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[MotW] From Russia with love

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Giulia Cursi:
Vai Sonia!

Ci tengo a scrivere che la colonna sonora della campagna è questa: Trololol

Per far capire il tono drammatico. XD

Francesca Da Sacco:
Devo l'idea di base del vento del Nord a Giulia, idea che ha fatto il paio con la direzione "fredda" (in senso di vicinanza all'elemento) che volevo dare al mio pg.
Ne è nato Viktor:
in origine era lo spirito del vento del Nord, era malvagio e si divertiva a far smarrire la gente nelle tormente e a farla a brandelli, tuttavia un giorno fece a pezzi la persona sbagliata e una strega si adirò talmente che gli scagliò una maledizione, relegandolo nel corpo di un soldato più morto che vivo.
Era il 1944.
Per diversi anni, Viktor visse come un umano, quasi del tutto immemore di chi fosse davvero, ma con il passare del tempo l'evidenza (Immortale:Non invecchi né ti ammali e ogni volta che subisci danno subisci 1-danno in meno.) e il ritorno delle memorie gli fecero riprendere coscienza.
In qualche modo gli anni trascorsi come essere umano, però, gli hanno fatto cambiare prospettiva, non riesce più a sentirsi davvero mostro, ha sviluppato un istinto di protezione nei confronti degli esseri umani, tanto che ha deciso di proteggerli dai mostri avidi di distruzione (come era lui).
Immagino che, a questo punto, gli ex compagni di sanguinarie bisbocce lo vedano come un traditore.

Ogni tanto la sua parte inumana esce fuori e lo fa sbottare, non è una convivenza serena (inizialmente avevo preso Pure drive: cruelty, ma col consenso di tutti l'ho cambiato al secondo mistero con Debolezza: posti stretti, molto più funzionale), in fondo è uno spirito dell'aria prigioniero in un corpo di carne, ovvio che ogni tanto si senta in trappola e dia di matto!

Usa la magia anche per le cose più semplici e, ovviamente, la parte più divertente della creazione del personaggio è stata proprio capire che tipo di magia usa.
Va da sè che gli ho preso da subito Unholy Strength (usa +Weird per picchiare).
Ho pescato dalle Bestie del Vento di Ushio e Tora per i suoi artigli di vento gelido -Natural Weapon: Base: claws (2-harm hand) +Base: magical force (1-harm magical close) -  le tecniche da dominatore dell'Aria di Aang - per come si muove a metà tra una danza e un'arte marziale - e Marco (il Keeper) la prima volta che ho usato la magia per ampliare i sensi (Magic: fare qualcosa oltre le umane capacità) mi ha descritto una muta di lupi artici lanciati furiosamente in ogni direzione (i miei occhi ed orecchie).

Col primo avanzamento ho aggiunto al quadretto di mosse mostruose Vitalità inesauribile, così diventa davvero difficile tirarlo giù (come da tradizione i miei PG son tutti macchine da guerra).

Le storie di background con gli altri personaggi:

con Aleksei, il PG di Anna, Mundane: Hai perso il controllo una volta, e lo hai quasi ucciso.
Anna mi ha detto perché non l'ho ucciso: guardando nei suoi occhioni di ragazzino hai visto la parte più innocente e incontaminata dell'umanità, ciò che (forse) hai scelto di proteggere, questo ti ha fatto riprendere il controllo.
(mi ha anche creato un certo legame con Lyosha, che vedrò di tirar fuori presto).

con Anastasia, PG di Sonia,  Scrittrice: E' legata alla tua maledizione o alle tue origini mostruose.
Siccome Sonia ha scelto di avere visioni e incubi, abbiamo deciso che nelle sue visioni vede la strega che ha maledetto Viktor, oltre ad aver sognato lo stesso Viktor, prima di conoscerlo. Hanno scoperto nel secondo Mistero (appena cominciato) che la strega che ha intrappolato Viktor è la stessa donna che Ani vede nei suoi sogni.

con Alina, PG di Giulia,  Visionaria: Relazione stretta.
Siccome è una ragazza molto giovane, abbiamo deciso che Viktor è il suo tutore (fortunella) e mentore. Le ha messo in mano delle armi e insegnato a usare la magia. Credo che Viktor la veda, al momento, come un piccolo mostro, più simile a lui che ad Anastasia, per esempio XD
Lei è convinta di averlo evocato, in realtà lui ha sentito il suo richiamo e ha deciso di andare a vedere chi era (che poi è quasi lo stesso, ma è stata curiosità, non costrizione). Non ho indagato per ora sui motivi che gli hanno fatto decidere di diventare il tutore di una ragazzina e portarsi dietro pure un secondo adolescente. Vedremo andando avanti.

Insomma, promette gran bene.

Giulia Cursi:
Mistero 2: I contratti di Khlamushka

Pagina 1
Sono in casa con Alek, ho notato che ultimamente è molto più tranquillo e meno strano. Tipo mi sta vicino come un tempo e non si ritrae se mi avvicino io. Yay!
Mi fa un panino e mi chiede che faccio. Mah… navigo in internet leggendo di creature strane, storie e possibili avvistamenti.
Non sembra prenderla bene, ma non posso farci niente, mi interessa! Non è mica un lavoro, a me i mostri e le storie interessavano anche prima. Sono affascinanti e adoro le leggende, le fiabe, forse più ora che so che sono vere, reali.

Abbiamo deciso di inserire alcune scene tra personaggi, in modo da vedere come cambiano i rapporti e dare la possibilità anche al Keeper di avere altro materiale su cui lavorare.
Questa scena non è stata lunga o particolarmente significativa, ma ha fato vedere un cambiamento in Aleksei, una nuova sicurezza data dal suo incontro con Veronika (un png).

Sto dormendo felice e beata, quando all’improvviso Viktor mi scuote. GHAAAHHH! La solita delicatezza che lo contraddistingue... >.<
Mi dice che deve andare a prendere Anastasia e tornerà presto, io annuisco e aspetto di realizzare cosa sta succedendo, poi mi alzo e vado a chiamare Aleksei.
Apro la porta dopo aver bussato (non si sa mai che diamine sta combinando un teenager maschio dentro la sua camera) e è in boxer nel letto, mezzo scoperto.
Brutti calzini. BRUTTI! Boxer… OK, momento di imbarazzo/panico.
Mi avvicino dandogli le spalle e scivolo cadendo per terra col sedere.
(Agire sotto pressione, fallimento.)
Che vergogna!!!
Lyosha si sveglia, si alza e inizia a girare praticamente nudo. BWAHHH!

Visto che Viktor va in giro a torso nudo, ovviamente Aleksei non può esimersi dal fare il figo mostrando il fisico.
Trovo carinissimo il modo in cui sia Alina che Aleksei cercano di imparare da Viktor prendendolo ad esempio, anche se lo fanno su ambiti totalmente diversi. XD

Racconto a Alek che Vik è uscito per andare da Ani, poi suona il campanello.
Scendiamo entrambi, io indosso un pigiamone di pile viola con stampati sopra i personaggi del Mago di Oz in versione scheletrica.
Si apre la porta e c’è questo tizio che sembra un commercialista.
Occhiali con montatura fine e dorata, brizzolato, pizzetto, completo, sorriso inquietante.
No mi correggo, sembra il commercialista di un boss mafioso.
Dice che cerca Viktor e che è il nuovo padrone del giro di combattimenti clandestini in cui "lavora".

WHAT?!
Guardo Lyosha e lui guarda me.
Sono le quattro di notte e questo si presenta qui sbandierando a due ragazzini di essere un criminale? C’è qualcosa di strano.
Iniziamo a stargli addosso, nessuno batte me e Lyosha in quanto a curiosità e insistenza.

Fino a quando Viktor non ha adottato Alina, lei e Aleksei sono stati l'unica famiglia l'uno per l'altra. Non si sa com'era l'istituto in cui vivevano, ma di certo era abbastanza orribile da spingere entrambi a scappare.
Una cosa è certa, per quanto siano una coppia improbabile e il rapporto tra loro abbia dei problemi dovuti alla cotta di Alek, assieme lavorano bene, soprattutto se c'è da ficcare il naso.

Uso la magia per bloccare Tizio sul posto, non esiste che lo lascio andare via. Con una filastrocca invoco il Vento del Nord così che l'aria gelida lo intrappoli, so che Viktor sentirà il mio richiamo.
Nel mentre Lyosha riceve una chiamata da Ani e lei ci dice che davanti casa sua c’è stato un incidente.
La aggiorniamo, lei ci dice di capire chi è questo sconosciuto frugandogli in tasca.
Io le parlo attraverso il vivavoce: “Ma allora ho fatto bene a bloccarlo?”
Ani risponde “Come? Cosa? Che state facendo?!”
Cielo, non mi sembrava di aver fatto chissà che cosa… a volte Ani sembra proprio una mamma.
Frughiamo nelle tasche di Tizio e troviamo due pergamene vuote.
OK! Creepiness overwhelming!
Il tipo si sblocca e prende il coltellino a Lyosha, dopo che questi prova a tagliarlo senza riusci, poi mi minaccia intimandomi di non fare più incantesimi su di lui.
Gli tengo testa, per la miseria non indietreggio! Come mi ha insegnato Viktor, lo guardo attirando la sua attenzione e cerco ancora di capire chi è.
Lui prova a tagliarmi, ma evito il colpo.
(Agire sotto pressione, 7-9)
Col cavolo che ti do il mio sangue!! Stai indietro!
Tizio si allontana, ma Alek lo segue per riprendersi il coltellino. Lo sconosciuto allora lo taglia, mette il suo sangue su una delle sue pergamene e se ne va soddisfatto.
Seriamente Lyosha… dobbiamo migliorare il tuo approccio alle creature sovrannaturali e la scelta di priorità.

Nel mentre Anastasia e Viktor avevano avuto un incontro con un'anima dannata, hanno soccorso un signore che era rimasto vittima di un incidente e hanno assistito a un caso di combustione spontanea. Inoltre dopo un breve inseguimento in auto erano anche stati arrestati dalla polizia.
Si la situazione è escalata velocemente.

Siamo svegli ormai e non abbiamo notizie di Vik e Ani da ore. Per fortuna sono assieme e questo ci tranquillizza un po'.
Alek suppone che stiano facendo sesso e mi chiede se sono gelosa di Viktor. MAH?!
Anche se fosse al momento è l’ultimo dei miei pensieri! Il tipo inquietante che era davanti casa e Veles occupano la mia mente, non c'è spazio per le romance reali o inventate.
Il signorino oggi è in vena di stronzeggiare e mi dice di cercare informazioni su internet mentre smessaggia con Veronika.
Io valuto quanto mi costerebbe comprare un portatile nuovo se questo lo rompo in testa a lui, ma ci ripenso dato che il portatile e ciò che contiene per ora valgono troppo.

Qui io e Marco decidiamo di sfruttare il mio tiro per approfondire un po' il rapporto di Alina con uno dei suoi amici online.

(Amici nella rete, 7-9 - ci metteranno del tempo)
Inizio a chattare con Veles, lui è sempre carino con me.
Scriviamo qualche cavolata e gli dico tipo che non so nemmeno dove abita, faccina sorridente.
Lui mi manda delle foto della facciata di casa nostra e dice “io so dove abiti tu”.
CREEPINESS OVER 9000!!!
Gelo, con calma respiro e gli chiedo come ha fatto a scoprire dove abito. “Magia” mi risponde.
Ottimo, ho il mio stalker personale. Come se la mia vita non fosse abbastanza strana.
Dovrei dirlo a Lyosha? Nah… ne parlerò con Ani o Viktor appena li vedo.
Inizio un lungo giro per arrivare al punto e il punto è: sapere se Veles capisce che creatura è quel tipo inquietante. Alla fine mi dice che mi contatterà, perché deve fare ricerche.
Non mi piace questa faccenda, forse è il caso di cambiare indirizzo.

Giulia Cursi:
Pagina 2
Sono in casa che aspetto la risposta di Veles e penso a cosa fare con lui.
Se ne parlo con Viktor, lui prende e lo va a cercare, con in mente un bel pestaggio vecchio stile.
Se ne parlo con Aleksei, probabilmente prende e lo va a cercare, per poi finire in un qualche casino.
Se lo dico a Anastasia... lei magari ha una soluzione sensata.
La mente vaga vagliando varie possibilità, quando una folata di vento improvvisa spalanca la finestra.
La voce di Vik mi raggiunge dicendomi che lui e Ani sono in prigione e nelle fogne ci sono delle anime in pena legate a dei contratti. Mi intima di fare attenzione a un tizio che lo conosce e che probabilmente è in mezzo a tutto.
JACKPOT!
Lyosha è in giro perché è andato a casa di Ani. Ani e Vik sono in prigione. E io sono sola a casa ad aspettare la risposta di uno stalker, con la certezza che QUEL tizio inquietante che sembra proprio l'uomo di cui parla Viktor (e che sembra anche il Diavolo) tornerà a bussare presto.
Chiamo Lyosha e gli dico tutto, aggiungendo che dovremmo occuparci noi per ora delle indagini e vedere di capirci qualcosa.
Lui mi dice "c'è un tombino aperto qui!". Non faccio in tempo a dirgli "FERMO!" che lui è già partito e la linea andata.
Ma che ho fatto di male?!
Penso un attimo a cosa posso fare per rendermi utile e non restare sola qua ad aspettare il diavolo e decido di andare da Lyosha. Non posso lasciarlo solo e mi avvio maledicendolo in mille modi diversi.

Ero in dubbio su cosa fare, ho guardato le mosse del mio personaggio e pensato a cosa fosse plausibile. Alina non è tipo da gettarsi in faccia al pericolo, a meno che non sia immediatamente necessario per fermare il mostro.
Però a tutti gli effetti andare da Vik e Ani non sarebbe servito a nulla senza essere accompagnata da un avvocato, stiamo sempre parlando di una minore.
Allo stesso tempo restare ferma lì in casa significava solo dare una mossa al Keeper e non mi andava. XD
Per cui ho deciso di mandarla dove avrebbe potuto fare qualcosa, anche solo investigare.

Scendo nel tombino e uso la torcia del cellulare per fare luce. C'è qualcosa di strano, è come se le ombre fossero vive.
(Tiro per orientarmi perché le fogne hanno una mossa personalizzata. Faccio 7-9 e scelgo l'opzione "ti ricordi da dove sei entrata.")
Avanzo e di fronte a me c'è una sagoma scura, la voce di Alek mi chiama. Non mi convince.
Mi avvicino muovendo la torcia sull'ombra con cautela.
(Leggere una brutta situazione 7-9, chiedo se c'è qualcosa che non ho notato)
L'ombra scompare quando la luce la investe, è un'illusione esattamente come le ombre attorno a me. Se non faccio attenzione rischio di vagare per questo posto senza uscirne più.
Sento dei rumori provenire dal tunnel da cui sono venuta, mi nascondo impaurita.

In questo punto Marco cerca di riunirci, anche per non avere sempre tutti i pg separati.

Arriva Lyosha con in braccio una ragazza.
Ma dove le trova tutte queste donzelle in pericolo? Nemmeno il Principe Azzurro inciampa così spesso in donne da salvare!
E tanto per dire questa ragazza non ha gli occhi, sembra le abbiano asportato i bulbi oculari. Follia pura, questo si che è sadico. Parlo un attimo con Alek e sentiamo dei passi, lo prendo e corriamo verso l'uscita, ma è come se i passi fossero sempre più vicini. Arrivati al tombino aperto Aleksei mi molla la ragazza in braccio e fa per andare via. Io quasi crollo, perché tanto per dire... non sono Viktor. Ok essere allenati, ma come si può pensare che riesca a trascinarmi in giro una ragazza in braccio?! Lui mi guarda male e se ne va verso i nostri inseguitori. E rimango sola per la seconda volta.

Anna sfrutta molto le mosse del Mortale che lo spingono a gettarsi da solo in situazioni pericolose, ne esce un personaggio spericolato. Ovviamente questo comportamento poi in gioco porta gli altri pg, come il mio, ad avere delle reazioni consone, come: pestarlo a sangue appena tornerà.

Mi sento disarmata contro ombre e simili, per cui incanto la mia pistola per "santificarla" così magari non sono proprio indifesa.
(Use magic - aggiungo 1 danno e il tag magico)
La tipa non essendo trattenuta inizia a strisciare verso la direzione in cui è andato Lyosha, come se fosse richiamata.
Io la prendo per una spalla e (si mi sono proprio rotta le scatole) la minaccio con la pistola intimandole di restare ferma. Non so ancora se è una vittima o uno dei cattivi, non la lascio andare.
(Manipolare fallimento - tra l'altro poco prima ho preso con un avanzamento la mossa "Reclutatore Oscuro" del mostruoso, che mi permette di maipolare i mostri)
Qualcosa mi afferra per il collo sorprendendomi alle spalle, mi tira su come se non pesassi nulla. È un uomo, ma è come se fosse stato scuoiato e ha anche dei lunghi artigli. Ho ancora la pistola in mano e provo a sparargli, così magari mi lascia andare.
(Spaccare ossa fallimento)
Colpisco il vuoto e per tutta risposta il mostro mi apre il braccio. La pistola cade in una pozzanghera e la stretta al collo si fa' più forte.
(Mi prendo 3 danni)

Nel mentre Anastasia e Viktor stanno vivendo mille avventure alla centrale di polizia, tra poliziotti più o meno raccomandabili e un Diego che si presenta in abiti leggeri come se fosse ancora in Spagna.

Sono nel panico più totale, quando un vento freddo e improvviso ci investe. Viktor torna concreto e colpisce il mostro distraendolo.

Viktor arriva, perché dopo un fallimento in un tiro, il Keeper come mossa dura dice che sente distintamente il cuore di Alina battere freneticamente.
Marco chiarisce bene che Vikto capisce che è il cuore di Alina e che lei è spaventata. A questo punto Francesca dice "ok, use magic, Viktor diventa vento e va da lei."

Torno libera e mi allontano cercando di riprendere fiato, mentre i due si affrontano.
Osservo la situazione e penso che voglio dare una mano a Vik bloccando il mostro, ma voglio anche tenere ferma la tipa.  Cioè... non posso mica farla tornare da chiunque l'abbia trattata a quel modo, è una vittima e se non lo è sarà fonte di informazioni.
Mi serve una magia complessa, ma veloce. Invoco l'aiuto della Regina delle Nevi, rubo il potere del suo tocco gelido per congelare i due.
(Big Magic, Marco mi chiede come requisito di toccare entrambi i soggetti)
Tocco la ragazza senza problemi. Mi giro verso il mostro e lo vedo a terra. Viktor sta sanguinando. Sta sanguinando tanto. Troppo per i suoi standard.
Devo sbrigarmi. Mi avvicino con cautela per toccare il mostro.
(Agire sotto pressione fallimento - qui mi beccherei altri 3 danni perché il mostro mi infilza con i suoi artigli, uso un punto fortuna)
Squilla il cellulare, il mostro stava per arrivarmi addosso con un'artigliata, ma si ferma perplesso. Io sfrutto il momento per gettarmi di lato e con il cellulare in mano vedo che è un messaggio di Veles.
Ottimo mi ha risposto. Momento di pausa temporale e realizzazione della situazione.
Io sono nelle fogne e qui il cellulare non prende, come ha fatto Veles a mandarmi un messaggio?
MA CHI SEI VELES?!

Ecco... si, una domanda che ancora deve trovare risposta; però è una svolta della trama che ho amato molto. ^^

Giulia Cursi:
Pagina 3
Viktor sa perdendo molto sangue e io ho appena schivato un'artigliata, la situazione non si mette bene.
Però poi il mostro si gira verso di me e Vik coglie l'occasione per prenderlo alle spalle. Lame di vento e ghiaccio, ed ecco che la testa del nostro avversario rotola ai miei piedi.
Purtroppo sembra che questo non lo fermi. Non sapendo bene come aiutare Viktor opto per una scelta facile, prendo il mio coltello a farfalla e con tutta la rabbia che ho lo conficco nella testa mozzata.
(Spaccare ossa 10+ - decido di dare un +1 prossimo a Viktor)
La quale OVVIAMENTE esplode sporcandomi di sangue e altro schifo. BLEAHHHH!!!
Viktor mi guarda e mi urla di allontanarmi, il tono è imperativo. Sottotitolo: sto per fare qualcosa di estremamente pericoloso, quindi scappa.
Acchiappo la tipa senza occhi e corro via nascondendomi dietro un angolo. Poco dopo sento la voce di Vik che mi chiama.
"Non andare più lontano di così, non voglio che ti perdi."
Occhi a cuoricino. Rimango sempre piacevolmente stupita di quanto sia protettivo Viktor, non sono abituata al fatto che qualcuno tenga a me così. Eccetto Lyosha ovviamente, ma lui è un ragazzino abbandonato a se stesso esattamente come me.
Un vento fortissimo e gelido invade i tunnel, come se una tempesta fosse nata lì.
Dopo un po' tutto si calma e Viktor mi chiama. Lo trovo inginocchiato a terra sofferente, non l'ho mai visto così mal ridotto e mi sento tremendamente in colpa. Però non riesco a far altro che rispondere a monosillabi e chiedergli di raccogliermi la pistola dalla pozzanghera.
Il mio cervello mi dice: Alina, Viktor non è tuo padre e sei grande, fai da sola.
Ma il mio corpo non si muove, riesco solo a stringere la mano di quella ragazza per non farla scappare e seguire Viktor.

È stata una bella occasione per vedere questi due pg assieme, è sempre più evidente come si somiglino in certe cose e tengano molto l'uno all'altra.

Anastasia ci aspetta vicino alle scalette sotto al tombino. È arrabbiatissima e inizia a dare da dire a Viktor.
Io vorrei far notare che siamo feriti, che non è un posto sicuro ecc... ma loro si urlano addosso e non so come fare. Non voglio vederli litigare. ç__ç

Sembrano sempre di più una famiglia male assortita... XD

Racconto in breve cosa è successo con Aleksei e solo quando sentiamo passi di altri mostri tutti si decidono ad andare via.
Entriamo in casa di Anastasia e filiamo in uno dei due bagni, io inizio a costringere la ragazza senza occhi nella vasca. Viktor mi dice che è umana, ma è stata torturata.
Povera Yelena, suo padre ha fatto un contratto con quel tipo e lei deve esserci finita in mezzo. Impiego un po' a riconoscerla anch'io e dire che andavo quasi tutti i giorni nell'alimentari gestito dal padre.
Nel mentre sento Diego che va in giro per casa di Ani e le fa domande su di me. DIEGO!!! **
Finalmente lo incontro! Peccato il momento di cacca!!! ARGH!
Viktor mi ricuce il braccio e usa un po' del suo vento gelido per guarirmi. Altri occhi a cuoricino.
Per fortuna sono talmente stanca e incasinata che non riesco ad arrossire. o a pensare a quanto è intima questa situazione. Il mio cervello stiperà tutto questo da una parte e quando andrò a letto, passerò mezz'ora a morire di tenerezza. Inoltre devo guarirlo!!!
Prendo disinfettante ago e filo e inizio a lavorare. Dovrei seriamente valutare un futuro da infermiera.
Mentre ricucio il mio tutore/salvatore/maestro gli racconto quello che è successo dopo che ha lasciato casa. Non nascondo nulla, gli parlo anche di Veles. Non ho mai mentito a Viktor e non gli ho mai tenuto segreto niente.
Mi guarda, assimila le informazioni e mi dice che ci occuperemo di una cosa alla volta.
Guardo il cellulare, è strano che abbia squillato sottoterra e ci sono almeno sei messaggi di Veles.
Mi ha scritto (come al solito): ciao, cuore, mi chiede se sto bene e ecco le informazioni che ti servono.
L'uomo che cerco è Khlamushka (Tremotino). Lo dico a Viktor, poi scrivo a Veles per scusarmi di come ho reagito in precedenza, con quelle domande brusche. Meglio tenerselo buono finché non decido come agire con lui.
Mi risponde: "Tranquilla, non c'è problema. In fondo dopo quello che hai passato capisco che sei un po' agitata."
...
Spalanco gli occhi e digito: "MA CHI SEI?!"
Bene ora ho paura sul serio, ma proprio tanta!
Nel mentre sentiamo che Anastasia urla felice il nome di Aleksei. È VIVO! SIIII!!! Sospiro di sollievo. Adesso lo uccido. >.>
Viktor esce dal bagno tutto bendato e a torso nudo. Tutto nella norma, è solo il solito esibizionista.

Si, sono successe un sacco di cose, inoltre ci serviva avere tutti i pg in un luogo unico così da fare il punto della situazione, perché lavorano come un gruppo e non avrebbe senso girare divisi senza condividere informazioni. Senza contare che se non si incontrano è anche difficile tirare fuori segreti, o questioni in sospeso.

Una volta lavata, mi metto la tuta che mi ha dato Ani. Celeste... ewww... sembro una caramella. Sono senza trucco e con i capelli biondi sciolti. No, sembro un angioletto. Che schifo.
Prendo il cellulare e esco dal bagno.
C'è un silenzio tombale in salotto e la voce di Lyosha che sta parlando al telefono, quando arrivo abbassa la voce e inizia a nascondersi. Probabilmente sa che potrei pestarlo. Lo ignoro. >.>

In realtà Alek era al telefono con Veronika e le stava raccontando della sua avventura all'inferno, perché era arrivato al centro delle gallerie trovando il covo del mostro. Nel momento in cui ha visto Alina, il ragazzo ha iniziato a zittirsi per evitare che lei sentisse.
È stato un momento molto divertente, soprattutto perché nella stanza non parlava nessuno eccetto lui, impossibile non notare il cambio di tono.
È sempre un po' problematico avere tutti i personaggi in scena, soprattutto se sono quattro. Inoltre avevamo anche un png che girava, c'è stato bisogno di un po' di coordinazione per evitare di parlarsi sopra.
Marco chiedeva a turno a ognuno cosa faceva in ogni frangente, in modo da non lasciare fuori scena nessuno.

Poggio il cellulare sul tavolo e mi allontano. Non lo lascio mai, siamo una cosa sola, adesso però voglio starci lontana. Non sembro io. Non mi sento io.
Vado da Diego che sta preparando panini, gli tiro la maglia.
"Ciao Diego."
Vocina bassa e triste.
Lui si gira, grida il mio nome, mi abbraccia stretto e mi da un bacio in fronte.
EEEHHH???!!!
Mi blocco, rigida come se fossi un menhir. Poi realizzo: Diego uomo figo da paura, simpatico e allegro... si ma è gay, me lo ha detto Ani.
Oh, allora tutto ok cervello. Mi riavvio come un pc dopo lo standby.
Parte una sequela di discorsi seri.
Anastasia si arrabbia con Viktor perché è impulsivo, gli dice che dovrebbe invece imparare a comportarsi in maniera più accorta visto che è il mio tutore. Poi aggiunge roba su tutti, fino ad arrivare a un culmine in cui ci dice che sono mesi che ha incubi con mostri vari e non riesce a dormire. Diego e Alek l'abbracciano teneramente.
Io non mi muovo, sono troppo depressa/impaurita/stressata.
Poi Anastasia ci chiede perché cacciamo i mostri. Io... io sbotto e dico che anche volendo non avrò mai una vita normale, non è colpa di Viktor se sono circondata da mostri o se loro mi cercano. Indico il cellulare. Era così anche prima, solo che ora ho trovato altre persone oltre ad Alek che non mi considerano pazza.
Voglio che le persone sappiano che i mostri esistono, voglio che sappiano difendersi da loro e che io debba intervenire solo se non sono in grado di affrontarli.
Non mi servono i ringraziamenti o altro, aiuto chi ha bisogno.
E nonostante tutto questa vita è nettamente migliore rispetto a quella che avevo prima. Anastasia non può capire del tutto.
"Tu non sei cresciuta in un istituto russo, io lì non ci torno per nessun motivo."
Lyosha è con me, non ci torneremo. Guardo Viktor, però non è che abbia voglia di vivere da latitante, quindi appena possiamo sistemiamo tutto.

Sonia lo ha fatto per chiarire un po' gli obiettivi di tutti i personaggi, non credo di aver dato una risposta chiara, sinceramente non sono ancora certa del perché Alina sta facendo tutto questo, probabilmente vive alla giornata. So troppo poco ancora di questo personaggio, forse tra un po' avrò una visuale migliore sulle sue motivazioni.

OK! Tutti tranquilli. Si parla del mostro e dico tutto, Ani prepara una bacheca di sughero e facciamo lo schemino stile Criminal Minds.
Khlamushka sarai fermato!!!
Pensiamo e viene fuori che probabilmente la strega che ha imprigionato il Vento del Nord in un corpo umano, è collegata a Khlamushka. Il motivo è che Viktor non ha mai avuto a che fare con lui, quindi perché dovrebbe essere venuto a cercarlo?

Qui Sonia ha speso una delle sue prese per poter notare collegamenti, ricevendo queste informazioni. (Presto prenderò la mossa "unire i puntini" così lo farò anche io u.u)
A questo punto decidiamo che Viktor e Anastasia raccontano agli altri, che la strega che ha fatto la maledizione su Viktor è la stessa che ha reso un mostro la ragazza del mistero precedente. Inoltre Ani la sogna quasi tutte le notti, mentre combatte con Viktor.

Resto sola con Aleksei. Sono in piedi vicino al tavolo, il cellulare ancora lontano.
Alek si avvicina, mi tocca con un dito la spalla.
"Hey... lo sai che non permetterei mai a nessuno di bruciarti, anche se sei una strega."
Io mi avvicino a lui, non mi piace questa distanza che tiene.
"Non lasciarmi più indietro Lyosha!"
Mi trema la voce. Ho avuto una paura tremenda per lui.
Si scusa, sono quelle scuse corredate da sguardo da cucciolo che riserva solo per le situazioni serie. Lo abbraccio forte, sento le sue mani che mi toccano la schiena, poi si staccano, poi mi toccano ancora. È impacciatissimo.
Io ignoro la cosa, non voglio farlo sentire più a disagio.
"Non andare avanti da solo Lyosha, perché se poi non torni io che faccio?"
Occhi serrati, che se lo guardo lo so che poi mi scende la lacrimuccia e non voglio fare la ragazzina frignona!
LYOSHAAA!!! Mi farai morire di crepacuore. >.<

Giulia qui ha deciso di sfruttare la cotta di Aleksei per farlo sentire un po' in colpa e dare una smossa al rapporto tra lui e Alina, così da dare anche spunti a Anna. Lo scemo ha promesso a Alina di non fare più azioni impulsive, ma sappiamo tutti che le farà. Anche perché altrimenti Anna dovrebbe smettere di usare metà delle mosse del Mortale... XD

Momento di calma. Mi guardo attorno e penso che mi serve una mano. Acchiappo Diego e me lo metto vicino, avvio il portatile e gli spiego la situazione facendogli vedere la chat con Veles.
"Diego tu sei l'unica persona in questa casa che sia del tutto normale e che non abbia mai avuto a che fare con mostri o magia. Mi aiuti a risolvere questo problema?"
Occhi cucciolosi, azzurri e limpidi. Lui felice mi dice si, ma mentre capisce l'andazzo si fa sempre più preoccupato.
"È uno stalker, denuncialo alla polizia!"
Io lo guardo con una faccia mesta.
"Si, però temo che non sia una persona. Credo sia una creatura sovrannaturale."
Lui mi fissa spaventato e gli racconto del cellulare che squillava nelle fogne. Perdo un po' di tempo a calmare Diego, perché inizia a elencare tutte le possibili motivazioni per cui il cellulare poteva comunque prendere sottoterra, parlando di campi elettromagnetici e altro.
Nel momento in cui siamo entrambi lucidi, mi faccio aiutare a scrivere a Veles.
Anastasia legge da sopra la mia spalla e inizia a commentare dicendo che potremmo hackerare il pc di Veles per scoprire chi è. Aggiunge anche dei commenti per provocarlo come "vedremo chi è questo maleducato che spia ragazze innocenti".
Squilla il cellulare di Diego e lui ce lo mostra.
"Fossi in voi non lo farei. Veles"
Io mi giro di scatto verso il portatile e digito.
"MA LO VEDI CHE SEI CREEPY?!"
Bwahhhhh!!! Paura!!!
Anastasia con una cingomma copre la webcam e il microfono, poi parliamo un attimo. Lei si scusa per avermi dato addosso e dice che comunque se Veles mi ha aiutato finora e è stato gentile, forse chiudere del tutto non è la scelta migliore.
Io le dico che non voglio tagliare i ponti con lui, ma ho paura. Dentro di me penso che è davvero scorretto, lui sa tutto di me, io no.
Viktor usa la magia per vedere attraverso gli occhi di Veles, non dice nulla, però sa che lui è vicino a me. Lì.

Sarà interessante vedere la prossima sessione che succederà, anche perché Francesca ha fatto notare che tutti si sono sfogati, mentre Viktor ancora no e ha un sacco di cose da tirare fuori.
Sono molto curiosa, ad ogni modo il mistero è quasi alla fine, perché tra un tiro e l'altro sappiamo che mostro è e che per fermarlo dobbiamo cancellare il primo contratto che ha fatto, cioé quello che gli permette di restare nel mondo mortale. Si prospetta una grossa magia. ^^

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