Gente Che Gioca > Sotto il cofano
Basi della teoria forgita
Niccolò:
se non sbaglio edwards parte da basi si etologia e sociologia (lui è un professore universitario di biologia, ma immagino abba svariati interessi nelle scenze del comportamento) ma i vari discorsi suelle condizioni sociali dei giocatori di ruolo sono fatti con un linguaggio assolutamente non tecnico, molto pratico e colloquiale. non serve conoscere la sociologia per concordare. (questo "in aggiunta" a quello che dice moreno, non "invece")
Mauro:
--- Citazione ---[cite]Autore: Eishiro[/cite]in realtà il journal pubblicato qualche mese fa mi sembrava abbastanza prufescional
--- Termina citazione ---
Quale journal?
Fabrizio:
--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]
--- Citazione ---[cite]Autore: Eishiro[/cite][p]in realtà il journal pubblicato qualche mese fa mi sembrava abbastanza prufescional[/p]
--- Termina citazione ---
[p]Qualejournal?[/p]
--- Termina citazione ---
Penso sia questo.
Eishiro:
esatto
Natale Pezzimenti:
Per concordare ne servono di fattori, altrochè. Che una certa parte della teoria abbia un buon transfert nella produzione di giochi non implica che sia fondata o che descriva correttamente la realtà, anche il sistema tolemaico prevedeva alla perfezione i moti celesti :D
Chiaramente la mia non è nè una polemica nè un tentativo di delegittimazione, sono solo curioso.
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