[cite] Hasimir:[/cite][ Warning...Incoming Rant in 5...4...3...2...1... ]
Bene! Più rant ci sono, più ci divertiamo!
(resistance is futile. Chi combatte viene assimilato. Gli ultimi a resistere saranno quelli che useranno la tattica di nascondere la testa sotto la sabbia

]
Concordo in pieno con il rant . Solo che il Principio è "il Principio di lumpley", non Lumplay. Con le E e con la minuscola. lumpley è il nickname di Vincent Baker su The Forge e Story-games.

(il nome al "lumpley principle" l'ha messo Edwards, con Baker che cerca vanamenti di fargli cambiare nome e che lo chiama sempre "loody poodly"... :wink: )
Passando al secondo post:
Basti pensare ad una cosa.
Con CHI stiamo parlando?
Se è vero che questo modo di giocare allontana la massa del pubblico, ed anche a chi piace prima o poi lo fa smettere...noi ci troviamo come interlocutori i "sopravvissuti".
Esatto. Cioè con persone che (1) o non vedono il problema, o (2) sono in grado di autoingannarsi e non vedere il problema (parlo di "vedere il problema" e non tengo nemmeno in conto quelli a cui giocare a parpuzo piace, perchè se fosse solo questo la discussione sarebbe rapidissima e indolore. "vedo il problema ma io preferisco giocare così". OK, no problem. No, ci si rifiuta persino di ammettere che possano esistere critiche sensate per la "Sacra Maniera di Giocare del Massterddeddio...")
Parlando tempo fa di disfunzioni a livello di contratto sociale provocate dalla regola zero, in un forum USA, un interlocutore mi ha risposto via messaggio privato sostendendo che e' comunque colpa del giocatore se accetta queste cose, e mi ha fatto l'esempio del suo matrimonio, una relazione disfunzionale durata anni in cui a suo dire era pienamente resposabile perchè avrebbe potuto andarsene in ogni momento. Devo dire, con tutti i dettagli che ha postato, che di una cosa mi ha convinto: il rapporto GM-giocatori in un gruppo che gioca a parpuzio
è una relazione disfunzionale. La descrizione del suo matrimonio combaciava perfettamente in certi meccanismi. E come nelle relazioni disfunzionali, la "vittima" (o meglio, chi fa finta di non vedere perchè non vuole che la relazione finisca - sia esso GM o giocatore - il lato debole della relazione, perchè non è detto che sia il giocatore il lato debole...) trova
mille giustificazioni per negare l'evidenza..
Insomma, quello che dico da anni con la mia firma in IHGG, è ancora più appropriato di quanto credessi...

Riguardo ai toni "duri" (perchè non mi riconosco molto nei "toni evangelici" :lol: ), i motivi sono principalmente: (1) scrivo per divertimento e interesse, non per lavoro, quindi scrivo nella maniera che mi dà più gusto, fosse anche meno efficace, (2) "l'offesa intollerabile" sta nel contenuto, non nel tono. Guarda Knife Fight: ci hanno provato a spiegare la teoria nella maniera più paziente e gentile possibile, ma alla fine si sono trovati il muro "se dici queste cose mi offendi", e il regolamento vietava le offese: in pratica hanno bloccato completamente il forum sul big model. Baker l'ha scritto proprio in un thread su knife fight: la "guerra", l'opposizione, non era per il tono, era per il contenuto. Quando certi GM o giocatori vedono queste teorie come una terrificante minaccia al "dominio" che hanno nel loro piccolo regno, HANNO RAGIONE. Non stanno prendendo lucciole per lanterne. La paura che hanno, che un giorno un giocatore gli dica "non passa, se vuoi impedirmelo tira i dadi" oppure il master dica "mi sono rotto di faticare per voi, adesso giochiamo alla pari" è pienamente giustificata!
(il web e' pieno di forum per forge-haters, di solito rancorosi ex-gm o ex-giocatori che un post sì e uno no rimuginano su quelle teorie "che gli hanno distrutto il gruppo". Cioè, gli altri sono andati a giocare ad altro e li hanno lasciato lì a rimpiangere i loro giochetti di potere del passato... :lol:)
Terzo, perchè sono convinto che certi toni parlino alla rabbia repressa di chi ha tollerato per anni certe cose, molto più di quanto parole di finta accondiscendenza potrebbero fare...
