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Spendo più tempo coi no-prep (era: Conversazione con Moreno)
Moreno Roncucci:
--- Citazione da: Zachiel - 2015-05-27 19:11:57 ---1) la posta era la vita del bambino. Poi effettivamente i PNG avevano idee diverse su cosa farsene del bambino, e come di prassi la TB poteva trovarne anche di diverse. C'erano effettivamente due fazioni che volevano la stessa cosa (la famiglia e i troll).
--- Termina citazione ---
Non mi ricordo com'era la preparazione nella prima edizione (non l'ho mai giocata), ma nella seconda è molto precisa e segue una scaletta minuziosa. Eccone un esempio: http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,8869.msg169842.html#msg169842
Un passo che Giulia ha dimenticato in quel thread era il definire due "stati finali" per la posta, in questo caso se il bambino sopravvive o muore, e una volta realizzato uno dei due l'avventura è finita.
Ho l'impressione che la tua preparazione fosse molto più "improvvisata", con tre fazioni, niente definizione della dicotomia finale, etc.
in generale avere una scaletta precisa e dettagliata aiuta e velocizza molto il processo.
--- Citazione ---2) Il troll anziano nella gabbia era lì perché stava morendo e non ce la faceva più a lavorare. La posta era "il vecchio troll riuscirà a rivedere casa prima di morire?" (correttamente scala 1, direi). I troll volevano farlo fuggire, gli umani volevano lasciarlo morire di stenti in gabbia come esempio per gli altri prigionieri.
--- Termina citazione ---
Questa pare OK (con le considerazioni viste sopra)
--- Citazione ---3) La posta era "il cacciatore scopre la verità?" In effetti qui i personaggi tiravano la trollbabe da tutte le parti ma non la tiravano verso la risoluzione della posta. In un caso alla TB non interessava sentire l'opinione del troll e quindi l'ha ucciso (posta fallita, fine avventura, ma non le ho detto qual'era la posta), nell'altro ha fatto una magia per scoprire chi era stato a uccidere il figlio e c'è riuscita. Poi il cacciatore non le ha creduto e se non sbaglio lei se l'è preso come relazione, del tipo "vieni con me che ti faccio vedere come gira veramente il mondo"
--- Termina citazione ---
Questa invece è tutta sbagliata.
"scopre la verità" non è una posta valida (non è un cambiamento di stato), e si vede da come descrivi gli esiti delle partite che problemi ha dato (se per convincerlo ha dovuto prenderlo come relazione... primo, gliel'hai regalata, perchè è un personaggio con un nome. E secondo, in ogni caso non decide lei cosa PENSANO le relazioni, ma solo quello che FANNO.)
"posta fallita" non esiste in questo gioco. Non sei tu che decide qual è l'obiettivo di una trollbabe, è lei (è dall'inizio che balliamo attorno a questa cosa, con te che dici ogni volta che hai capito e poi riscrivi cose simili. Secondo me non hai riflettuto davvero bene su cosa significa. LA TROLLBABE FA QUEL <beep> CHE LE PARE. Non sei tu a decidere cosa deve fare per "vincere" )
Infine: che senso ha "cercare su internet" un avventura che non deve richiedere più di 10 minuti di preparazione? Per forza ci metti il tempo che ci metti a cercare quelle di D&D, le cerchi come se fosse D&D... e le trovi sbagliate, come la terza...
Zachiel:
Ho scritto posta fallita nel senso che la posta era "lo scopre o no" e la risposta è stata no, ma non era mica obbligatorio che lo scoprisse. Certo che la TB fa quello che le pare, compreso fregarsene e andare altrove.
Non ha dovuto affatto prenderselo come relazione per "convincerlo" (non ha dovuto convincerlo, lo so che non si fanno conflitti per convincere), ha fatto un conflitto per farlo smettere di lamentarsi che non lo stava aiutando e poi ho deciso io di lasciarle il PNG con nome come relazione, uno perché ormai mi era chiaro che non mi serviva più come PNG (dato che la TB non voleva interessarsi alla posta) e due perché mi piaceva l'idea. Il "vieni con me che ti faccio vedere come gira il mondo" era color, fuori dal conflitto.
Mi sono ricercato quell'avventura su internet, ora mi accorgo di aver cambiato le poste perché era una posta per convincere.
Comunque mi son reso conto che non si parlava di "è più veloce fare un no-prep o usare un'avventura prefatta"... si parlava di "qualcuno usa ancora le prefatte?" Io, che non gioco ai no-prep, sì, le trovo utili.
Zachiel:
...poi qualcuno ci mette due settimane del suo tempo libero a preparare tutto il materiale di un gioco no-prep tradotto in italiano e un po' gli cadono le braccia.
PS: io e Moreno abbiamo finito, il thread è aperto a tutti.
Lorenzo Gatti:
--- Citazione da: Zachiel - 2015-05-26 13:52:14 ---I PNG di Trollbabe non hanno stat, grazie tante, non gli servono. Tutto quello che serve è il numero della TB e non devi nemmeno pensarci tu.
Ma non capisco perché prendere uno statblock già fatto trovato in un libro comporti più preparazione di decidere cosa vuole un PNG di Trollbabe. Per me è il contrario.
--- Termina citazione ---
Perchè devi decidere cosa vuole il PNG di D&D, che dovrebbe avere motivazioni complesse e realistiche quanto il PNG di Trollbabe (o anche più complesse, se ha allineamenti morali, certe classi o razze, ecc.), ma in più devi anche studiare in anticipo le statistiche per dedurre i suoi schemi di comportamento (in particolare le tattiche di combattimento), con scarsissimi margini d'errore, invece di improvvisare impulsivamente durante il gioco.
Zachiel:
--- Citazione da: Lorenzo Gatti - 2015-08-03 15:20:03 ---
--- Citazione da: Zachiel - 2015-05-26 13:52:14 ---I PNG di Trollbabe non hanno stat, grazie tante, non gli servono. Tutto quello che serve è il numero della TB e non devi nemmeno pensarci tu.
Ma non capisco perché prendere uno statblock già fatto trovato in un libro comporti più preparazione di decidere cosa vuole un PNG di Trollbabe. Per me è il contrario.
--- Termina citazione ---
Perchè devi decidere cosa vuole il PNG di D&D, che dovrebbe avere motivazioni complesse e realistiche quanto il PNG di Trollbabe (o anche più complesse, se ha allineamenti morali, certe classi o razze, ecc.), ma in più devi anche studiare in anticipo le statistiche per dedurre i suoi schemi di comportamento (in particolare le tattiche di combattimento), con scarsissimi margini d'errore, invece di improvvisare impulsivamente durante il gioco.
--- Termina citazione ---
E' per questo che adoro il paragrafo "tattiche". Ma voglio concentrarmi sull'interpretazione dei PNG.
In D&D ho nemici che bramano potere e lo conseguono con la forza. Ieri sera ho giocato un teschio di fuoco, acquartierato in uno stanzone con diversi altri mostri. Quello che voleva era semplice, difendere una zona da intrusioni, depredare e mettere in schiavitù gli intrusi. I PG hanno sconfitto i suoi "uomini", poi hanno deciso (gulp! Sviluppo imprevisto!) di parlare col teschio e cercare un accordo e informazioni. Io sapevo cosa voleva (è nella stanza più difendibile dell'intero dungeon, fa parte di un gruppo più debole di quelli circostanti e cerca un suo posto), ho giocato di conseguenza.
Invece per giocare un PNG di TB, poi magari mi sbaglio io, devi creare un personaggio le cui motivazioni siano fatte in modo tale che abbia bisogno della TB e possa tirarla per la (spesso metaforica) giacca. E devo inventarmi io la storia, e dovrebbe pure essere una storia che funziona. Questo, pur solo con dettagli tratteggiati, i creatori dell'avventura l'hanno già fatto per me.
E dunque, non essendo abituato a creare in fretta città/rami/situazioni tese/whatever, io ci metto molto più tempo a preparare un PNG di un gioco no-prep che non a leggere due facciate di testo (di cui 3/4 mappe e statblock cui di solito do una scorsa rapida per vedere se ci sono interazioni evidenti).
Questo non pretendo che sia vero per tutti, solo faccio fatica a capire come mai per altre persone sia così difficile credere che per me è così.
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