Gente Che Gioca > Sotto il cofano

[Tecnique]Vincere e giocare

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Renato Ramonda:
Moreno scrieva:

--- Citazione ---Il gusto del gamismo non è vincere, è godere di un ambiente sociale dove vincere importa e viene considerato positivo. Dove il tuo impegno viene apprezzato dagli altri. Dove rimangono tutti ammirati dalla mossa che riesci a fare, anche se alla fine perdi, invece che sbadigliare e dire "sei ancora li' a pensarci? ma dai, lasciamoli vincere"...
--- Termina citazione ---


...e non vorrei sottolineare l'ovvio (ma lo sottolineo perche' mi pare che molti non abbiano colto questa sfumatura) ma...  infatti la CA gamista si chiama "Step on up" non "Win the game".

Non puoi fare "Step on up" se gli altri non sono in sana ed onesta competizione sportiva. :)


[polemica ON]
Ma in un paese che usa le parole 'sport' e 'gioco' per il calcio professionistico non e' che ci sia da aspettarsi una comprensione diversa.
[polemica OFF]

Mauro:
Come tradurreste Step On Up?

Renato Ramonda:
...non lo tradurremmo? :-P

Forse "Fatti avanti e giocatela!"

Niccolò:
Fatti Sotto

Moreno Roncucci:

--- Citazione ---[cite]Autore: LucaRicci[/cite]
--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Descrivimi il tuo "vincere" per:[/p][p]- Chi fa il GM "tradizionale" in un gioco con regole. (che è un giocatore esattamente come gli altri, non un intrattenitore come in parpuzio)[/p]
--- Termina citazione ---
[p]Mi serve un titolo...[/p]
--- Termina citazione ---


D&D4 giocato senza regola zero.

Lo scopo del GM è "vincere" (ammazzando il gruppo)?


--- Citazione ---
[p]Comunque sta cosa del "vincere" mi ha svaccato il topic...ripeto, non è il reward cycle, ma una particolare opzione da usare sulle tecniche (in AiPS non si vince, ma nei conflitti c'è un rapporto vittoria/sconfitta)...mo cambio il titolo del topic, va...[/p]
--- Termina citazione ---


Io non parlavo dei reward cycles, ma proprio del concetto di "vincere" in un gdr...

Se iniziamo a parlare di tecniche, certo nella conflict resolution decidi chi "vince" e chi "perde" il conflitto. Ma allora ti sei giocato ogni possibilità di universalità di questa cosa, perché non esiste nessuna tecnica che sia universale. Anche la conflict resolution, per esempio, non c'è in tutti i giochi.

Spione e Dubbio, per esempio, tanto per citare alcuni esempi pubblicati in Italia, non hanno nessuna conflict resolution. Non c'è mai in Spione un conflitto in cui il giocatore "vince" o "perde"

E l'universalità viene proprio devastata nel momento in cui consideriamo Parpuzio. Il 99% dei gdr giocati in Italia (nel senso dei sistemi effettivamente usati al tavolo). E non c'è nessuna "vittoria" o "sconfitta", interpreti soltanto i dialoghi in un film già scritto.

Che "vittoria" ha Silvester Stallone quando Rocky vince un incontro seguendo la sceneggiatura?

Che "vittoria" ha Filippo il Guerriero quando il GM glu fa comunque crollare a terra morto l'avversario prima che subisca troppi danni?

No, non puoi fare nessun discorso "universale" considerando una tecnica. E' assurdo anche solo pensarlo. Se vuoi parlare di cose che uniscono tutti i gdr, devi andare a prima che si dividano in 3 CA nodes, innumerevoli CA, e infinite tecniche. Devi tornare al contratto sociale.

Che è quello che ho fatto io nella mia risposta precedente.

Ripartiamo da lì?

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