Gente Che Gioca > Sotto il cofano
[Actual Chat] Partecipazionismo
Matteo Suppo:
Un anno e mezzo fa circa avevo fatto il master in una campagna che era governata semplicemente da "decide il master". Lo so, vi fa schifo xD
Ne ho parlato stasera con una delle giocatrici perché l'idea era di riprendere a giocare, supportati da un sistema migliore: il solar system, e questo è quel che è saltato fuori.
cmq sono davvero contenta che riparta sangueacciaio ^___^
anche io **
è il gioco che mi è rimasto più nel cuore, di tutti quelli fin ora fatti **
e io mi domando ancora come ci sia riuscito
boh...alla fine, secondo me, è che siamo stati molto affiatati
è probabile
ma non vi dava fastidio che fossi io a decidere come andavano a finire le cose?
nu, perchè in fondo era quello che ci aspettavamo da te :P
era un grande peso
e poi noi non sapevamo come le avresti fatte finire
con il dado c'è la stessa incertezza e senza responsabilità per il master xD
lol
beh, ma è diverso
noi sappiamo che tu sai dove vuoi farci arrivare
sappiamo che c'è una fine definita
ah sì?
°°
con un dado non hai questa certezza
beh si...almeno questa è sempre stata la mia idea
anche se ti inventavi l'avventura la sera stessa XD
il fatto che ci affidiamo a un master mi ispira più fiducia
rispetto a un dado XDDD
Giuseppe Urbani:
Per esperienze personali analoghe non sono mai riuscito in chat, via forum o anche conversando direttamente a convertire qualcuno da parpuzio, al più ho incuriosito. L'unico modo è una prova concreta e diretta "su strada", senza pregiudizi e possibilmente considerando il sistema as is out of box, come fosse un gioco in scatola.
Ciò non perché abbia oratoria scarsa, cioè magari non eccelsa però non povera. Solo che occorre provare queste esperienze prima di classificarle con un linguaggio, che per eccessiva semplicità (richiesta nella comlpessità della vita quotidiana) ne identifica entro la stessa categoria di molto diverse.
Mauro:
--- Citazione ---[cite]Autore: triex[/cite] il fatto che ci affidiamo a un master mi ispira più fiducia
rispetto a un dado XDDD
--- Termina citazione ---
Non mi stupisce: dietro quel "rispetto a un dado" penso ci siano sottintesi del tipo "che ti può uccidere per caso", "che può far annoiare", "che può rovinare una scena"; anche considerando che il master classicamente ha il potere di fare quello che vuole delle regole e i suoi tiri sono segreti, affidarsi al master è sempre stata la norma.
--- Citazione ---[cite]Autore: Giuseppe[/cite]sono esperienze da provare prima di poterle classificare con un linguaggio che per eccessiva semplicità (richiesta nella comlpessità della vita quotidiana) identifica nella stessa categoria esperienze molto diverse
--- Termina citazione ---
C'è anche la difficoltà di capire che sono veramente diversi, che funzionano davvero cosí come sono, davanti a un'esperienza di anni in cui i giochi non funzionavano e in fondo erano tutti uguali.
Una volta, parlando con uno che conosco, alla mia affermazione che esistono giochi di ruolo senza la Regola Zero la replica è stata: "Impossibile". Quando la base di partenza è quella, spiegare senza prova sul campo diventa arduo.
Antonio Caciolli:
io sono arrivato a litigare con ex compagni di gioco sul discorso dell'imersione nel personaggio perché loro sostengono che se il master decide la storia e tu vivi quella storia puoi immergerti più nel personaggio viverlo appieno
a me sembra che in realtà puoi fare solo colore, puoi solo creare lo stereotipo del tuo personaggio eprché poi la direzione che prendi è sempre quella che decide il GM
a me questo comportamento ha sempre fatto un effetto bloccante.appena mi sono reso conto che il mio pg alla fin fine aveva una libertà limitata ho iniziato a essere più passivo. tanto alla fin fine ogni mia scelta sarà vincolata alle necessità della storia e quidni tanto vale aspettare che arrivi il png di turno a dirmi quello che devo fare
quindi scoprire un nuovo modo di giocare è stata una manna (anche se mi ci è voluto tempo e Domon per convincermi)
però con loro è il contrario. loro lo trovano limitante. troppo razionale, troppo al di fuori. AiPS ha solo conferamto la loro opinione, come se poter veramente decidere le azioni del pg e quindi andare a ficcare il dito nella storia li facesse uscire dal pg e sentirsi come dei burattinai
sono ancora basito mentre ci ripenso perché proprio non riesco a spiegarmi come sia possibile un atteggiamento del genere
bene adesso è finito lo sfogo (probabilmente OT)
hasta luego
e buonanotte :)
byez
Antonio
Renato Ramonda:
C'era un thread tempo fa sul narraforum (se lo ritrovo lo linko qua sotto) con una situazione veramente illuminante (e spiazzante): i giocatori a fine serata si sono complimentati con il master per come aveva inventato l'avventura, lamentandosi anche un pochino per il lieve railroading. Ecco... il master aveva giocato con un sistema prettamente narrativista, a bangs, senza preparare nulla e senza alcun binario.
Ma i giocatori se li aspettavano, quindi li hanno visti e percepiti lo stesso, soprattutto perche' gli era stato insegnato che se la storia era venuta bella... per forza doveva essere stato il master a farla venire, no?
Oh, eccolo qua Percezione: La Storia del Master
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