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Vampiri: la moralità di un personaggio (che non è il tuo).

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starmo:
Eh, differenti scuole di pensiero :)

Volendo uno poteva anche giocarsi il "santo", ma chiaramente comportava i suoi problemi. Magari come endgame, dopo una cronaca di un anno, uno poteva far "ascendere" alla golconda il suo pg. Un finale piuttosto carino (così su due piedi).

Diciamo che adesso si punta più ai giochi a "binario", ovvero si devono sviluppare su una data idea e seguirla bene, prima si puntava a fare roba senza "muri invisibili" dove i personaggi dovevano poter essere paragonabili ai png, per "equità" di trattamento all'interno del mondo trattato.

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