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[Apocalypse World] Che gioco è e perché i PbtA non sono un sistema
Zachiel:
--- Citazione da: Palin Majere - 2017-07-20 12:02:06 ---
--- Citazione da: Zachiel - 2017-07-18 22:30:18 ---Apparentemente anche molti PbtA sono un sistema, almeno quelli che usano 2d6 col 7-9 e il 10+... però già solo la profondità delle mosse di AW e di DW è profondamente diversa.
--- Termina citazione ---
Ecco qui sono totalmente in disaccordo. Non è che se un gioco usa gli stessi dadi e la stessa progressione statistica è un sistema.
Altrimenti Gamma World prima edizione e D&D prima edizione sono lo stesso sistema perché le statistiche si tirano su 3D6 e si colpisce con il d20?
Anche solo limitandosi a AW e DW a mio avviso è evidente che in uno c'è l'orologio dell'apocalisse e nell'altro ci sono i punti ferita, già sono due sistemi diversi a livello di meccaniche... anche senza entrare in considerazioni filosofiche.
Prendi Cuori di Mostro, li ci sono le stringhe come meccanica, il che fa di CdM un sistema diverso sia da AW che da DW, e ancora una volta senza entrare nel merito di cosa c'è scritto nelle mosse e nei principi, ma solo a livello di meccaniche.
--- Termina citazione ---
Mi sa che non ci siamo capiti. Io ho detto che sono solo apparentemente un sistema. Sono qualcosa che ci assomiglia, perché usano la stessa risoluzione (ma neanche tutti, Tremulus se non mi sbaglio si gioca senza dadi) però appunto uno ha la storia e l'orologio, uno ha i punti ferita e le relazioni, uno ha le stringhe e non mi ricordo cosa usi per altre meccaniche.
Per me D20 è un sistema (punti ferita, meccanica unificata d20 tira sopra per tutto o quasi, actor stance, task resolution, progressione per classi di personaggio... D&D 2e e precedenti per me non fanno parte del d20 system. d20 tira sotto le caratteristiche non è lo stesso sistema.
Quindi per far parte di uno stesso sistema per me due giochi devono avere le stesse meccaniche, in toto o quasi, diversificandosi al massimo per come vengono gestiti pochi elementi che in un gioco ci sono e nell'altro no (allo stesso livello di come in D&D 3.5e Eberron hai le regole per i dragonmark e in D&D 3.5e Forgotten Realms hai le regole per la Fazress, per i nodi o per i druidi che devono avere una divinità patrona. - Sono regole che se le togli il gioco è comunque riconoscibile come D&D 3.5e, non è un hack).
In D&D e d20 modern potrai avere abilità diverse ma le abilità funzionano nello stesso modo: controlli se è addestrata, tiri un d20, sommi modificatori, consulti la lista delle CD e vedi se ce l'hai fatta. Se non ce l'hai fatta hai fallito, talvolta clamorosamente (es. per scalare: se fallisci il tiro di più di 5, cadi).
Quindi per me D&D 3.0, D&D 3.5, Pathfinder (forse, inizia già ad avere meccaniche diverse per le abilità) e d20 Modern sono un sistema, D&D 4e non ne fa parte, Legend non ne fa parte, Savage Worlds o 7th Sea non ne fanno parte.
Queste differenze tra d20 system e gli altri giochi molto simili che ho appena nominato io le vedo tra duq PbtA qualsiasi, quindi per me non sono un sistema.
Queste differenze non le vedo tra Vampiri, Licantropi, Maghi o Changeling. Hanno ciascuno una meccanica propria di quel gioco, come se fosse tipica della razza, ma per notare qualcosa tiri sempre Prontezza + Autocontrollo, c'è sempre la meccanica dei pallini per far salire le abilità o come si chiamano, etc.
Ora non li conosco proprio tutti ma ho impressione che anche gli hackbird possano essere un sistema. Dovrei controllare e confrontare quelli che ho (Le Notti di Boston, Bloody Forks of the Ohio, Lady Blackbird) ma mi pare che tutti si basino sul sistema di chiavi del Solar System e vi facciano le stesse identiche modifiche.
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