con cui giocarlo, o quantomeno spiegarebeneall'inizio cosa si sta andando a fare.


In pratica bisogna giocare con gente brillante e creativa che abbia voglia di fare PROPRIO QUELLO e non altro.
Ma è un consiglio buono per qualsiasi gioco :D

Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite]
[/p][p]Ora avrei anche una domanda a chi l'ha giocato più di me:[/p][p]Abbiamo avuto un piccolo dubbio sulle Story Cards. Quante se ne possono giocare in una volta? Un giocatore potrebbe giocarne anche due appena ne ha la possibilità? Per noi no, ma chiediamo per sicurezza.

 
Dunque, di Story Card se ne possono giocare massimo 2 negli atti II, III e IV... e in realtà mi pare che il manuale non specifichi altro se non che vanno giocate da chi ha il controllo della scena.
Eventualmente si può chiedere all’autore.
Certo inserire due elementi così invasivi in una scena sola... :O

Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite]
[/p][p]Pensavamo inoltre di fare un paio di piccole modifiche:[/p][p]Quando una story card dice che puoi scegliere anche uno dei tuoi personaggi minori per essere il traditore/un esperto di trabucchi/il messaggero di Dio ecc. ci è venuto naturale scegliere per questo anche dei personaggi minori controllati dagli altri, ovviamente col loro permesso. Non mi è dispiaciuto per nulla quello che è uscito.


Suona molto bene, infatti!

[/p][p]Fatto salvo l'ambiente di suggerimenti attivi che si deve creare al tavolo c'era una mezza idea di formalizzare un po' di più un meccanismo di veto alla Cani, per assicurarsi di essere coerenti con lo stessa idea di gioco. Che ne dite, potrebbe funzionare?[/p][/quote]

Non so... Secondo me ti risolve il giusto.
Mi sa che devi comunque giocarci con gente che ne ha voglia o non ci sarà veto che ti salvi dalle stronzate ^__^;;
I nitpicker danneggiano anche te. Digli di smettere.

Ezio

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Montsegur 1244, 1a partita
« Risposta #3 il: 2009-07-12 19:36:07 »
Citazione
Non per farmi i fatti vostri, ma si possono anche giocare personaggi che non aderiscono all'eresia o se ne impipano della religione. Si era capito, vero? :)


Si. E in realtà scherzava a metà. Ma alla fine va bene così. :)
Ha assistito alla fine della partita e non la smetteva più di rompere coi dettagli storico-religiosi XD

Citazione
Ma sai che io mi troverei terribilmente a disagio a giocare così?
[...]
Per tutti questi motivi, quindi, preferirei essere a conoscenza di tutti gli aspetti rilevanti dell’ambientazione. Preferirei fare sempre agire il mio personaggio con cognizione di causa piuttosto che scoprire che gli ho fatto fare delle cose che lo fanno uscire completamente dalla caratterizzazione che avevo in mente.


Sai cosa mi viene in mente, adesso?
Sono piuttosto ferrato sulla Storia dei movimenti ereticali, quindi avevo molto ben presente il background storico-religioso ben prima di prendere in mano gli handout. Questo potrebbe, ora che ci penso, aver falsato del tutto la mia percezione di questo aspetto del gioco.
Vorrà dire che la prossima volta che lo giocherò proporrò di giocarlo "a carte scoperte", per così dire, e starò attento alle reazioni dei miei compagni di gioco.
Poi vedrò come comportarmi in partite future, anche se la strada senz'altro migliore rimarrà il chiedere apertamente cosa preferiscono.

Citazione
Alla creazione del personaggio vale davvero la pena fermarsi qualche istante a riflettere su tutti i possibili sensi delle parole...


La scheda di Garnier è stata un personale mind-blowing, in questo senso. "Da quanto tempo ammiri Esclaramonde?" Ammiri? In che senso ammiri? Gli piace fisicamente? Ammira la sua dedizione? Il suo status?
E anche tutte le altre sono così, e pure meglio

Citazione
Devono anche essere giocatori attenti al gioco dei compagni, perchè non c’è nessun master pronto a offrirgli dei bang: se li devono creare fra loro.  


Questo non è neppure difficilissimo, dato il materiale a disposizione. Vedi la nostra "storia di Garnier" più avanti.

Citazione
P.S. In che senso “leggerezza”? Ci voleva mettere un momento brillante/umoristico? O___o


Fondamentalmente, si.
Si aspettava un momento di pausa dall'emo-wrenching-porn per tirare un po' il fiato, qualcosa che alleggerisse. Dopo glie l'abbiamo fatto capire (ho creato una scena per il suo principale, Amiel, che sfuggito al controllo si trova ai margini del campo di battaglia con la sua spada di legno e raggiunge il suo eroe Pierre-Roger, che nel caos della battaglia lo colpice e frena la spada un attimo prima di trafiggerlo, distraendosi, venendo quindi ferito e crollandogli addosso sanguinante. Dopo questa non è più riuscito a giocare così spensierato...), e ha abbozzato, consentendoci di finire il gioco e divertendosi anche, alla fine.
Colpa soprattutto mia che non ho specificato in anticipo QUANTO EWP fosse il gioco. Del resto non mi ero aspettato che fosse così tanto intenso e compatto.
Me ne ricorderò la prossima volta. ^^


Citazione
Dunque, di Story Card se ne possono giocare massimo 2 negli atti II, III e IV... e in realtà mi pare che il manuale non specifichi altro se non che vanno giocate da chi ha il controllo della scena.
Eventualmente si può chiedere all’autore.
Certo inserire due elementi così invasivi in una scena sola... :O


Il nostro stesso pensiero. Basta e avanza una alla volta, mi sa XD

Citazione
Suona molto bene, infatti!


Ci ha consentito di creare una delle migliori sequenza del gioco, credo. Io controllavo Garnier, che usavo poco ma avevo dipinto come disinteressato alla Fede, fedele ai suoi soldi, al suo Capitano (Pierre-Roger) e nient'altro.
Quando il Vellu ha giocato la carta del "Traditore" ha raccontato (col mio permesso) come Garnier uccidesse con una freccia Bertrand, prima di avvelenare la cisterna (come se il corpo del Perfetto non bastasse XD), ma facendosi scoprire da Raimond. Questo è stato bellissimo, perché mi ha dato la possibilità di giocarmi una scena di processo a Garnier ("Avremo anche noi i nostri roghi", disse Lavi per bocca di Raimond) in cui questo incitava il "suo" capitano (in realtà il discorso era fatto soprattutto per colpire Raimond, personaggio principale) e tutti i non-catari ad abbandonare quei fanatici finché erano in tempo, e a salvarsi la vita. Il tradimento era stato portato a compimento proprio per forzare la mano a questa scelta.
In seguito Garnier è stato decapitato in pubblica piazza dallo stesso Pierre-Roger e credo che il rifiuto di quest'azione abbia avuto molto a che fare con la scelta finale di Raimond di bruciare, nonostante all'inizio non fosse particolarmente Fedele (ma qui dovremmo chiedere alla Lavi)
Alla faccia dei bangs tirati tra giocatori ;-)

Gran belle scene, comunque, e un ottimo contrappunto alle storie dei personaggi principlai che, se il Vellu avesse potuto scegliere il traditore soltanto fra i suoi personaggi (Bertrand, Corba e Arsende), non sarebbe mai saltato fuori.

Citazione
Non so... Secondo me ti risolve il giusto.
Mi sa che devi comunque giocarci con gente che ne ha voglia o non ci sarà veto che ti salvi dalle stronzate ^__^;;


In effetti si dovrebbe risolvere alla radice, giocando, come dici, con persone che vogliono fare proprio quello, proprio con noi. Però non sempre si riesce a trasmettere in modo giusto il feeling del gioco, e un meccanismo di sicurezza, anche se minimo, mi piacerebbe averlo...
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

Moreno Roncucci

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Montsegur 1244, 1a partita
« Risposta #4 il: 2009-07-12 19:40:40 »
Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite]Si aspettava un momento di pausa dall'emo-wrenching-porn per tirare un po' il fiato


L'avete fatta la pausa obbligatoria di dieci minuti?  ;-)
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Ezio

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Montsegur 1244, 1a partita
« Risposta #5 il: 2009-07-12 19:45:22 »
Cinque, e abbiamo dovuto comunque rubare tempo alla sessione di AiPS organizzata per la sera. Mai più. ;-)

Però ne abbiamo fatta una di 90 tra il 3o e il 4o atto per cause di forza davvero maggiore XD
« Ultima modifica: 2009-07-12 19:45:50 da Aetius »
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

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