Gente Che Gioca > Gioco Concreto
[MotW] From Russia with love
Giulia Cursi:
Colgo l'occasione per salvare qui sul forum riflessioni e actual play della campagna "From Russia with love" de Il Mostro della Settimana.
Radunatici tutti, abbiamo deciso un paio di linee guida su che tipo di gruppo fare.
È venuto fuori che volevamo un gruppo itinerante, non legato a un qualche committente e volevamo vederlo girare in un posto che non fossero gli Stati Uniti.
Si è dunque scelta la Russia, un paese immenso, pieno di lande desolate, dove mostri e creature delle fiabe possono fare ciò che vogliono.
Siamo dunque passati a creare i personaggi, ecco l'elenco dei giocatori:
Marco = Custode
Sonia = Anastasia Ortiz "Libuse" - Lo Scrittore (Libuse è il suo pseudonimo di scrittrice - Lo Scrittore è un libretto tutt'ora in playtest. P.S. è figherrimo)
Francesca = Viktor Cohzac - Il Mostruoso (sotto mio suggerimento Fra ha scelto che Viktor è il Vento del Nord - il poveraccio da diversi anni è intrappolato nel corpo di un soldato russo della Seconda Guerra Mondiale)
Anna = Aleksei Alkaev "Lyosha" - Il Mortale (diciassettenne impulsivo e naive)
Io espongo a parte una breve descrizione del mio personaggio. Liberi i miei compagni di gioco di commentare e aggiungere quello che vogliono sui loro pg.
Gli actual play saranno sempre dal punto di vista del mio pg, non saranno riportati tutti i fatti, ma cercherò di ampliare in modo da farvi seguire la trama.
Ogni tanto metterò delle osservazioni su cosa vedo del gioco (è la mia prima campagna seria, dopo una che si è interrotta al secondo mistero) e su varie scelte e decisioni prese da noi.
Alina Maximov
17 anni
(Flake - Visionario)
Capelli biondi, lunghi che scendono lisci fino a metà schiena. Occhi blu-verdi, che cambiano a seconda del tempo e pelle chiarissima.
Alina ha un fisico esile che nasconde comunque una certa agilità e nonostante le stagioni veste sempre goth. I suoi abiti vertono in ogni sfumatura di colore scuro, principalmente veste di nero e di colori accesi si concede solo il rosso.
La ragazza è nata e cresciuta a Mosca, o almeno così dicono i suoi documenti, infatti fino a qualche mese prima viveva in un istituto terribile assieme a Aleksei.
I ricordi d'infanzia vertono dal triste all'incubo.
Legame con Aleksei: You went through hell together: maybe a monster, maybe military service, maybe time in an institution. Whatever it was, it bound you together, and you have total trust in each other.
È ormai diverso tempo che Alina sostiene che i mostri esistono e che lei li ha visti, ma nessuno le ha mai creduto eccetto Aleksei.
Anche perché Alina non se ne è assolutamente accorta ma Aleksei ha una cotta terribile per lei.
Legame: Aleksei ha un "crush" per Alina
Un giorno dopo aver scambiato già diverse mail con Anastasia ed aver conosciuto in internet altri che le davano ragione ha deciso di provare a evocare uno di questi mostri.
Legame con Anastasia: You know each other through cryptozoology and conspiracy theory websites.
Alina e Anastasia si scrivono da diverso tempo, unendo le loro conoscenze possono diventare una fonte inesauribile di informazioni.
Tornando al famoso rituale, Alina si è convinta a provare con la magia.
Cercando in internet il "mostro giusto" si è accorta che c'erano tantissimi riferimenti al Vento del Nord, come se avesse iniziato ad andare in giro sulla terra.
La ragazza si è decisa dunque ad evocarlo e di certo non si aspettava di ritrovarsi davanti quest'uomo alto e muscoloso vestito in abiti leggeri.
Legame con Viktor: The signs all pointed to working together. So you found them and now you work together.
Viktor l'ha adottata e ha iniziato a farle da mentore, insegnandole la magia, l'uso delle armi e tante cose sui mostri.
Legame di Viktor: Close relations, or a distant descendant. Tell them which.
Alina non vuole dei genitori, ormai non ne sente più il bisogno, però le piace passare il tempo con Viktor e imparare.
La ragazza non ci ha pensato due volte a seguirlo per lasciare l'istituto, ma è stata categorica nel tirarsi dietro Aleksei.
Non avrebbe lasciato in quell'inferno, l'unica persona che le è sempre stata vicina.
Più tardi è arrivata a Mosca Anastasia, Alina l'ha aiutata ad ambientarsi e girare. Fortunatamente Ani era già ben dentro la questione mostri, altrimenti sarebbe stato complicato gestire una spagnola isterica che si ritrova davanti due ragazzini e il Vento del Nord in persona.
Da tutta la creazione esce fuori un gruppo estremamente interessante e legato da relazioni molto forti.
Aleksei ha salvato la vita a Anastasia e a Viktor. Ani ha sognato la strega che ha intrappolato Viktor in quel corpo.
Viktor stesso si è fermato prima di fare del male a Alek perché nei suoi occhi azzurri ha visto un'innocente umanità che gli ha smosso il cuore.
Anastasia è mezza spagnola e mezza russa, i nonni russi un tempo erano cacciatori. Lei da un po' soffre di incubi tremendi popolati da mostri, la nonna le ha consigliato di tornare in Russia e vedere di ritrovare le sue radici.
Ah, aggiungo che la strega ha intrappolato Viktor perché questi ha ucciso il suo amante, diciamo che allora il Vento del Nord non era proprio buono.
Presto inizierò a postare altro, adoro la creazione iniziale di questo gioco, abbiamo speso un'intera sessione per definire bene i legami e ciò che gira attorno ai pg, come ad esempio Diego!
Diego è un png e è l'agente di Anastasia, il quale al momento pensa che lei sia in Russia a fare ricerche per il suo prossimo libro.
Una scrittrice di successo, col blocco dello scrittore, che va in giro a uccidere mostri drogandosi di caffeina, assieme a un mezzo mostro e due ragazzini...
Cosa potrà mai andare storto?
Giulia Cursi:
Per motivi gestionali della campagna e per spammare in maniera incontrollata commenti dediche tra di noi ci siamo creati una community privata su Google plus.
Lì discutiamo di eventuali modifiche, problemi o altro.
E sempre lì posto regolarmente dopo ogni sessione un piccolo diario del mio pg.
Tenere il diario è molto utile sia a me che agli altri, in primis perché fa bene avere una traccia anche parziale di cosa è successo e se scrivo poi ricordo meglio la fiction.
In secondo luogo posso mostrare ciò che pensa il personaggio in ogni frangente e aggiungere dettagli, perché sul momento tu agisci e il Custode non sempre ti chiede "perché Alina lo sta facendo?", quindi scriverlo poi è un aiuto per sapere cosa muove il personaggio.
Inoltre serve a me perché io sto scoprendo Alina piano piano, pensare che all'inizio la credevo una ragazza goth silenziosa e asociale, invece sta vendendo fuori un personaggio molto diverso da ciò che pensavo all'inizio.
Qui di seguito metto parti essenziali della scheda del pg:
Aspetto: donna, occhi sospettosi, abiti ordinati.
Punteggi:
Affascinante +1
Freddo -1
Acuto +2
Duro 0
Strano +1 (+2 con la mossa "Occhi da Pazzo")
Mosse:
Mente Sospettosa
Se qualcuno ti mente, lo sai.
Amici Su Internet
Conosci un sacco di gente su internet. Quando contatti un amico telematico perché ti aiuti con un mistero, tira +Affascinante.
Con un 10+ è disponibile e ben disposto – può aggiustare qualcosa, decifrare un codice, hackare un computer o trovarti qualche informazione speciale.
Con un 7-9 è pronto ad aiutare, ma ci vorrà del tempo o dovrai farne tu una parte.
Con un fallimento, tagli qualche ponte
Occhi da Pazzo
Hai +1 Strano (massimo +3)
Riguardo questa mossa ho incontrato una piccola difficoltà. Quando l'ho presa non mi ero accorta che negli avanzamenti del Visionario il +1 a Strano si potesse prendere solo fino a portare il punteggio a un massimo di +2. Purtroppo me ne sono accorta la quarta sessione, per cui cambiare mossa mi sembrava... scorretto. Dovevo fare un avanzamento e alla fine ho optato per prendere una mossa da un altro libretto, ma è seguita comunque una discussione tra noi giocatori.
Da regole io non potrei prendere l'avanzamento con +1 a Strano, però discutendone con gli altri si è deciso che se mai vorrò portare Strano a +3 potrò farlo, perché alla fine è stata una svista. Sapendolo non avrei preso quella mossa e ne avrei presa un'altra.
Vedremo andando avanti come si evolverà la questione, potrei non avere mai bisogno di portare Strano a +3, dato che comunque +2 è già un grosso bonus e potrei optare per alzare altri punteggi.
Però ci tengo a scriverlo perché il gioco non è fatto solo delle regole, ma anche dai giocatori e è importante discutere e decidere assieme su certe questioni.
Giulia Cursi:
Cercherò di riportare anche i tiri di dado, che mosse ho usato e magari le opzioni scelte.
Non ricorderò tutto, quindi accettate quello che c'è. Da stasera cercherò di segnarmi i tiri e le opzioni scelte in modo da fare AP più dettagliati.
La fiction sarà un po' sconclusionata perché ho scritto questi diari per riportare i pensieri del personaggio e, questo personaggio, è un una ragazza un po' strana, quindi non spaventatevi dalla quantità di facepalm e gosh che leggerete.
Anche perché pure gli altri pg ci mettono del loro. XD
Mistero 1: La Falsa Strega
Pagina 1
Maledetti gremlins!
Mi hanno fatto a pezzi i vestiti!!!
Per fortuna ho più di un cappotto, ma quello mi piaceva tanto. Uffa...
Viktor come al solito guida in maniera sconclusionata, dovrebbe imparare a dosare il freno. Ma ho la cintura per cui sono salva. Aleksei invece dormiva tanto bene, poverino, ha dato una bella capocciata!
Poi però Alek mi ha coperto meglio, cioè... mi ha avvolto nella coperta come una mummia. Sono in trappola! È gentile, ma spero non abbia freddo.
E ecco che arriviamo a un bivio, Vik e Ani discutono se andare o no, però la bufera è terrificante e io vorrei potermi cambiare i vestiti.
Finisce che troviamo questo villaggio nel mezzo della tundra. Non che sia una novità in Russia, ma è inquietante lo stesso.
Paese senza nome non segnato sulle mappe di Google... è assurdo, Google è OVUNQUE!
Viktor resta un po' con me nel furgone, mi tiene caldo, mentre gli altri cercano un albergo. Sono contenta quando mi abbraccia, quando provo ad abbracciare Lyosha lui spesso si scansa.
Non so... con Vik è tutto più semplice, anche se ha un umorismo pessimo.
Merita ogni gomitata o pugno che gli diamo io e Ani.
Si. Eravamo in viaggio in mezzo alla bufera, in piena Siberia, dopo aver affrontato dei gremlins che ci avevano fatto un po' a pezzi. Questo è stato l'aggancio. Marco ha voluto provare una cosa un po' diversa dal solito. A me è piaciuto, ha dato una buona idea delle difficoltà che questo gruppo affronta essendo itinerante e senza troppi mezzi. Inoltre sono nate subito una serie di forti dinamiche di gruppo. Viktor che prende e va senza aspettare, Anastasia che cerca la via “umana” e sensata. Aleksei che aspetta di poter essere utile e Alina che cerca soluzioni in internet. Sembrano una versione un po' strana di una famiglia e per questo mi piacciono un sacco.
Una volta dentro l'ostello/locanda mi sistemo con Ani in stanza e le arriva una chiamata.
È Diego... ops...
Diego è un png, è l'agente di Anastasia che sta tra le varie cose aspettando i suo prossimo libro.
Lo aspetta con una certa ansia e sapere che lei è in giro per la Russia non lo tranquillizza.
Mi ritrovo il cellulare in mano e mentre parlo lui si agita. Io mi agito. Anastasia si agita e fa segno che mi vuole uccidere... gosh!!!
EPIFANIA! Risolvo tutto.
(Manipolare 10)
"Diego non preoccuparti, ti tengo aggiornato io. Voglio anche io che Ani ritorni a scrivere! Ma non diciamole nulla, sarà il nostro segreto!!"
Lui si tranquillizza e accetta.
Anastasia mi guarda e so che ci divertiremo un mondo.
Eh Diego sarà un ottimo spunto per il personaggio di Sonia, ma un png ha ben poca presa se è legato a un solo pg. Mi piaceva l'idea che Alina iniziasse a sentirlo spesso e a parlarci, soprattutto perché Diego è molto umano e esterno a tutto il giro dei cacciatori/mostri.
Decidiamo di mandare una selfie a Diego per rassicurarlo.
Ani mi da un bacino sulla guancia e scatto.
Entrano gli altri. Viktor senza bussare come al solito.
Lyosha... mano nella mano con la ragazza della locanda.
...
Mmmm... non mi piace.
Scopriamo che siamo intrappolati e che ci sono dei mostri, evviva, qualcosa da fare.
Cerco informazioni su internet per trovare almeno una macro categoria di mostri da cui partire.
(Investigare un mistero 10)
Scopro che potrebbero essere spiriti della natura o spiriti adirati.
Ad ogni modo il paese stesso è sparito dalle cronache e dalle mappe dieci anni fa'.
La tipa, Veronika, non mente, ma non capisco perché sta appiccicata a Aleksei a quel modo.
Decidiamo dunque di dormire di sotto vicino al camino.
Qui si è iniziato a vedere qualcosa. Alek sei stava vicino a Veronika per far ingelosire Alina, piano geniale da ragazzino... lei si è piccata, ma non so ancora se prova qualcosa per Alek, se lo vede come un fratello o altro. So solo che le da fastidio che questa sconosciuta gli stia attaccata come un koala e lo chiami “eroe”.
Viktor come al solito ha un'idea geniale.
Esce di notte sulla soglia per vedere i mostri.
Io non ho paura per lui più di tanto, è un po' che lo conosco e avendo praticato molto la magia assieme so che è in grado di fare un sacco di cose.
Però mi appiccico alla finestra, voglio vedereeee!!!
Anastasia lo raggiunge, io guardo in giro nel buio.
(Leggere una brutta situazione 9)
Vedo che le ombre sono tante. Tante. Troppe!!
Apro la porta e prendo la spalla a Viktor. "Sono troppi! Tornate dentro!!!"
Adesso posso fare ricerche più approfondite. Non ho tempo di preoccuparmi del fatto che Veronika sembra diventata un unico essere con Lyosha da quanto le sta appiccicato. Mentre contatto un paio di amici su social vari Viktor mi prende in giro.
(Amici su internet 10)
"Smettila di guardarli male. In fondo a te che importa? Non sarai gelosa?"
MAHHHH?!!! Uffa!
Dopo un po' in chat mi risponde Veles (nickname altisonante e pretenzioso per quanto mi riguarda).
Mi dice che ha sentito alcune storie su spiriti della natura adirati.
Se in un luogo una persona si suicida con odio, questo gesto scatena l'ira degli spiriti, i quali iniziano a vagare assetati di sangue.
...
Allegro... Parlo con Viktor e gli dico che sarebbe il caso di dividersi.
Io e lui andremo ad esplorare la foresta durante il giorno, magari usando anche la magia.
Meglio lasciare a Ani e Lyosha il dialogo con il padre di Veronika, magari ne esce pure sposato. Muso!
Però lascio stare e mi stendo per dormire.
Qui ho inserito nel diario il png Veles. Non c'è stato tempo per definire in gioco un png ricorrente per Alina. Però mi piaceva dare un nome a uno dei suoi vari amici e Marco me ne è stato molto grato. Andando avanti con i riassunti vedrete come mi ha ripagato. Veles... maledetto. >.<
Mi sveglio di soprassalto.
Anastasia è a terra terrorizzata e sembra abbia visto un fantasma. Anzi un esercito di fantasmi! Miseria che urlo...
Vorrei fare qualcosa per calmarla, ma non so che fare, a parte prestarle il tablet per annotare l’incubo.
Mi rimetto da una parte e cerco di dormire, devo essere in forma domani. Voglio andarmene il prima possibile da questo posto orrendo.
Qui sono usciti fuori gli incubi di Anastasia, di cui nessuno degli altri pg sapeva nulla. È stato un buon modo per mostrarlo, anche perché se certe cose le tieni segrete a tutti, poi non usciranno mai in gioco.
Così invece Sonia aiutata da Marco ci ha fatto capire, che questi incubi sono un punto importante del suo pg che vuole mettere in campo. E lei ci ha pure preso una mossa sopra per sognare i mostri e ottenere informazioni sul mistero. YAY!
Giulia Cursi:
Pagina 2
Il risveglio è traumatico, tutti nervosi, porte che sbattono... OK! Si, mi alzo!
Esco al freddo tutta coperta e raggiungo Viktor, la neve è sempre più alta e attorno al furgone si vedono ancora le tracce dei mostri.
Ormai sono abituata gli sbalzi d'umore di Vik, è come un animale in gabbia e a volte la gabbia risulta troppo stretta. Vuole andare nel bosco per indagare e trovare l'origine di quei mostri, io concordo e decido di andare con lui, in fondo è sempre meglio essere in due.
Mando un messaggio a Alek col cellulare e gli dico “Vado nel bosco con Viktor.”
Ovviamente è partita un'ondata di gelosia da parte di Alek verso Viktor, ma tant'è.
Non ci sono stati tiri da parte mia nella scena perché non vedevo molto da fare, però mi è stata utile per vedere un po' come si relazionano Alina e Viktor, che al momento attuale sono i due personaggi più “mistici” e strani del gruppo.
Camminiamo nel bosco alla ricerca del mostro, ammetto che ho una fifa tremenda. Si, certo, sono con Viktor, però non è che siamo invincibili.
Con cautela osserviamo la neve e le tracce arrivando fino al centro del bosco. Una creatura di fango e detriti si crea di fronte a noi, ma qualcosa non mi convince.
Viktor lo tiene a bada, mentre io uso la magia per vedere i fili che muovono queste marionette, perché sembrano proprio marionette.
Utilizzo una canzone filastrocca che invoca il sapere della "nonnina" delle fiabe, la nonna strega che è sempre pronta ad aiutare i viandanti assieme alle sue due sorelle.
(Use magic – credo di aver fatto 10+)
Finalmente ho potuto descrivere la magia di Alina. Si era detto in creazione che Viktor le aveva insegnato la magia, ma per come la descriveva Francesca la magia di Vik era qualcosa di fortemente legato al suo essere il Vento del Nord. Ho dunque pensato a come Alina ha “interpretato e rivisitato” la magia di Viktor. Beh... favole. Invocare il potere di creature mistiche e soprattutto figure delle fiabe russe, attraverso oggetti e filastrocche inventate al momento o create e imparate. In fondo Alina non era abbastanza inquietante, adesso oltre ad essere una ragazzina goth che ti fissa, hai anche che quando usa la magia canticchia invocazioni al potere della Regina delle Nevi o Baba Yaga... XD
Vedo che fili invisibili sono legati a una figura nella nebbia. Viktor si mette tra me e i mostri dicendomi di andare avanti, però non posso lasciarlo solo così.
Blocco con la magia il mostro.
(Use magic – anche qui se non ricordo male ho fatto un 10+, perché non mi sembra di aver avuto conseguenze)
Corro verso quella figura indistinta e mi ritrovo ai piedi di un albero spoglio. Sul tronco è inciso un cuore con delle iniziali e a terra c'è uno scheletro.
Ecco il mostro... e adesso?
(Investigare un mistero – mi sembra di aver fatto 7-9)
Capisco di dover rompere questo santuario. Sono sola, ho bisogno di aiuto.
Invoco il potere del vento come ho visto fare a Viktor, mi faccio prestare la sua forza per spingere l'albero a terra. Voglio andarmene da questo posto e se necessario lo raderò al suolo!
(Use magic 7-9 – mi faccio un danno)
Nel nome del Vento del Nord richiamo tutti i venti e molti rispondono al mio richiamo, però tra loro ce ne sono un paio capricciosi che non vedono bene Viktor, sento che mi tagliano la pelle opponendosi a me, però l'albero cade lasciando una buca profonda.
Una mano sulla spalla e la voce di Ani. Evviva non sono sola!
La felicità dura poco. Viktor e Aleksei ci raggiungono, ma con loro anche quei mostri di melma.
Tutti cercano di farmi guadagnare tempo. Io mi fermo un attimo a riflettere, perché non ho armi adatte a fare a pezzi uno scheletro, poi mi ricordo di un dettaglio della storia di Vassilissa la Bella.
Qui inserisco due dettagli:
- Il Visionario ha un sacco di armi e la cosa mi fa strano perché aiuta a tratteggiare un personaggio paranoico o comunque strano. Ora immaginate questa ragazzina di 17 anni vestita come una piccola principessa goth, con addosso una 9mm, un pugnale a farfalla e “molti” coltelli da lancio.
- Non è necessario al gioco inserire tanti dettagli come faccio io sulle favole in questo caso, ma siccome tempo fa' mi incastrai nel leggere un sacco di favole russe, ho deciso di sfruttare quelle conoscenze e in fondo è tutto color che aiuta a rendere più dettagliata Alina e la sua magia.
Prendo il teschio della ragazza e tenendolo in mano inizio a "chiamare" Baba Yaga, le chiedo di darmi il fuoco così da scaldare la mia famiglia.
Nella favola la nonna fa dono a Vassilissa di un teschio con dentro il fuoco e quando questa torna a casa, lo sguardo infuocato del teschio incenerisce la matrigna e le sorelle cattive.
(Use magic – credo di aver fatto 10+)
Lo scheletro brucia. Sento il pianto di una ragazza che si allontana.
Sono... stanca, arrabbiata, vorrei fare a pezzi tutto.
Alzo lo sguardo e c'è una folla armata di forconi che mi addita urlando "strega"... SI!
Sono in piedi sopra allo scheletro incenerito, in mano ho il teschio di quella ragazza sfortunata, gli abiti neri e i capelli biondi leggermente fluttuanti per tutta la magia che mi circonda.
Li fisso senza paura. Ne ho abbastanza!!! Li ho appena salvati e loro vogliono darmi al rogo?
Anastasia e Viktor mi difendono insultando quei villici ignoranti e ingrati, poi Ani mi spinge verso Aleksei che è a terra ferito.
Mi avvicino e i suoi vestiti sono intrisi di sangue. NUUU!!! Sono preoccupatissima, ma devo stare calma! So cosa fare!
Viktor mi mette una mano sulla spalla "Guariscilo con la magia come ti ho insegnato."
Annuisco e vado per mettere le mani su Lyosha, prima devo vedere quanto è grave.
Anastasia mi ferma e dice "Sei umana non devi per forza usare la magia."
HEY!!! Mi fate lavorare?! Deciderò io cosa fare!
Alzo la maglietta a Lyosha e... accidenti se è grave! Lo picchierò tantissimo quando starà bene! Ecco che succede ad andare in giro da solo in un bosco pieno di mostri!
Mi prenderò cura di te Alek, vedrai che starai bene. Devi stare bene! Non puoi morire!
In questo punto è stato evidente come Viktor veda Alina come una piccola allieva mezzo mostro, lui trova naturale usare la magia anche per le cose più stupide e Alina adora imparare.
Anastasia invece cerca sempre di spingere Alina verso mezzi più "mondani" ricordandole che è un essere umano.
Io vedo Alina in mezzo a loro due come tra due genitori che ne decidono l'educazione, sarà da vedere chi vincerà.
Per ora vedo che Alina usa mezzi diversi in base a quello che le sembra più efficace e veloce, per cui spesso usa la magia, ma tendenzialmente lo fa nelle situazioni in cui armi e metodi normali non sono applicabili.
Nei giorni seguenti posterò i resoconti del secondo mistero, nel mezzo se avrò altre osservazioni le aggiungerò. ^^
Fine Mistero 1
Sonia Grossi:
Aaaand here we gooo..
E brava Giulia che ha aperto il post.
Io mi ero ripromessa di non farlo, per non spammarvi troppo. XD
c'ho una brutta malattia.. sono grafomane e faccio wall of text.
Insomma, la nuova campagna di MOTW è partita da qualche settimana ormai.
Come già anticipato i Cacciatori si muovono nella Russia dei giorni nostri, a bordo di un discutibile Van.
Gruppo più eterogeneo non potrebbe esserci, ma proprio per questo ha i presupposti per funzionare.
Premessa: Ho quasi finito le opzioni di libretti base utilizzabili (e che mi piacciono) prima di ricadere nel “già fatto”, causa varie campagne con relativi cambi di libretto.
E quando quei pochi che restano vengono adocchiati anche dagli altri, che fai?
Guardi tra i libretti extra pubblicati.
E poi ti ricordi che il caro Domenico ha sfornato dei libretti nuovi nuovi, assolutamente da provare.
E quindi, eccomi qui a interpretare lo Scrittore.
Yay.
Quindi, non so nulla di cultura russa. Bene.
Parto dal presupposto che sto già giocando un paio di ometti, quindi ho voglia di fare un personaggio femminile.
Diciamo che mi facilito le cose e decido che il personaggio sarà per metà straniera e cresciuta in altra nazione.
E se ha comportamenti non consoni alle situazioni, chissenefrega. Da dove viene lei è consentito. E poi un punto di vista “diverso” è sempre utile.
E così nasce Anastasia Ortiz, in arte Libuse. Per gli amici Ani, Ania, Anita.. insomma, la chiamano come vogliono.
Affondo le mani nei clichè e ne esce qualcosa di interessante, almeno per me.
Ventiseienne, quasi ventisettenne, scrittrice spagnola sulla cresta dell’onda.
Scrive da sempre storie, seguendo il consiglio dei nonni, per esorcizzare i brutti sogni.
Se fai vincere gli eroi alla fine delle mirabolanti avventure, gli incubi diventano solo spunti per scrivere storie divertenti.
Ha fatto il boom con una trilogia di romanzi horror young adult scritti tra i 18 e i 20 anni per una casa editrice minore di Barcellona, ambientati in Russia. (Autrice di best sellers)
In quel periodo tiene anche un blog in cui pubblica raccontini minori, tramite i vari social media intrattiene rapporti con il fandom e con i lettori in genere. Riceve anche qualche nomination a blog awards e simili, come scrittrice emergente e personalità della rete.
Viene invitata nei talk show e diventa una sorta di vip (tipo gli opinionisti che circolano OVUNQUE, nei programmi televisivi). Giovane, carina, evidentemente vincente e con le idee giuste. Un modello da presentare per attirare i giovani, no?
Si avvale quindi dell’esperienza e dell’occhio lungo di un agente, Diego Miguel Munoz . Bello, fascinoso, sempre impeccabile. Secondo Ani è gayo. E tra loro non c’è mai stato altro che amicizia e lavoro. Tranne tre, quattro occasioni in cui a scorrere nelle vene era più alcool che sangue.. in cui sono finiti a letto assieme. Ahilei, Anastasia non ricorda gli eventi oltre ad aver avuto dei gran brutti hangover il giorno dopo. Voglio dire, niente di strano se hai bevuto troppo e il tuo agente di lunga data ti ospita a casa sua. O viceversa se si ferma a dormire da te per non rischiare di finire contro il primo lampione che gli attraversa la strada.. no? (Agente che sa il suo lavoro)
Calcando la scia della fama, improvvisa quanto non effettivamente cercata, e le ottime dritte di Diego, Anastasia firma un contratto con una casa editrice Nazionale per una serie di romanzi horror rivolti ad un pubblico più adulto.
Le storie sono sempre ambientate in Russia, nel periodo tra le due guerre, e si basano sui racconti e favole raccontate dai nonni e riguardanti le creature del mito e della leggenda russa. Ma non sono una saga fantasy classica, quanto più una serie di romanzi thriller.
Ha scoperto l'esistenza dei mostri PRIMA di iniziare a scrivere, fin da piccina, ma li credeva solo creature fantastiche.
I nonni, cacciatori a loro volta, hanno lasciato la Russia a metà anni 80, seguendo la figlia che si è trasferita per lavoro e che poi ha improntato la propria vita in Spagna.
Con mamma e papà occupati nel lavoro, a crescere la bimba sono stati quindi i Nonni che, nel più banale dei modi, le hanno tramandato le loro conoscenze raccontando storie mirabolanti di eroi che han salvato il mondo dai mostri, basandosi su eventi vissuti in prima persona, ma infiocchettandoli a dovere per non terrorizzare una bambina piccola e talvolta prendendo spunto proprio dai brutti sogni della bambina. Formando così il suo gusto per le storie orrorifiche.
Alla morte del nonno, per semplice vecchiaia mica robe strane, eredita il suo pugnale. Glielo consegna personalmente, dicendole di farne buon uso. Regalo insolito, di cui una ventenne non ha bene idea di cosa farne.. ma vuoi rifiutare il dono del nonno che sta morendo? No.
Le tornerà comunque utile poi. (pugnale di un cacciatore famoso. Ivan, La Legione)
E insomma, tante belle cose fino a quando, la notte del suo venticinquesimo compleanno inizia ad avere seri incubi. Inizialmente suppone di aver dormito male a causa dei festeggiamenti esagerati.
Ma quando gli incubi si ripetono e inizia a passare intere notti in bianco ne parla con la nonnina, che prima ascolta, poi le suggerisce di farsi una vacanza. Di provare a visitare la Russia. Per trovare le radici della famiglia. Classico, no?
Non paga di non riuscire a dormire, perché ogni volta che chiude gli occhi e si appisola ha brutte visioni e sogni inquietanti, sviluppa una dipendenza da caffeina. (incubi e allucinazioni)
E inizia a ritardare le consegne per il nuovo romanzo della saga. Si è arenata al titolo del secondo capitolo e non c’è verso di andare avanti. A nulla servono le esortazioni di Diego, né le minacce dell’editore se non consegna per tempo. Resta ore e ore a fissare il foglio vuoto. E se inizia a scrivere qualche riga, prontamente la cancella perché quello che scrive è pessimo. (Blocco dello scrittore)
A questo punto, è chiaro che debba staccare la spina e con la scusa di andare a cercare fonti sul campo, parte per la Russia assicurando a Diego che tornerà con talmente tanto materiale che le dovranno ampliare il contratto per altri cinque libri!
Si mette in contatto con Alina (la Flake), ragazza conosciuta in rete e con cui ha intrattenuto rapporti sui social e via mail, dandole anche qualche dritta quando la ragazza cercava informazioni sui mostri e creature bizzarre. In fondo, Anastasia tra bagaglio culturale personale e ricerche effettuate per i suoi libri, ne sa abbastanza. Se vuole andare in Russia avere un punto di appoggio e conoscere qualcuno può venirle utile.
Tramite Alina, incontra anche Aleksei (il mundane) che per pura fortuna arriva a salvarla da un tentativo di scippo quando Anastasia si perde tra le vie di una zona poco raccomandabile, mentre sta andando all’appuntamento con Alina. Il ragazzo entra nelle sue simpatie, solletica il suo spirito di protezione, e diventa anche un suo fan, divorandone i libri.
E i due ragazzini, sono il mezzo per arrivare a Viktor. Lui, il Vento del Nord (il mostruoso), che si rivela essere una figura ricorrente nei suoi incubi e che, tramite le storie raccontate dei nonni è diventato anche fonte di ispirazione per un personaggio ricorrente nei suoi romanzi. Il detective dall’aria maledetta, avido fumatore di sigarette, che non teme di usare mezzi poco convenzionali quando deve trovare risposte e aiutare i protagonisti della saga.
Nella speranza di trovare un modo per liberarsi degli incubi che la stanno lentamente consumando e abbracciando l’eredità “del sangue”, si unisce al trio di cacciatori apportando non solo un tocco femminile in più, ma anche il suo fiuto e le sue intuizioni nella caccia. È anche una faccia nota e può essere utile avere un nome conosciuto in certe occasioni. Apre molte porte.
(magri notturni; murder, she wrote; ho letto tutti i tuoi libri*)
Non fatele mancare mai caffè forte e bollente e sarà una fonte inesauribile di risorse e risposte.
Caccia per riscattarsi e salvarsi con le proprie mani, ma negli altri tre ha trovato una sorta di famiglia acquisita.
*°*°*
*
Ho letto tutti i tuoi libri!
Quando sfrutti il tuo status di autore per manipolare qualcuno, tira +Acuto invece di +Affascinante. Se la persona che stai manipolando è un tuo fan, o se sei riconosciuto come un esperto nella materia di cui stai parlando, prendi +1 al tiro.
I Magri Notturni
Mostri e strane creature hanno popolato le tue fantasie (o i tuoi incubi) da sempre, e su molte altre hai fatto ricerche per scrivere le tue storie. Quando investighi un mistero relativamente a un mostro, aggiungi questa alla lista delle domande che puoi fare:
- Cosa mi ha insegnato di utile scrivere su questa creatura?
Puoi fare questa domanda anche se fallisci il tiro. In quel caso, spiega come il rapporto tra te e quel mostro in particolare sia più profondo di quanto potesse sembrare all'inizio, e quale segreto lui conosce su di te.
Murder, she wrote
Pensare ai misteri in termini di trama e struttura narrativa ti permette di avere un punto di vista unico su di essi, che porta a volte a improvvise intuizioni. Una volta per mistero, puoi prendere il tempo per riflettere su cui che sta avvenendo e tirare +Acuto. Con 10+ prendi 3, con 7-9 prendi 1. Quando pensi a come si svolgerebbe la vicenda se fosse una storia scritta da te puoi spendere una presa per fare una delle seguenti domande al Custode:
- Il mostro sta cercando qualcosa o qualcuno in particolare?
- Chi corre il pericolo maggiore?
- Quale connessione non avevo notato?
- Chi sa più di quanto non ammetta?
- Questo indizio è una falsa pista?
- Questa persona è stata incastrata, o è vittima delle circostanze?
A queste mosse iniziali, attualmente ho aggiunto altre due mosse derivate da altrettanti avanzamenti (un terzo è stato speso per aumentare charm):
- Ottieni una mossa da un altro libretto (premonizione - spooky); il primo avanzamento in assoluto, legato alla scena in cui Anastasia ha il suo primo "incubo pubblico", legato per altro ai mostri che stavano studiando proprio nel primo mistero.
- Ottieni un'altra mossa dello Scrittore (fervida immaginazione); l'ultimo avanzamento fatto in ordine temporale, chè più di una volta si è semplicemente messa a rimuginare e a fare ipotesi e ben si sposa con il concept del pg che ne sta venendo fuori.
Premonizioni
All’inizio di ogni mistero, tira +Strano. Con un 10+ otterrai una visione dettagliata di qualcosa di brutto che sta per accadere. Hai +1 prossimo nell’evitare che si avveri e segni esperienza se lo impedisci. Con un 7-9 vedi immagini offuscate di qualcosa di brutto che deve ancora succedere: segni esperienza se lo impedisci.
Con un fallimento hai visioni di qualcosa di brutto che succede a te e il Custode prende 3, da essere spesi uno a uno come penalità a tiri che fai.
Fervida immaginazione
Riesci a visualizzare perfettamente scene e situazioni nella tua mente. Quando leggi o ascolti la descrizione di un luogo, ti è sufficiente per leggere una brutta situazione.
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa