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[CnV] Il Ramo Maledetto (dal Gm) di CrossRiver

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Moreno Roncucci:
No, niente città di goblin e di orchi! Mantieni i personaggi credibili!  Se hai i cittadini che corrono tutti infoiati dietro ogni bambina che passa, ti pare una città credibile? Ti pare una cosa che possa avvenire che una mattina tutti si svegliano e sono diventati di colpo pedofili?

A parte che c'è il discorso delle linee e dei veli che non abbiamo ancora toccato perchè ho dato per scontato che tu conosca i tuoi giocatori, ma se non sei sicuro, andare a mettere certi temi nel gioco.... rischi di perderli subito

E questo è anche il motivo per cui la seconda città richiede lo stesso lavoro di sistemazione della prima, daccapo.... hai dei personaggi (praticamente tutti) che se gli chiedi "ma perchè cavolo stai facendo questa cosa qui? Non ha alcun senso!" al massimo possono risponderti "sai, era una pedina in un gioco di ruolo, e ad un certo punto serva che facessi andare avanti la scala del peccato, e al diavolo la mia caratterizzazione e la credibilità della fiction".

Provo ancora con due esempi:

D&D:  hai una città di "posseduti dal demonio". Come ti conviene agire? La cosa migliore è farli diventare tutti mostri disumani, con zanne e artigli, e pelo e coda, che sbranano qualunque cosa e ringhiano. Perchè il gioco si basa sul fatto che tu possa ucciderli come pedine in un videogame senza rimorsi. .  Se provi empatia per i mostri, D&D crolla, non funziona.

Cani nella Vigna: hai una città di "posseduti dal demonio". Come ti conviene agire? La cosa migliore è descriverli come persone assolutamente normali, senza nulla, nessun segno, nessun atteggiamento di nessun tipo, che possa "dimostrare" che sono indemoniati e non semplicemente persone che fanno i loro interessi. Perchè il gioco si basa sul fatto che tu provi empatia per loro .  Se non provi empatia per i png, CnV crolla, non funziona.

Ecco quello che vedo in UN SACCO di città (mica solo le tue, è comunissimo) è la difficoltà, dopo anni ed anni ad abituarsi a giocare nella prima maniera, a entrare nell'ottica della seconda maniera.

Moreno Roncucci:
Su come far arrivare i cani. Sto notando un problema, l'odio e omicidio è un semplice omicidio preterintenzionale, e hai caricato cosi tanto la fiction di "cattivi" che.....  chi cavolo vuoi che racconti la storia ai Cani quando arrivano?

Cambia la fine. Tutti sanno del saloon e delle prigioniere. Tutti. ("non creare misteri, sbatti la città in faccia"). CHIUNQUE venga avvicinato dai cani deve potergli raccontare tutto quanto, nei minimi dettagli, in due minuti di conversazione senza difficoltà. Sei un GM alle prime armi con CnV, i conflitti  sono lunghi, e la città è p;iena di gente con cui combattere, non ti preoccupare di "farla durare" che per me meno di tre serate non ce le metti.

Il sovrintendente abbozza perchè ha paura, poi non può più sopportare questa cosa e va al salloon per affrontarli.  Viene pestato come un tappeto, poi legato per i piedi ad un cavallo che viene fatto correre per il paese per far vedere cosa capita a chi rompe troppo le scatole.  il cavallo arriva al galoppo di fronte ai Cani, con il sovrintendente già morto.

Narhijan:
Rispondo ai due post qui:


--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2014-11-14 22:37:18 ---No, niente città di goblin e di orchi! Mantieni i personaggi credibili!  Se hai i cittadini che corrono tutti infoiati dietro ogni bambina che passa, ti pare una città credibile? Ti pare una cosa che possa avvenire che una mattina tutti si svegliano e sono diventati di colpo pedofili?
--- Termina citazione ---

Qui immagino tu stia parlando di CrossRiver, la prima città.
Non mi pare abbia descritto questo, solo che una parte della popolazione ignora o tace, e un altra (20? 50? 100?) invece approfitta di un saloon, "magari per un bicchierino".
Dov'è che sono tutti pedofili?


--- Citazione ---A parte che c'è il discorso delle linee e dei veli che non abbiamo ancora toccato perchè ho dato per scontato che tu conosca i tuoi giocatori, ma se non sei sicuro, andare a mettere certi temi nel gioco.... rischi di perderli subito
--- Termina citazione ---

Ho molta fiducia nei giocatori, è più facile che non gradiscano il sistema/risoluzione conflitti che i temi trattati, in tre superiamo quasi i 90anni quindi vai tranquillo ;)


--- Citazione ---E questo è anche il motivo per cui la seconda città richiede lo stesso lavoro di sistemazione della prima, daccapo.... hai dei personaggi (praticamente tutti) che se gli chiedi "ma perchè cavolo stai facendo questa cosa qui? Non ha alcun senso!" al massimo possono risponderti "sai, era una pedina in un gioco di ruolo, e ad un certo punto serva che facessi andare avanti la scala del peccato, e al diavolo la mia caratterizzazione e la credibilità della fiction".

--- Termina citazione ---

Qui non so più se parli della prima città 'CrossRiver', o se stai parlando di quella che ho pensato nel frattempo (in cui il protagonista è Margareth).

Se è la prima mi confondi, perchè mi avevi detto che era giocabile, solo con molti png (risolvibile).
Se è la seconda, da una parte avevo avvertito che si trattava di uno scheletro. Nella mia testa ci sono i dettagli di un film che non ho messo in quelle due righe.

Essenzialmente Margareth/stregone pensa di poter esser migliore degli altri, Tobia ne fa le spese in umiliazioni, cerca vendetta svergognando Lucille (che pure desidera) migliore amica di chi l'ha ferito, la strega non coglie di essere la causa del male causato (troppo sicura di sè) vuole difendere l'amica, e convince non a denunciare, ma a svergognare (ulteriore vendetta e orgoglio) e umiliare la vittima dell'orgoglio (Tobia), il ramo chiaramente minimizza e ignora, fino all'amara conclusione in cui chi magari voleva pentirsi e scagionarlo (Violet) rimane ferita e a farne le spese è sempre il solito Tobia. Con tanto di linciaggio incitato dalla strega e sovrintendente incapace di trattenerla e la stessa famiglia (di Tobia) che non si oppone più di tanto. Etc.

Sarà l'ora tarda, se vuoi aggiungo dettaglio, ma non è che siano proprio tutti privi di motivazioni... -.-'


--- Citazione ---Provo ancora con due esempi:
CUT
Ecco quello che vedo in UN SACCO di città (mica solo le tue, è comunissimo) è la difficoltà, dopo anni ed anni ad abituarsi a giocare nella prima maniera, a entrare nell'ottica della seconda maniera.
--- Termina citazione ---

Ti assicuro che al momento noto che i giocatori (noti maciullatori di goblin) stanno invece provando anche sin troppa empatia per i png :P


--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2014-11-14 22:46:56 ---Su come far arrivare i cani. Sto notando un problema, l'odio e omicidio è un semplice omicidio preterintenzionale, e hai caricato cosi tanto la fiction di "cattivi" che.....  chi cavolo vuoi che racconti la storia ai Cani quando arrivano?
--- Termina citazione ---

Jacob? Prudence? La moglie del Sovrintendente morto? Millemila altri che 'qualcosa in effetti hanno visto'? Il Signore della Vita in sogno tramite i spiriti dei defunti?????

Non ho capito piuttosto il riferimento al 'semplice omicidio preterintenzionale'. E' troppo fiacco che un fedele uccida il sovrintendente per occultare i propri crimini aiutato da non-fedeli e minacci di morte un bimbo?
Pensavo che fin'ora la sua violenza non aveva causato morti e che poteva essere una logica conseguenza. Cosa non sto cogliendo? Dovevo collegarlo a qualcosa che mi sfugge?


--- Citazione ---Cambia la fine. Tutti sanno del saloon e delle prigioniere. Tutti. ("non creare misteri, sbatti la città in faccia"). CHIUNQUE venga avvicinato dai cani deve potergli raccontare tutto quanto, nei minimi dettagli, in due minuti di conversazione senza difficoltà. Sei un GM alle prime armi con CnV, i conflitti  sono lunghi, e la città è p;iena di gente con cui combattere, non ti preoccupare di "farla durare" che per me meno di tre serate non ce le metti.
--- Termina citazione ---

Non avevo altre intenzioni te l'assicuro ;)
Magari non lascio che proprio tutti sapessero, altrimenti il sacrificio del sovrintendente sarebbe insensato, come a dire che era l'ultimo a non sapere...
Il saloon è in bella vista sulla strada per il paese, sarà probabilmente la prima cosa che incontreranno (no, non sono arrivati ancora in città, vista l'ora siamo arrivati solo ai suoi confini).
Ho notato altresì che i conflitti sono davvero lunghi, ma suppongo sia normale per dei novellini.


--- Citazione ---Il sovrintendente abbozza perchè ha paura, poi non può più sopportare questa cosa e va al salloon per affrontarli.  Viene pestato come un tappeto, poi legato per i piedi ad un cavallo che viene fatto correre per il paese per far vedere cosa capita a chi rompe troppo le scatole.  il cavallo arriva al galoppo di fronte ai Cani, con il sovrintendente già morto.

--- Termina citazione ---

Si avevo già deciso per qualcosa del genere, alla fine prima di leggere tutto ciò erano già arrivati i giocatori, quindi mi sono lanciato e ho optato per far arrivare lungo il fiume il cadavere mezzo putrefatto del sovrintendente ;)
In fondo sempre a cavallo della corrente è :P

E' andata molto meglio del previsto, anche se stranamente con 'resistenze' inattese da parte dei giocatori qui e lì.
Devo ancora postare la città con tutti i "cosa vuole X dai cani", magari aspetto un altro poco per riflettere sulle parole di moreno e dormirci su.

Moreno Roncucci:
Ho splittato il thread, visto che siamo andati ormai ben oltre all'eservizio di 15 minuti, e hai giocato questa città.

Prima di rispondere, sarei interessato a sapere di piu come si è svolta la sessione, soprattutto le reazioni e le scelte dei GIOCATORI al tavolo di fronte alle informazioni e le loro scelte...

Narhijan:

--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2014-11-15 22:37:08 ---Ho splittato il thread, visto che siamo andati ormai ben oltre all'eservizio di 15 minuti, e hai giocato questa città.

Prima di rispondere, sarei interessato a sapere di piu come si è svolta la sessione, soprattutto le reazioni e le scelte dei GIOCATORI al tavolo di fronte alle informazioni e le loro scelte...

--- Termina citazione ---

In realtà ho solo giocato l'intro della città, tra una cosa e l'altra abbiamo fatto tardi.
Ma già nell'intro è stata lunga per rinfrescare/spiegare meglio conflitti, ruolo dei cani, sovrintendenze, città, ricopiare schede etc.
E ci sono stati anche un paio di colpi di scena :)

In pratica sono arrivati a pochi giorni dalla città e mentre stavano benedicendo due poveri orfani sfigati (peccatori, violenti, stupidi) facendo un battesimo al fiume, ho fatto loro arrivare il cadavere devastato del Sovrintendente.

Hanno chiesto un po ad un trapper della zona che ha confermato la sua identità.

E lì hanno avuto il loro primo conflitto, tra loro due. La posta era quella che per Geremiah, vista l'urgenza (e millemila altre argomentazioni durante il conflitto verbale), si partisse subito lasciandosi dietro quelle due palle al piede ( i due peccatori che stavano benedicendo/lavando dal peccato), l'altro Cane, Jhonas, non voleva abbandonare al proprio destino le due pecorelle (nere), per compassione, senso di responsabilità (e anche lui la sua bella mole di ragioni).
Il conflitto da verbale ha escalato anche a fisico, con qualche gesto eclatante, parole forti e uno dei due Cani che lasciava in asso il compagno e si allontanava a cavallo per arrivare in città.

[Con tra l'altro il fallout minore: il Pg lascia la scena per stare solo]

Lascio la scena al Cane rimasto con le due palle al piede, che semplicemente impacchetta tutto sotto una pioggia improvvisa e sospetta (i Cani si sono divisi: ci ho messo un piccolo effetto scenico da demoni che applaudono alla scena) e si mette lentamente in cammino.

Poi qui il mio cruccio (e non solo).
Giacchè ho lasciato la scena al cane rimasto, che si è messo in cammino sotto l'acqua che cadeva incessantemente, ma diretto di fatto nella stessa direzione del primo.
Su come proseguire ho avuto qualche tentennamento, da un lato non sapevo se avesse avuto senso lasciare che il Pg che doveva lasciare la scena arrivasse di fatto per prima in città e si tuffasse nella storia, mentre l'altro Pg (fallout differente) arrancava dietro.

Così ho usato la pioggia e ho incentrato la scena sul Pg con i due peccatori, Jhonas, ma non avendo molto da raccontare ho fatto in modo che le piogge bloccassero i guadi e raccontato che raggiungeva, due giorni dopo alle porte del paese, l'altro cane bloccato da un guado, e in pericolo di vita per l'onda di piena.
Nel conflitto precedente erano volate parole pesanti, ma in questa occasione i cani hanno collaborato, e Jhonas ha aiutato il compagno a uscire dal pericolo.

Perplessità del giocatore: non ha apprezzato penso il concetto di 'conflitto verbale', la lunghezza dello stesso e il dover spezzettare i dialoghi intervallandoli con i tiri di dado, spiegazioni, veti, tutti fattori che a suo dire snaturano un bel po il dialogo che uno farebbe in gioco libero, senza l'uso di un conflitto.
Insomma penso confidasse di poter convincere l'altro a parole, ma dadi e regole lo incanalavano in modi che non gradiva.
Ha avuto qualche perplessità anche sul fatto che io ho chiesto di aprire il conflitto, ma dopo un quarto d'ora di parole, e con le idee chiare ("Loro vengono con noi!"/"No, andiamo ora solo noi!" et simili), mi era parsa la cosa giusta da fare. L'altro giocatore ha invece apprezzato dinamiche e sistema (e risultato).

Perplessità mia: dopo quante 'chiacchiere' in ruolo libero posso chiedere un conflitto se non vedo l'altra parte persuasa?
Ho fatto male a mettere il pg di Geremiah in difficoltà al guado (iniziando la scena con lui che prova ad attraversare) o dovevo farlo arrivare prima (o dopo) alla città indipendentemente dal compagno?

Bon cmq è andata piuttosto bene, vedremo come prosegue :)

 Come al solito consigli o pareri sono sempre apprezzati!

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