Gente Che Gioca > Sotto il cofano

Cosa vogliono dire "chesting" e "workshopping"?

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Mauro:
Se sono i PG che parlano tra di loro cercando un accordo è ancora workshopping?

Niccolò:
i pg non parlano davverotra loro, sono i giocatori a farlo :)

ok, sembra una battuta, ma ragionaci: se i pg fossero in contrasto, invece di parlare all'infinito dovrebbero entrare in conflitto, no?

Mauro:

--- Citazione da: Niccolò - 2016-09-07 00:52:43 ---se i pg fossero in contrasto, invece di parlare all'infinito dovrebbero entrare in conflitto, no?
--- Termina citazione ---
Se vanno avanti all'infinito sì, se non altro perché qualcuno proverà a mettere in pratica la sua idea e qualcun altro si opporrà, ma non ho chiaro se l'esempio di Simone si riferisse a quei casi. Ho avuto un caso di un gruppo che parlando tra PG in relativamente poco tempo ha concordato su una soluzione.

Moreno Roncucci:
Lo vedi subito quando una scena è di dialogo in-character o workshopping: i giocatori parlano diversamente, si atteggiano diversamente, si vede quando sono "in ruolo" e quando invece si mettono a discutere fra giocatori su cosa dovranno fare tutti insieme come un centipede umano senza alcuna volontà propria...

Questo caso penso si possa definire un esempio di workshopping perchè il principio (e lo scopo: evitare di giocare) è lo stesso, ma quando si parla di workshopping si parla di solito invece di casi in cui il gruppo tutto insieme "decide la storia", e quindi almeno si rende conto che è dentro una storia. Nel caso di Cani nella Vigna potrebbero per esempio decidere "adesso Slim cercherà di convincermi per un bel po' di tempo, fino a quando gli citerò sua madre, e a quel punto si mette a piangere. Ci pensate che scena fica? Giochiamocela!" (in realtà non si giocano niente e la scena sarà stra-telefonata, ma l'importante tanto era evitare di giocare...)

Con i giocatori che si mettono d'accordo per non avere mai contrasti fra i personaggi, direi che proprio non hanno capito che gioco stanno giocando. Credono di giocare un gioco tattico alla D&D. Oppure, in casi che ho visto, hanno veri e propri traumi. Ho visto giocatori che in anni di D&D sottoposti a qualunque tipo di ricattino sociale da parte dei giocatori che minacciano sempre di "rompere il gruppo" se non fai quello che vogliono, o di angherie da parte dell'"amico del GM" che può tranquillamente derubare gli altri o pugnalarli alla schiena, associano automaticamente "contrasti fra personaggi" con la distruzione del gruppo sociale di gioco. Sono veri e propri traumi che provocano fobie, ed è un tipo molto osservabile di "brain damage" che persone non traumatizzate da anni di parpuzio non hanno.

Moreno Roncucci:
Un gdr dove ho visto avvenire un sacco di workshopping per esempio è Fiasco.

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